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Hip Hop 50 Anni Group Show
Nero Gallery dal 25/11/2023 al 14/01/2024
L’Hip Hop è un movimento culturale a 360 gradi, nato nel Bronx, a New York, esattamente 50 anni fa. La data scelta per celebrarne le origini è l’11 agosto 1973, giorno in cui un Dj originario della Giamaica, Kool Herc, organizzò la prima festa Hip Hop, al 1520 di Sedgwick Avenue. L’opera di MAFM esposta celebra questo momento iconico che segna la nascita dell’Hip Hop, rappresentando la facciata del palazzo dove ebbe luogo. L’Hip Hop non era ancora quello che conosciamo e si doveva evolvere e crescere, per arrivare alla varietà di forme che gli diamo adesso. dettagli
Gallerie private d'arte contemporanea
30/11/2023 - 27/01/2024
Cy Gavin - New Paintings
Realizzati tra Roma e New York da aprile a ottobre 2023, questi dipinti visualizzano le energie di crescita, decadenza e resilienza. Piuttosto che rappresentare paesaggi convenzionali o urbani, essi comunicano l’esperienza della natura facendo riferimento a fenomeni microcosmici e macrocosmici, dalle alghe acquatiche ai movimenti di corpi celesti. Tra le opere in mostra, tutte del 2023, la monumentale Untitled (Flowers on wall) illustra un colossale muro di pietra di Roma. La regolarità dei blocchi neri della struttura muraria è interrotta dalle variegate forme di piante in fiore che spuntano dalle fessure e sbocciano sulla sua superficie. Untitled (Pollarded mulberry tree), un altro dipinto che contrappone l’ambiente urbanizzato alla vitalità del mondo naturale, rappresenta un albero di strada nei toni del rosa e del blu, con i rami potati per orientarne la crescita e le radici costrette dal profilo rettangolare del marciapiede.
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27/11/2023 - 09/01/2024
“Keizers – Imperatori Romani in Bronzo” & “Donne Romane”
Wil van der Laan, artista olandese, ormai da anni si è lasciato evocare dal gruppo statuario dei Bronzi Dorati rinvenuti a Cartoceto di Pergola (PU) per la propria produzione artistica. La mostra ha il patrocinio di Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, dell’Ambasciata e Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi, del Comune di Pergola Assessorato alla Cultura e Turismo, della Confcommercio Pesaro e Urbino/Marche Nord, del Museo Bronzi dorati della Città di Pergola, l’Itinerario della Bellezza nella Provincia di Pesaro Urbino.
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26/11/2023 - 07/01/2024
Il mio IO nell'opera - mostra collettiva
Questa straordinaria esposizione offre una panoramica avvincente dell'arte contemporanea esplorando l'ampia gamma di espressioni artistiche che spaziano dall'astratto al figurativo. Le opere presentate in vari formati, utilizzano tecniche diverse dalla grafite all'olio per finire alle affascinanti opere digitali. "Il mio IO nell'opera" è un affascinante caleidoscopio di emozioni e riflessioni. La mostra verrà presentata dal critico d'arte Pietro Zanetov, il giornalista Domenico Briguglio e la scrittrice d'arte Marina Novelli
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23/11/2023 - 30/01/2024
Anselm Kiefer - The Consciousness of Stones
Anselm Kiefer's forthcoming exhibition at the gallery in Rome includes paintings and sculpture, monumental images of islands in a blue sea, with titles which reference Homer, Alexander the Great, Goethe, Beethoven, and Twentieth Century poets. These works explore themes such as myth, history, and human knowledge, concerns with which the artist has grappled in a career that spans over sixty years.
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22/11/2023 - 22/12/2023
Mirroring
Galleria Anna Marra è lieta di presentare MIRRORING, mostra collettiva a cura di Donatella Mezzotero che offre una breve panoramica sull’arte femminista contemporanea. La mostra esplora questioni delicate, quali sessualità, razza, classe e genere, mettendo in discussione gli ideali convenzionali di bellezza e identità. L’intento è ampliare lo sguardo sul variegato universo femminile, restituendone interpretazioni multiple e abbracciando l’idea che il femminismo contemporaneo sia un movimento sempre più inclusivo e sfaccettato. Infatti, il femminismo prende posizione contro il sessismo, ma anche contro ogni forma di discriminazione, razzismo, classismo, violenza, negazione dei diritti, fino ad abbracciare le lotte di stampo ambientalista e antispecista.
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18/11/2023 - 04/02/2024
BEN SLEDSENS Un Nuovo Viaggio
L'opera di Ben Sledsens offre uno sguardo sul suo mondo immaginario, un'utopia in cui vuole vivere lui stesso. Le sue composizioni accuratamente costruite e la loro vibrante tavolozza di colori si aprono agli occhi dello spettatore e lo invitano a scoprire il mondo inesplorato della sua immaginazione. Con il suo grande acume pittorico, Sledsens crea un intrigante puzzle di riferimenti utilizzando costantemente motivi, temi e oggetti, costruendo un'opera riconoscibile e coerente in cui ingrandisce, enfatizza e idealizza alcuni elementi della natura e dell'ambiente quotidiano con cui supera la nostra percezione realistica.
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BEN SLEDSENS
17/11/2023 - 15/01/2024
Olmo Amato - Deep Blue
Deep Blue è, non a caso, il nome del primo computer che, nel 1997, sconfisse l'allora campione mondiale di scacchi Garry Kasparov; da allora le macchine si sono evolute in maniera impressionante fino all’avvento dell’Intelligenza Artificiale.
Amato riflette sul futuro di queste nuove tecnologie intelligenti. Saranno un domani in grado di integrarsi nel nostro ecosistema ed elevarsi a vere e proprie forme di vita? L’Autore figura quindi una linea evolutiva in cui le macchine imparano a interagire e convivere con la natura. Queste forme di vita ibrida, figlie della simbiosi perfetta tra biologia e tecnologia, segnano l’inizio di una nuova era per il nostro pianeta.
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Olmo Amato
16/11/2023 - 27/01/2024
Perspectiva Cluj
Il percorso espositivo presenta una selezione di opere, alcune delle quali appositamente prodotte per gli spazi della Fondazione, realizzate da Radu Abraham & Ovidiu Leuce, Delia Avram, Sasha Bandi, Mathias Bar, Andrei Budescu, Ana Horhat & Vlad Sulea e Florin Ștefan. La mostra è il risultato della ricerca condotta dai due curatori durante la residenza svolta a Cluj-Napoca a luglio del 2023, nel corso della quale hanno avuto la possibilità di incontrare artiste/i, architette/i e designer collegati a vario titolo al Centrul de Interes, un polo culturale polifunzionale da anni estremamente attivo nella scena di Cluj, cittadina divenuta particolarmente nota per la Scuola di Pittura, interna all’ Accademia di Belle Arti, in cui si sono formati artisti del calibro di Victor Man e Adrian Ghenie.
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10/11/2023 - 07/12/2023
Mia Weiner - Sirens
Responding to the historical textile, Mia Weiner creates intimate declarations that explore identity, gender, and the psychology of human relationships. She hand-weaves each tapestry in her Los Angeles studio. Mia received her MFA from the School of the Art Institute of Chicago (2020) and her BFA in Fiber from the Maryland Institute College of Art in 2013. Her work has been exhibited internationally including in New York, London, Berlin, Los Angeles, Miami, and Chicago.
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Mia Weiner
08/11/2023 - 22/12/2023
Daiara Tukano Kihtimori: Creation Memories
La mostra è strettamente legata al discorso globale sull'ecofemminismo, l'ecologia e le pratiche artistiche indigene. Questi temi si riverberano in altre mostre istituzionali che hanno incluso il lavoro di Daiara, come la sua attuale personale Pamuri Pati - World of Transformation al Museu Nacional da República di Brasília e la mostra collettiva Dear Earth tenutasi alla Hayward Gallery di Londra all'inizio di quest'anno. Daiara è stata inoltre invitata a partecipare al programma pubblico The Future of Indigenous Art, Collections, and Exhibitions, che accompagnava la mostra Siamo Foresta alla Triennale di Milano - le conferenze si sono svolte alla Fondation Cartier di Milano e al Museo delle Civiltà di Roma nell'ottobre di quest'anno
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Daiara Tukano
26/10/2023 - 31/01/2024
THE RISE AND THE FALL
Organizzata in collaborazione con la Contemporary Art Gallery di Vancouver, si tratta dell’ultima tappa di una mostra itinerante che inaugurerà il 4 marzo a Focal Point Gallery a Southend-on-Sea e il 13 luglio presso Douglas Hyde Gallery di Dublino. Magor è nota internazionalmente per il suo lavoro che esplora il rapporto soggettivo con il mondo materiale. Lavorando con oggetti onnipresenti che spesso passano inosservati, Magor li trasforma utilizzando tecniche scultoree inventive in grado di collocarli in uno spazio che oscilla tra la natura morta e il perturbante. Elementi come coperte, contenitori, vestiti e giocattoli si inseriscono in relazioni che generano un sentimento di cura e di significato al di là del loro uso o della loro necessità originaria.
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21/10/2023 - 23/12/2023
Giuseppe De Mattia Figlio di gazza
De Mattia's artistic evolution is a testament to his inquisitive spirit and deep connection to the natural world. As the artist embarks on this latest chapter, he undertakes a profound metamorphosis, assuming the role of the thieving magpie. This enchanting transformation is a central motif that unfolds throughout the entire exhibition. We witness the magpie's symbolic role as a spirit animal, an interlocutor, and, ultimately, as the artist's mirror image.
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Giuseppe De Mattia
19/10/2023 - 15/12/2023
Sono convinto, lei avrebbe sorriso. Mi sono convinto del fatto che lei avrebbe sorriso. Lei avrebbe sorriso
La mostra si compone di una serie di ritratti, ovviamente non convenzionali come la pratica dell’artista ci ha ormai da tempo abituati. La loro particolarità non risiede solamente nella trattazione dei soggetti, nello sviluppo vicino alla perfezione del disegno, nelle forme in cui sono inscritti, nel dialogo tra figurazione e tridimensionalità, nella scelta meticolosa delle tecniche profuse nella realizzazione. Ciò che rende queste opere incredibili è forse la somma di tutti questi elementi, unitamente alle riflessioni che l’artista conduce attraverso la materia e la storia dell’arte. Il risultato è un’istallazione di bassorilievi, così l’artista li definisce, dove ogni volto ha una voce che concorre ad una conversazione muta.
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19/10/2023 - 18/01/2024
With Love. Peter Blake
La mostra più ampia e approfondita finora realizzata in Italia dell’acclamato artista britannico Peter Blake, pittore, scultore, disegnatore e stampatore, spesso definito “il Padre della Pop-Art Britannica”, a più di quindici anni dalla sua partecipazione alla mostra Pop Art 1956–1968 che si è tenuta nel 2007 alle Scuderie del Quirinale. Il titolo dell’esposizione, With Love. Peter Blake, pone l’accento sul profondo affetto dell’artista verso i soggetti umani, sia che appartengano al mondo del jet set che agli strati sociali più poveri, ai quali è legato per la propria storia familiare.
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13/10/2023 - 13/01/2024
One wall a web through which the moment walks
Accostando importanti opere del XX secolo di artisti italiani con opere del XXI secolo di artisti statunitensi, la mostra offre un'opportunità unica di esplorare temi interconnessi tra culture e generazioni. La mostra è organizzata intorno all'idea di "sottotesto": ciò che giace sotto la superficie, che emerge nella percezione, che viene percepito ma non detto. VanDyke concepisce la mostra come un antidoto alla pressione esercitata sugli artisti contemporanei affinché si definiscano attraverso identificazioni facilmente etichettabili e scopi rapidamente riassumibili. La mostra è costruita intorno ad artisti che complicano e "disturbano" queste aspettative, che si rifiutano di individuare il "tema" di un'opera d'arte o di assicurare al mercato di rappresentare un "marchio" coerente.
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05/10/2023 - 13/12/2023
Taming the Unruly Gods - Alexi Marshall
La mostra propone una serie di lavori, tra cui mosaici, incisioni su linoleum e ricami, che si configurano come un’immersione nel mondo intimo e simbolico dell’artista, dove si intrecciano storie immaginifiche, miti e realtà, fondendosi in modo indissolubile. Il progetto offre altresì uno sguardo dettagliato su come l'artista mescoli elementi tratti dal paganesimo, dal folklore e dall'animismo, trasformandoli in un'esperienza visiva intensa e coinvolgente.
I temi indagati da Alexi sono connessi alla spiritualità, alla sessualità, all’ineffabile femminilità, nonché all’intrinseca ciclicità della vita e della morte. In Taming the Unruly Gods, titolo della mostra e della sua ultima opera realizzata, è rappresentata una donna che gioca con i tarocchi, che sembra evocare una delle frasi più celebri di Niki de Saint Phalle “Se la vita è un gioco di carte noi nasciamo senza conoscerne le regole”. Per Alexi la nostra vita è popolata da divinità indisciplinate e ci invita a interrogarci sulle forze interne ed esterne che determinano i destini dell’essere umano durante tutta la sua esistenza, dall’impulso primordiale fino ai velati meandri dell’Occulto.
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Alexi Marshall
27/09/2023 - 02/12/2023
You lost me - Federica Di Pietrantonio
L’artista prosegue la sua ricerca sul rapporto tra individuo e società in un continuo attraversamento del confine tra dimensione intima e indagine sociologica e lo fa alla sua maniera, affiancando video, fotografia digitale e pittura. Sin dal titolo you lost me, Di Pietrantonio indica il focus della mostra, il senso di perdita che pervade parte dell’umanità quando ci si interroga sulla propria identità, sul ruolo ricoperto all’interno della società, sui rapporti con gli altri membri delle comunità di appartenenza. In questo scenario l’artista introduce un’inversione di prospettiva e si domanda: chi perde chi? E’ l’individuo a perdere il contatto con la società o è quest’ultima a perdere, a privarsi di apporti preziosi e necessari?
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23/09/2023 - 07/12/2023
Francesco Arena -Il fulmine governa ogni cosa
“Il fulmine governa ogni cosa” è un progetto espositivo in cui convergono e si sovrappongono alcuni dei personaggi che nel corso del tempo Francesco Arena ha intercettato o ritrovato in contesti molteplici: da Martin Heidegger a Glenn Gould, da Jacques-Louis David a Cy Twombly, da Paul Engelmann a Ludwig Wittgenstein. Spaziando dalla filosofia alla musica fino all’arte nelle sue più diverse declinazioni, la galleria di personaggi abbraccia tutto il mondo del sapere.
Il titolo fa riferimento a una celebre citazione di Eraclito che si stagliava sulla fronte dell’architrave della porta di ingresso della famosa hütte di Heidegger a Todtnauberg, ricostruita a dimensioni reali all’interno degli spazi della Fondazione. La capanna, idealmente riconducibile alla memoria del filosofo, è un’opera che contiene una serie di sculture realizzate dall’artista appositamente per questa mostra. I lavori, man mano che il pubblico procede nel percorso espositivo, vengono svelati, intessendo un gioco di continui rimandi e scambi tra contenitore e contenuto, visibile e invisibile, esperienza individuale ed esperienza collettiva.
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Francesco Arena
22/09/2023 - 15/12/2023
Slavs and Tatars - The Contest of the Fruits
Slavs and Tatars is an internationally renowned art collective devoted to an area East of the former Berlin Wall and West of the Great Wall of China known as Eurasia. The collective’s practice is based on three activities: exhibitions, publications, and lecture-performances.
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24/10/2022 - 29/06/2024
Namibia
La mostra presenta oltre 80 opere di 33 artisti contemporanei che vivono e lavorano in Namibia, delineando una scena artistica fertile e creativa, espressione di una nazione nascente, profondamente segnata dall’indipendenza raggiunta solo nel 1990. Il sottotitolo della mostra, Arte di una giovane generazione, non fa riferimento esclusivamente ad un gruppo di giovani artisti – nati poco prima dell’indipendenza che condividono una affiliazione storica, sociale e politica – ma comprende anche artisti attivi già prima del 1990, che hanno vissuto sotto l'occupazione sudafricana e l’apartheid e che ora sono liberi di esplorare i profondi cambiamenti in atto grazie alla ricerca di nuove tematiche e modalità espressive. La nuova generazione riunisce quindi tutti gli artisti contemporanei, giovani e meno giovani, che assieme contribuiscono ad instaurare un nuovo status quo, ricorrendo alle tematiche dell’identità culturale e personale, ma anche della coscienza sociale.
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Mac Maja Arte Contemporanea01/12/2023 - 20/01/2024
Ilaria Sagaria - Agata Stępień - Herstory
Maja Arte Contemporanea celebra il compimento del suo decimo anno di attività espositiva inaugurando venerdì 1 dicembre 2023 la doppia personale dal titolo Herstory, in cui espone per la prima volta le opere delle artiste Ilaria Sagaria (Salerno 1989) e Agata Stępień (Cracovia 1986). Sagaria e Stępień sono vincitrici, rispettivamente nel 2023 e nel 2022, del bando per la residenza d’artista “Una Residenza tutta per sé” che la galleria – a partire dal 2021 – organizza e promuove ogni anno a Todi, in collaborazione con i collezionisti romani Umberto Morera e Anna Maria Balsano Morera.
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Edarcom Europa Galleria d'Arte Contemporanea01/12/2023 - 30/12/2023
Mostra collettiva
Collettiva di Fine Anno, la mostra mercato dedicata a tutti gli artisti del nostro catalogo, La mostra animerà gli ambienti della galleria per tutto il mese di dicembre durante il quale saremo aperti tutti i giorni comprese le domeniche (3, 10, 17) fino a Natale. Per questo importante appuntamento, tutti gli ambienti saranno allestiti per dar spazio a oltre quattrocento tra dipinti, sculture e grafiche originali in edizione limitata di tutti gli artisti trattati dalla galleria. Oltre 40 i nomi, tra Maestri storici del ‘900 e selezionati autori contemporanei, tra i quali poter scovare l’opera più affine ai propri gusti e alla propria sensibilità.
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Il Leone01/12/2023 - 07/12/2023
Espressioni D’arte – Roma 2023
L’arte e la storia nell’intreccio tra emozioni e immagini, ritrovano motivazioni d’amorosi sensi negli spazi espositivi della Galleria Il Leone in Via Aleardo Aleardi 12, Roma.
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Von Buren Contemporary26/11/2023 - 06/12/2023
Prud’hon and more - Agostino Rocco
Il cuore della mostra è centrato su una serie di dipinti ispirati al Portrait de jeune homme del pittore Romantico francese Pierre-Paul Prud’hon, che si trova al Louvre. Ricordando l’ossessione di Francis Bacon per il Ritratto di Innocenzo X di Veláquez, Rocco rielabora con insistenza l’ammaliante lavoro di Prud’hon in un ciclo di crescenti distorsioni che si discostano chiaramente dalla sua fonte pur omaggiandone l’opera venerata.
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Arte Borgo Gallery25/11/2023 - 07/12/2023
Marco Coletti, ovvero del miraggio della memoria
Il 25 novembre presso lo Spazio espositivo di Arte Borgo Gallery alla presenza del Prof. Robertomaria Siena verrà inaugurata la mostra personale di Marco Coletti.
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MICRO Arti Visive24/11/2023 - 01/12/2023
Sguardi. Il bestiario simbolico di Vittoria Notarbartolo di Villarosa
Un viaggio nell’universo colorato della giovane artista (classe 1995) che da tempo si confronta con soggetti del mondo animale. L’esposizione mette in scena la vasta produzione del suo bestiario gioioso e giocoso che pur evocando un mondo fiabesco, si avvale di un procedere meticoloso nel realizzare opere dal forte significato simbolico. Senza abbandonare la sua grande passione per l’arte orafa, Notarbartolo si cimenta da un certo momento in poi, nello scolpire coccodrilli, cobra, lupi, aquile e altri animali. La scultrice infatti, sceglie la profondità degli occhi di ogni animale per esprimere meglio la sua empatia verso questa dimensione naturale, contraddistinta da una potente efficacia del linguaggio non verbale e da una comunicazione leale, fatta di sguardi ed espressioni del corpo, difficilmente manipolabili o ingannevoli.
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LA__LINEA23/11/2023 - 06/12/2023
Linea Mares - Luce Delhove
Linea Mares, una mostra personale di opere su carta e viseline dell’artista Luce Delhove che si forma a Roma, ma che opera tra Roma, Milano e Città della Pieve. In mostra saranno esposte le sue recenti opere grafiche: una serie di incisioni a bulino, puntasecca e rotella dal titolo “Linea mares”, che invitano ad entrare nei riflessi e nei moti dell’acqua attraverso segni incisi in maniera diretta su matrici di rame e stampati su carta con inchiostro nero. Inoltre saranno esposte una serie di opere su viseline, eseguite con la tecnica pittorica della tempera dove i protagonisti assoluti sono il colore azzurro, le sue trasparenze e le sue sfumature; attraverso lo spontaneo gesto pittorico che richiama alla mente il movimento dell’acqua, Luce Delhove conduce lo spettatore a riflettere sulle forme della natura oltre a mostrarci il suo universo interiore
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Luce Delhove
Label 20123/11/2023 - 18/01/2024
Data Storage 20.21. Marek Kvetan
Siamo felici di presentare l’installazione Data Storage 20.21.
dell’artista slovacco Marek Kvetan a cura di Michal Stolàrik. Realizzata grazie al supporto dei fondi pubblici dello Slovak Arts Council.
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Marek Kvetan
Spazio Cima22/11/2023 - 14/01/2024
Neverland
La mostra si ispira alla figura di Peter Pan, l’eterno bambino, che scappa dal tempo e dalle responsabilità del diventare adulti – dichiara Ajnos - È un viaggio nel tempo sospeso di Peter in un luogo metafisico, uno spazio che ognuno di noi conserva dentro di se, che troppo spesso però dimentica. Peter è cristallizzato in quel particolare momento della giovinezza in cui germoglia il desiderio di evasione dalla famiglia. È completamente proteso verso la libertà. In lui abitano spensieratezza e turbamento e questo avvicendarsi degli opposti non risparmia nessuno dei personaggi sull’isola che non c’è.
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Dorothy Circus Gallery18/11/2023 - 16/12/2023
Mayuka Yamamoto - Moe Nakamura - Karin Iwabuchi
La Dorothy Circus Gallery di Londra e Roma presentano una tripla mostra personale che celebra l’eccezionale unicità di tre straordinarie artiste giapponesi: Moe Nakamura, Mayuka Yamamoto e Karin Iwabuchi. Selezionate per il loro stile unico, dalle tecniche originali e da visioni artistiche distinte, queste talentuose donne si immergono nell'essenza della creatività con una grazia e una delicatezza che riflettono la loro connessione profonda con il passato e il futuro.
Attraverso le introspezioni sublimi di queste tre artiste, siamo guidati in un viaggio di profonda riflessione sull'infanzia e la sua persistenza nell'adulto che siamo diventati. Le opere di Nakamura, Yamamoto e Iwabuchi ci invitano a chiudere gli occhi per ascoltare il sussurro dei ricordi, a sentire il profumo dei giardini giapponesi e a riavvolgere il nastro della memoria fino all'io piccino che ancora vive in noi.
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RossoCinabro13/11/2023 - 01/12/2023
L’idea successiva
Nuove opere, nuove idee e nuove forme artistiche sono realizzate da artisti provenienti da tutto il mondo. Alcuni considerano l’arte come esplorazione, le loro opere sono perlopiù sperimentali, provocatorie e condividono un desiderio di sfidare lo status quo.Altri artisti vedono l’arte come espressione, e la utilizzano per esplorare emozioni o idee. Queste opere condividono tutte lo stesso desiderio, comunicare qualcosa di significativo.
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Galleria Gallerati08/11/2023 - 07/12/2023
Sacer - La mostruosità del sacro
La mostra indaga un’idea antica di sacro che decostruisce i moderni dualismi di puro e impuro, divino e demoniaco, sublime e terribile, suggerendo una dimensione relazionale e ibridativa tra umano e non umano. Esposti collage fotografici stampati in cianotipia che ritraggono esseri “teriomorfi”, assemblaggi mostruosi di specie animali, vegetali e fungine la cui identità non è specificata. Come si legge nel testo critico “Il teriomorfo rappresenta il sacro per eccellenza, ciò che eccede e si differenzia dalla norma, la creatura meticcia che non possiamo addomesticare e che attraverso l’adozione di un ribaltamento epistemico del concetto stesso di mostruosità, non è più inteso in un’accezione negativa ma si fa portatore di valori asseverativi di molteplicità e arricchimento”.
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Canova2224/10/2023 - 02/12/2023
Ceramica & Suono Sculture Sonore di Pierluigi Pompei
Ceramica & Suono si sviluppa in un percorso suggestivo e intimo in cui il visitatore, spettatore e attore dell’evento di sound art, si può lasciare andare vivendo le proprie sinestesie, fenomeno di cui Pierluigi Pompei è studioso dal 2016: "Si ode il colore e se ne vede il suo timbro sonoro” è la sua linea guida. Le forme circolari in ceramica smaltata, i colori fusi con la materia, sono il canale attraverso cui si diffondono i suoni evocativi, composizioni in quadrifonia ideate dallo scultore per questo spazio: dalle melodie accennate all’eco armonica di trombe colorate, dal sussurro del vento alle voci casuali, come un pulviscolo che si solleva con il movimento dall’aria. L’intenzione, spiega l’artista, è proprio “una spazialità sonora in cui i suoni fanno parlare l’aria”.
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Pierluigi Pompei
Galleria Lombardi14/10/2023 - 02/12/2023
Mario Schifano - Visioni dell’Anima
In mostra circa trenta opere che ripercorrono l’opera di uno dei maggiori protagonisti dell’arte italiana del secondo Novecento. La sua pittura spazia dall’interesse per i nuovi media all’amore per il paesaggio, dall’omaggio all’archeologia e ai grandi maestri del passato alle iconiche immagini dei suoi anni, coprendo un arco di tempo che va dai favolosi anni ’60 fino agli anni ’90, attraverso i notissimi Paesaggi Anemici, le tele emulsionate e monocrome, le Stelle, i cavalli e le Oasi fino ai Gigli. “E’ in occasioni di questo tipo, in mostre siffatte, che si ha modo di considerare cosa fu Schifano: un vulcano.
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Erica Ravenna Arte Contemporanea07/10/2023 - 15/01/2024
Simona Weller - Frammenti di un Discorso sul Metodo
Il sottotitolo della mostra "frammenti di un discorso sul metodo" richiama il trattato filosofico cartesiano “Discorso sul metodo per condurre correttamente la ragione e cercare la verità nelle scienze", e si riferisce alla funzione dell'attività artistica e della creazione
come parte integrante di un processo cognitivo. Un susseguirsi di annotazioni, appunti di memorie, esperienze, epifanie tracciati da una
scrittura infantile che nel suo ripetuto sovrapporsi si trasforma in pittura. Un metodo dove la cifra grafica e quella cromatica dialogano come quando la scrittura viene coperta da brevi pennellate con colature o quando le ”taches”, dominano la tela in una definitiva sintesi astratta.
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Simona Weller
Galleria Eugenia Delfini20/09/2023 - 06/12/2023
E se l’orizzonte non fosse il confine - Nicolò Degiorgis
La mostra "E se l’orizzonte non fosse il confine?" è un tentativo di offrire una riflessione artistica sul tema della migrazione e presenta una serie di lavori a lungo termine che Degiorgis ha sviluppato negli ultimi anni sulle identità deterritorializzate, i corpi in transizione e le soggettività che fuggono, transitano e si ibridano sui confini.
In mostra, una serie di lavori fotografici sollevano riflessioni sulla crisi migratoria in Europa e sulle difficoltà dell’Unione Europea nel predisporre politiche comunitarie. Degiorgis affronta l’idea dell’altro, del diverso e dello straniero focalizzandosi sui temi come il senso di appartenenza, il concetto di confine e di distanza. Per fare questo l’artista si muove tra archiviazione, documentazione fotografica e progetti editoriali e utilizza processi che mettono in discussione l’utilizzo delle immagini all’interno dei canali mediatici.
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Nicolò Degiorgis
Andrea Festa Fine Artdal 13/07/2023
And the night flowers open
And the night flowers open porta in esposizione artisti la cui ricerca si rivela affine a un tema chiave per la comprensione della storia dell’arte e che ha provocato una svolta nella lettura dell’ambiente naturale. Con le parole di Rilke in Paesaggio, “si cominciò infatti a capire la natura quando non la si capì più”. Dalla semplice descrizione della natura l’arte è scivolata nella complessità del paesaggio: naturale, curato, selvaggio, urbano, industriale, metropolitano, mentale, artificiale. E il tramonto di Olafur Eliasson dentro gli spazi della Tate Modern, nel 2023, quanto Rhine II di Andreas Gursky, dove l’ambiente è soffocato dall’intervento dell’uomo, sono interventi artistici che dimostrano che ancora la contemporaneità rimane influenzata dalla presenza, e assenza, del paesaggio.
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