Via Appia. La strada che ci ha insegnato a viaggiare
Villa Capo di Bove dal 07/07/2024 al 01/12/2024
Il Complesso di Capo di Bove, al IV miglio dell’Appia antica, ospita una stanza immersiva che accompagna lo spettatore lungo un percorso unico al mondo, tra passato e presente, in un racconto per immagini di grande potenza, costruito con le straordinarie fotografie realizzate da Andrea Frazzetta nel corso del suo viaggio condotto da Roma fino a Brindisi per National Geographic. Accompagnati in cuffia dal racconto di Giovanni Carrada (autore RAI per Superquark e Noos, esperto nella divulgazione e comunicazione del patrimonio culturale), guidati dalle voci di Francesco Prando nella versione in italiano ed Edwin Alexander Francis in quella inglese, nella proiezione immersiva su doppio schermo, realizzata con la regia di Raffaella Ottaviani, si viene travolti in un coinvolgente percorso tra archeologia, paesaggio, persone e storie. Il viaggio del fotografo diventa il nostro viaggio nella bellezza e nella storia, attraverso un territorio segnato dall’antico ma anche dalla modernità, in un percorso ricco di stimoli che attraversa quattro regioni, collega il Tirreno all’Adriatico, conduce verso Oriente. dettagli video immersivo YouTube
Documentaria
24/10/2024 - 25/01/2025
Marco Polo 1324-2024 La Via Dell'Oriente E... Dell'America
La mostra, promossa nell’ambito delle celebrazioni del centenario di Marco Polo, è finalizzata a porre in luce il patrimonio di scambi fra Oriente e Occidente resi possibili dai viaggi di Marco Polo e dal Milione. L’esposizione mira a rappresentare tutte le sezioni e le tematiche previste dall’omonimo convegno linceo (23-25 ottobre 2024), con mappe dettagliate dei viaggi di Marco Polo, con immagini delle città e dei luoghi trattati dal Milione, oltre a quelle tratte da manoscritti miniati. A ogni tema o parola o soggetto sono abbinati un’iconografia significativa e preziosi manufatti rappresentativi di quanto narrato da Marco Polo. Sono esposti anche alcuni codici miniati e incunaboli di particolare rilievo per l’aspetto testuale e iconorafico; non mancano, infine, fumetti, spezzoni di film e documentari che costituiscono l’asse portante della Sezione multimediale. dettagli
23/10/2024 - 23/01/2025
Il nostro Stazio dottissimo. Achilles Statius Lusitanus
L’esposizione presenta, anche tramite dispositivi digitali, una selezione di manoscritti e libri a stampa di Achille Stazio, che con il suo cospicuo lascito librario a favore della Congregazione dell’Oratorio di san Filippo Neri (1581) contribuì a costituire un nucleo fondamentale per la nascita della Biblioteca Vallicelliana. L’umanista portoghese, stabilitosi a Roma dal 1559 dove rimase fino alla sua morte, rappresenta una figura fondamentale nel panorama culturale della seconda metà del Cinquecento. dettagli
17/10/2024 - 12/01/2025
Carolina e Ferdinando. E non sempre seguendo il dopo al prima
Le sculture disseminate per il museo, fantastiche intromissioni contemporanee in una preziosa collezione di arredi e oggetti d’epoca, riecheggiano in maniera anche grottesca gli orologi da camino in uso nel XVIII secolo, nei quali Carolina si trasforma di volta in volta in treno, mostro bicefalo, centopiedi simbolico delle mille possibilità mai realizzate. Il percorso si chiude con una sontuosa tavola apparecchiata per due coperti in cui pietanze e stoviglie prendono vita autonoma e diventano esseri bizzarri, in cui la terracotta rivestita in bianco e oro si finge, senza riuscire, porcellana di Capodimonte. Ogni opera è integrata da contenuti multimediali attraverso i quali è possibile ascoltare la voce dell’artista che ne racconta la genesi e il significato: lo scopo non è tanto descrivere un’epoca storica, quanto esplorare l’imperfezione dei rapporti umani spesso condizionati dal pregiudizio e dagli equivoci, sebbene da questa complessità si producano frutti straordinari com’è appunto la città di Napoli che oggi conosciamo. dettagli
15/03/2024 - 26/01/2025
Giuseppe Primoli e il fascino dell'Oriente
In occasione della mostra sul collezionismo in Italia di arte giapponese tra XIX e XX sec., il Museo Napoleonico propone una mostra tematica sull’interesse del conte Giuseppe Primoli per l’arte del Giappone e, più in generale del continente asiatico. Saranno esposti 14 kakemono – dipinti tradizionali giapponesi – a lui appartenuti: un nucleo dall’importante valore documentario, oltreché storico artistico, la cui peculiarità risiede anche nell’abitudine del conte Primoli di chiedere ai frequentatori del suo salotto di utilizzare gli spazi non dipinti dei kakemono per inserirvi composizioni scritte. Nei kakemono compaiono quindi componimenti autografi, firme e dediche di letterati francesi - tra cui Zola, Claudel, Valery, Loti, Anatole France - di poeti provenzali, di autori e interpreti di opere teatrali, o di esponenti delle case reali d’Europa. dettagli
03/10/2024 - 13/12/2024
Camere con vista. San Benedetto/Pesaro andata e ritorno
Camere con Vista. San Benedetto/Pesaro. Andata e ritorno è un viaggio adriatico fatto di transito e sosta, esperienza dei luoghi lungo la linea di costa, binari che sfiorano il mare, linee parallele che si rincorrono tra il lungomare e la ferrovia, la SS16 e l’A14 – main street che ha definito sviluppo urbano e sociale, estetiche e forme di comunità. È un inside out, un limes tra gli immaginari e le antropologie, tra le colline, il mare e il costruito fino all’intimità dei luoghi - villini, colonie, pensioni, piccoli hotel, condomini sono reperti, depositi e dispositivi dello sguardo, della conoscenza e della contemplazione. Con sensibilità autoriali peculiari, Paola De Pietri, Luca Capuano, Pierluigi Giorgi e Alessio Ballerini svelano le infinite camere con vista - luogo e metafora di uno sguardo sul mondo.» dettagli
02/10/2024 - 06/01/2025
LAUDATO SIE! Natura e scienza. L’eredità culturale di frate Francesco
Nell’ottavo centenario della composizione del Cantico delle Creature di san Francesco di Assisi, che si celebra nel 2025, il Museo di Roma a Palazzo Braschi ospita la mostra Laudato Sie: Natura e Scienza. L’eredità culturale di frate Francesco. Prendendo le mosse dal più antico manoscritto del Cantico di frate Sole o Cantico delle creature – tra i primi testi poetici in volgare italiano giunti a noi – si propone un itinerario, costantemente accompagnato da una narrazione multimediale, attraverso 93 opere rare del Fondo antico della Biblioteca comunale di Assisi conservate presso il Sacro Convento. dettagli
02/10/2024 - 31/03/2025
Eur_Asia
In EUR_Asia – gioco di parole fra il continente eurasiatico e il ruolo dell’EUR come sede del museo nazionale dedicato alla civiltà e culture del mondo – le opere non saranno allestite secondo criteri geografici o cronologici ma si articolano in 16 narrazioni che analizzano la relazione molteplice e diversificata fra materialità e funzioni quotidiane o rituali, superando così il concetto stesso di riferimento, limite o confine per approfondire, invece, la porosità e il dinamismo fra soggetti culturali, matrici storiche e tematiche artistiche e filosofiche delle culture asiatiche nel loro complesso. Il progetto è accompagnato da un approfondimento iniziale sul ruolo del restauro e della ricerca scientifica e da una brochure digitale disponibile tramite QR-code che esplora in termini museografici l’opportunità di mettere in discussione la supposta distinzione fra Oriente e Occidente. dettagli
08/06/2024 - 12/02/2025
Guglielmo Marconi - Prove di trasmissione
Celebrando Marconi e i 100 anni della radio. In occasione delle celebrazioni dei 100 anni della radio e dei 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi, la Rai apre al pubblico lo storico Palazzo della Radio in via Asiago. Una mostra dedicata all’inventore del sistema di telecomunicazione a distanza attraverso onde radio, la cui evoluzione ha consentito lo sviluppo della radio, della televisione e, più in generale, di tutti i moderni sistemi e metodi di comunicazione.
II contributo al Servizio Pubblico radiotelevisivo. Guglielmo Marconi ebbe anche un ruolo di rilievo nella storia del Servizio Pubblico radiotelevisivo italiano, avendo contribuito alla costituzione societaria dell'URI (Unione radiofonica italiana), poi diventata Rai. dettagli
11/12/2023 - 11/12/2024
Galleria d’Arte Moderna: dall’11 dicembre apre al pubblico l’Archivio della Collezione GAM
Strettamente collegato alla collezione della Galleria d’Arte Moderna, l’Archivio vanta una raccolta di oltre 1600 volumi risalenti al periodo che va dagli anni Ottanta dell’Ottocento alla metà del Novecento. Il corpus è costituito prevalentemente da monografie degli artisti appartenenti alla collezione della Galleria e da pubblicazioni relative alle opere della collezione storica, tra i quali i cataloghi delle mostre romane dove, nella prima metà del secolo scorso, vennero effettuate le principali acquisizioni. E poi ancora i cataloghi di mostre allestite alla GAM oltre a una peculiare sezione di volumi storici riguardanti la Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma e le Biennali sia romane che veneziane. dettagli
Mostra permanente
Sotto il cedro del Libano. Grazia Deledda a Roma
La mostra intende celebrare in particolare il periodo romano di Grazia Deledda. La scrittrice, si trasferisce a Roma nel 1900 e proprio nella capitale si svolge la grande stagione letteraria: da Elias Portolu del 1903 a Canne al vento del 1913 e La madre del 1920, dalle novelle al teatro. Frequenta così il mondo culturale romano di primo Novecento: Angelo De Gubernatis, Giovanni Cena e l’ambiente della rivista «Nuova Antologia», dove escono a puntate molti dei suoi romanzi, gli artisti esordienti. Stringe rapporti con Sibilla Aleramo, Marino Moretti, Federigo Tozzi. La stessa Roma, i luoghi a lei più cari, trapelano tra le pagine come nelle novelle La Roma nostra e Viali di Roma. Inoltre nella capitale muore ottanta anni fa.
Quale massimo riconoscimento del suo percorso letterario, l’Accademia svedese le assegna il premio Nobel per la Letteratura dell’anno 1926 «per la sua potenza di scrittrice, sostenuta da un alto ideale, che ritrae in forme plastiche la vita quale è nella sua appartata isola natale, e che con profondità e con calore tratta problemi di generale interesse umano». dettagli
Biblioteca Nazionale Centrale
Mostra permanente
Vite IMI - Percorsi Dal Fronte di Guerra ai Lager Tedeschi - Mostra Permanente
La vicenda dei 650mila IMI-Internati Militari Italiani, dopo un lungo e oscuro periodo di silenzio, quanto mai controverso e difficile per Italia e Germania, è stata oggetto di interesse nel 2008 da parte dei governi dei due Paesi, che nominarono una specifica Commissione di storici con lo scopo di “occuparsi del passato di guerra italo-tedesco e in particolare del destino degli internati militari italiani deportati in Germania”. Nel Rapporto conclusivo della Commissione, pubblicato nel 2012, si sottolineava, tra l’altro, la necessità di istituire a Berlino e a Roma un Luogo della Memoria per gli IMI e promuovere uno stretto gemellaggio fra i due centri. dettagli
Archeologia
Scavi di Ostia Antica - Museo Ostiense
Mostra permanente -
Gli scavi
Parco Archeologico di Ostia Antica Ostia Antica Racconta
Museo e Villa Romana dell'Auditorium
Mostra permanente -
Museo Aristaios - Collezione sinopoli - Mostra Permanente
Museo ed Area Archeologica delle Navi Romane
Mostra permanente -
Percorsi Museologici
Museo Delle Navi Romane di Nemi
Museo Nazionale Preistorico ed Etnografico "Luigi Pigorini"
Mostra permanente -
Animali, Vegetali, Rocce e Minerali: le Collezioni Ispra
Museo Nazionale Preistorico ed Etnografico "Luigi Pigorini"
Mostra permanente -
Preistoria - Le origini e la storia delle collezioni