ROMArtguide.it MOSTRE / EVENTI: Istituti stranieri

Mostre d'arte nelle Accademie e negli Istituti stranieri a Roma

Cultura internazionale a Roma

Questa pagina è interamente dedicata alle attività, mostre, eventi svolte dalle accademie straniere a Roma nel campo dell'arte.
Desideriamo ringraziare: Accademia Belgica, Accademia Britannica, Accademia d’Egitto, Accademia d’Ungheria in Roma, Accademia di Danimarca, Accademia di Francia – Villa Medici, Accademia di Romania, Accademia Polacca, Accademia Tedesca - Villa Massimo, Ambasciata del Messico, Ambasciata di Israele, American Academy in Rome, Bibliotheca Hertziana – Max-Planck-Institut, British Council, Casa Argentina, Centro Culturale Brasile Italia, Circolo Scandinavo, Accademia di Spagna, Forum Austriaco di Cultura, Goethe-Institut, Institutum Romanum Finlandiae, Istituto Bulgaro di Cultura a Roma, Istituto Cervantes, Istituto Culturale Ceco, Istituto di Cultura e Lingua Russa, Istituto di Norvegia in Roma, Istituto Giapponese di Cultura, Istituto Italo-Latino Americano - IILA, Istituto Polacco di Roma, Istituto Slovacco a Roma, Istituto Storico austriaco, Istituto Svedese di Studi Classici, Istituto Svizzero di Roma, Reale Istituto Neerlandese a Roma, per le informazioni che ci comunicano costantemente.

Accademia Belgica mostra AccademiaBelgica LolaDaels

30/01/2025 - 28/02/2025Arte contemporanea

Lola Daels – Creatures of the Sea

La pratica di Lola Daels è caratterizzata da una ricerca sui materiali e da una sperimentazione approfondita. Il rapporto tra uomo e natura è al centro del suo lavoro. Le sue opere, visivamente seducenti, sono legate ai disastri ecologici, ai cambiamenti climatici e all'onnipresente impatto dell'uomo sul pianeta. Durante la sua residenza si è ispirata a tecniche decorative italiane secolari come la scagliola, che imita il marmo con gesso e pigmenti, e la pietra dura, che prevede l'intarsio di frammenti di pietra levigata in un disegno per creare immagini geometriche. L'artista utilizza queste tecniche artigianali come punto di partenza per un dialogo contemporaneo.. dettagli

Accademia d'Egitto mostra AccademiaEgitto Kemet

24/01/2025 - 24/02/2025Arte contemporanea

Kemet - Ahmed El Badawi

La serata si aprirà con l’inaugurazione della mostra "Kemet", nome originario della terra ricca e dai colori scuri che circonda le rive del Nilo e che l'artista Ahmed El Badawi, autore della mostra, rievoca nei suoi dipinti. Saranno con noi per aprire la serata con la musica alcuni studenti del Conservatorio di Santa Cecilia, che saranno accompagnati dalla prof.ssa Teresa Chirico, referente per disabilità e DSA presso il medesimo prestigioso istituto, e che condividerà con il pubblico la sua esperienza nella sperimentazione e integrazione in musica al Conservatorio. . dettagli Ahmed El Badawi Ahmed El Badawi

Goethe Institute mostra GoetheInstitute CompagnaCuculo

22/01/2025 - 23/03/2025Arte contemporanea

Anke Feuchtenberger: Compagna cuculo

Mostra di tavole originali del graphic novel di Anke Feuchtenberger Compagna cuculo (titolo originale: Genossin Kuckuck, Reprodukt, Berlino 2023), tradotto in italiano da Mariagiorgia Ulbar per Coconino Press (2024), con il sostegno del programma di sovvenzione per le traduzioni del Goethe-Institut. Esistono verità, a volte anche quelle della storia, che si possono raccontare solo in forma di allucinazione o sogno. Radicato in questa certezza, Compagna cuculo è a un tempo romanzo di formazione, cruda disamina di un passato collettivo e inno per una natura ammaliante, fragile e terrifica. In quest'opera monumentale, la cui elaborazione ha accompagnato l’autrice negli ultimi due decenni, spesso gli animali si confondono con gli umani, in un germogliare di allegorie la cui interpretazione è tanto necessaria quanto indefinitamente aperta.. dettagli

Istituto Giapponese di Cultura mostra IstitutoGiapponese JApaneseDesign

16/12/2024 - 21/02/2025Arte contemporanea

Japanese Design

Tutto ciò che ci circonda necessita ed è frutto di design, che tiene conto di funzionalità, praticità, spazialità e tanta tantissima estetica. Tutto vero, e ancora più vero in Giappone. La mostra Japanese Design Today 100 presenta cento icone del genio giapponese a cavallo dei millenni: il treno ultraveloce, il walkman, gli alloggi di emergenza, la boccetta della soia, il QR code. Pure quello è giapponese, sì.. dettagli

Accademia d'Ungheria - palazzo Falconieri mostra AccademiaUngheria IlFemminileTessile

06/12/2024 - 28/02/2025Arte contemporanea

Il Femminile Nell'arte - Tessile Senza Confini

Sin dal Rinascimento europeo conosciamo delle artiste donne, tra cui si distinguono Catharina van Hemessen e Lavinia Fontana. La qualità delle loro opere è paragonabile a quella dei loro colleghi maschi. Con l’arrivo dell’epoca moderna, specialmente durante il periodo del Rococò, del Classicismo e successivamente dell’Art déco, sempre più artiste donne diedero il proprio contributo per arricchire la storia universale dell’arte. Basti citare il nome di Élisabeth Louise Vigée Le Brun, pittrice di corte di Maria Antonietta, che lasciò un corpus di quasi cinquecento dipinti.. dettagli

Accademia d'Ungheria - palazzo Falconieri mostra AccademiaUngheria GLiAnniRomaniSzonyi

28/11/2024 - 28/02/2025Arte contemporanea

Gli anni romani di Szőnyi

Nell'ultimo anno della sua vita, in visita alla figlia Zsuzsa che vive a Roma, realizza con grande entusiasmo le sue gouache in modo da poterle utilizzare per dipingere quadri su tavola una volta rientrato in Ungheria. Durante le escursioni lui e la sua famiglia si fermano spesso, Szőnyi cerca il colpo d’occhio e inizia a dipingere, la famiglia attende, nel mentre vengono scattate numerose foto. I luoghi preferiti dell’artista sono le zone costiere, l’acqua, i porti, l’infinito. Realizza una gran quantità di immagini e schizzi, i suoi guazzi sono veri e propri capolavori, delle creazioni a tutti gli effetti. Lavora con diverse tecniche, di ritorno in Ungheria realizza anche delle incisioni da alcuni disegni. Elabora più volte un argomento che solleciti il suo interesse, sperimenta e cerca la tecnica più adatta per ciò che intende comunicare. La mostra riguarda questi suoi ultimi esperimenti - il paesaggio e la gente che ci convive, nonché l'impronta delle sue riflessioni sul ruolo da essa svolto nel modellare l’ambiente circostante – che danno vita a opere realizzate con le tecniche dell'inchiostro, della penna, della gouache e della tempera, e celebra solennemente i 130 anni dalla nascita di István Szőnyi.. dettagli

Istituto Svizzero mostra IstitutoSvizzero BloodMost

09/11/2024 - 02/03/2025Arte contemporanea

Blood Most Precious - Shahryar Nashat

Blood Most Precious è la prima grande mostra personale di Shahryar Nashat a Roma. Nella sua pratica, l’artista si confronta spesso con la rappresentazione dei corpi. La luce cade filtrata nelle sale dell’Istituto Svizzero, dove Shahryar Nashat continua la sua ricerca con opere nuove e già esistenti: sviluppa connessioni visive e concettuali tra il significato del sangue nella teologia cristiana (il sangue prezioso!) e la rappresentazione frammentata o astratta di corpi con sangue e carne e saliva, di corpi desiderabili, presenti digitalmente sulla superficie lucida dei nostri smartphone. Allo stesso tempo, Blood Most Precious è anche una riflessione sul desiderio e sul disgusto o sui cicli – dei fluidi (corporei), ma anche della vita e della morte. La luce cade filtrata nelle sale dell’Istituto Svizzero, dove Shahryar Nashat continua la sua ricerca con opere nuove e già esistenti: sviluppa connessioni visive e concettuali tra il significato del sangue nella teologia cristiana (il sangue prezioso!) e la rappresentazione frammentata o astratta di corpi con sangue e carne e saliva, di corpi desiderabili, presenti digitalmente sulla superficie lucida dei nostri smartphone. Allo stesso tempo, Blood Most Precious è anche una riflessione sul desiderio e sul disgusto o sui cicli – dei fluidi (corporei), ma anche della vita e della morte.. dettagli Shahryar Nashat Shahryar Nashat

Palazzo Blumensthil- Istituto Polacco di Roma mostra IstitutoPolacco SimboliDellaVita

06/11/2024 - 14/02/2025Arte contemporanea

Simboli della vita dopo la morte. La scultura commemorativa di Krzysztof M. Bednarski

La mostra Simboli della vita dopo la morte. La scultura commemorativa di Krzysztof M. Bednarski, si compone di fotografie che documentano le sue opere commemorative e alcuni loro bozzetti, e si apre con le immagini di Thanatos polacco (1984), scultura dedicata agli attori del Teatro Laboratorio di Jerzy Grotowski all’epoca scomparsi. La barca dimezzata con un albero incenerito è un simbolo del percorso finale, del passaggio verso l’aldilà. L’opera è stata realizzata in un momento in cui l’artista non riusciva ancora ad assumersi il compito di commemorare, nonostante ricevesse numerose richieste e proposte. Solo più tardi Bednarski si rese conto che la cosa migliore che avrebbe potuto fare per un amico defunto sarebbe stata realizzarne il monumento funebre, attraverso cui presentarne l’individualità.. dettagli

Accademia d'Egitto mostra AccademiaEgitto Tutankhamon

Mostra permanenteArte contemporanea

Mostra Di Tutankhamon

All’interno del Museo Egizio troverai riproduzioni uniche e non replicabili del corredo appartenente alla Tomba di Tutankhamon.. dettagli