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Drawings. Writings. Thoughts. Notes.
Qualche giorno fa abbiamo chiesto all’ex-designer di disegnare una nuova mappa per il museo. Nessuna indicazione o suggerimento, in poche ore il risultato. Da Antonio Canova a Liliana Moro, da Émile-Antoine Bourdelle a Mimmo Paladino, essenziali ma riconoscibili sono i capolavori del museo ... dettagliGiuliana Caporali e la “Scuola romana”. Il tempo sospeso
dal 20/09/2020 al 15/11/2020
Civico Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Anticoli Corrado
Partendo da un nucleo di dipinti di maestri della Scuola romana, provenienti dalle collezioni dell’artista e direttamente connessi a episodi della vita familiare, la mostra scandisce cronologicamente l’intero percorso di Giuliana Caporali, che con alcune interruzioni è proseguito fino agli anni 2000. Dal tonalismo della Scuola romana si passerà via via al racconto delle fasi creative dei decenni successivi: dalla piccola dimensione urbana a tele di sempre maggiori dimensioni, raffiguranti gigantesche metropoli immaginarie. Il percorso vedrà quindi l’artista impegnata in un lento ritorno verso il figurativo, con gli imponenti lavori sull’Altare di Pergamo, le architetture medievali, e una scelta di temi sempre più inclini all’interesse per l’archeologia, il mito e la storia. Fino alla conclusione aspra e quasi scarnificata dei Musées Imaginaires dell’ultimo decennio. dettagli
Arte Contemporanea
17/12/2020 - 28/01/2021
Una storia per il futuro. Dieci anni di MAXXI
Un appassionato lavoro di ricerca, riflessione e dibattito sul primo decennio del XXI secolo, attraverso il punto di vita del MAXXI. Nel 2020 il MAXXI festeggia i suoi primi 10 anni: un’occasione per riflettere sull’identità del museo, ripercorrere il cammino fatto e impostare il futuro. La mostra, che esplora 5 grandi temi, nasce da un appassionato lavoro di ricerca, riflessione e dibattito, e posa lo sguardo sul primo decennio del XXI secolo attraverso il punto di vista del MAXXI e degli artisti che lo hanno animato e trasformato. Non vuole essere un riassunto autoreferenziale delle mostre del museo, ma una loro rilettura “immateriale” in una prospettiva che ponga le basi di una storia per il futuro. In una lettura tematica e cronologica, sono presentate migliaia di immagini, video, suoni e parole, installazioni multimediali. dettagli
02/10/2020 - 17/01/2021
PREMIO ITALIANO DI ARCHITETTURA E YAP ROME AT MAXXI
Una mostra dedicata a due importanti premi di architettura In linea con il suo costante impegno nella valorizzazione della qualità architettonica del nostro paese e nella promozione di giovani talenti, il MAXXI promuove e presenta il Premio italiano di Architettura e YAP Rome at MAXXI. Il Premio italiano di Architettura, quest’anno alla prima edizione, è realizzato in collaborazione con la Triennale Milano ed ha come obiettivo l’individuazione di opere architettoniche di particolare interesse e qualità progettuale realizzate da architetti italiano o attivi in Italia e il riconoscimento di eccellenze italiane che nel corso del tempo hanno lasciato il segno nel panorama architettonico nazionale e internazionale. dettagli
01/10/2020 - 10/10/2021
ALBERTO BOATTO. LO SGUARDO DAL DI FUORI
Per la prima volta, un focus dedicato all’archivio di un critico, intellettuale e scrittore tra i più rilevanti dell’ultimo mezzo secolo, scomparso a ottantasette anni nel 2017. Boatto ha accompagnato le ricerche di molti artisti oggi presenti nella collezione del museo (Boetti, Kounellis, Fioroni, Pascali, Pozzati e molti altri) costruendo un percorso originale attraverso alcuni momenti decisivi della cultura del ‘900. Donato al MAXXI nel 2018 dalla moglie e dal figlio, il Fondo Boatto resenta un ricco nucleo di manoscritti che ne ripercorrono l’intera attività professionale e le pubblicazioni più importanti, riunendo carte autografe, dattiloscritti, corrispondenza personale e materiale fotografico, audio e video. Arricchisce la donazione la biblioteca privata di Boatto, con alcune rarissime prime edizioni. dettagli
01/10/2020 - 10/10/2021
SENZAMARGINE. PASSAGGI NELL’ARTE ITALIANA A CAVALLO DEL MILLENNIO
CARLA ACCARDI LUCIANO FABRO LUIGI GHIRRI ANGELA RICCI LUCCHI E YERVANT GIANIKIAN PAOLO ICARO JANNIS KOUNELLIS ANNA MARIA MAIOLINO CLAUDIO PARMIGGIANI MARIO SCHIFANO PASCALE MARTHINE TAYOU Nel decennale del Museo, inaugurato il 30 maggio 2010, un nuovo grande allestimento valorizza la Collezione, esponendo un nucleo di opere dell’arte italiana a cavallo del millennio. Allestite in una sequenza di ambienti immersivi che ne potenziano la carica rivoluzionaria, la forza e la monumentalità, oltreché la relazione con lo spazio, le opere scelte sono state realizzate da autori riconosciuti quali maestri italiani, o attivi in Italia, che dagli anni ’70 hanno avuto un ruolo e un rilievo tali, per la ricerca artistica coeva e successiva, da essere punto di riferimento per le generazioni più giovani. In mostra autori non ancora presenti in Collezione con lavori per lo più inediti per il contesto italiano o non più allestiti dalla loro prima esposizione. dettagli
24/09/2020 - 17/01/2021
ISAAC JULIEN. LINA BO BARDI. A MARVELLOUS ENTANGLEMENT
«Il tempo non è lineare, è un meraviglioso groviglio in cui, in ogni momento, si possono scegliere punti e inventare soluzioni, senza inizio né fine». Lina Bo Bardi. A Marvellous Entanglement è l’emozionante omaggio dell’artista e filmmaker inglese Isaac Julien alla grande architetta italo-brasiliana. Si tratta di un’imponente installazione video a nove canali, corredata da una serie fotografica, filmata in diverse location in Brasile, tra cui il São Paulo Museum of Art, il Museum of Modern Art di Bahia e il Teatro Gregório de Matos di Salvador de Bahia. Il titolo è una citazione tratta da uno dei passaggi più noti ed evocativi delle lettere di Lina Bo Bardi («Il tempo non è lineare, è un meraviglioso groviglio in cui, in ogni momento, si possono scegliere punti e inventare soluzioni, senza inizio né fine»), qui interpretata da due tra le maggiori attrici del cinema e del teatro brasiliano, Fernanda Montenegro e sua figlia Fernanda Torres. dettagli
Mostra Permanente
Collezione MAXXI. Lo Spazio dell’Immagine
Il cuore del museo si rinnova con il nuovo allestimento della Collezione permanente.
Il nuovo allestimento in Galleria 1 si apre con un’intera area riservata alla presentazione delle nuove acquisizioni, tra le quali quelle di Monica Bonvicini, Katharina Grosse, Hassan Hajjaj e dei Labics. Dopo The Place to Be e l’approfondimento sullo spazio, sul luogo e sulla relazione, il nuovo percorso espositivo viene dedicato a una diversa idea di immagine a cavallo del Duemila. La diffusione capillare dei mass media e l’era della comunicazione globale hanno portato gli artisti a esplorare nuove visioni e a sperimentare nuovi linguaggi espressivi. Tra strumenti analogici e tecnologie, in mostra le opere, tra gli altri, di Pablo Echaurren, Stefano Arienti, Tony Oursler, Bill Viola, Giulio Turcato. dettagli
04/12/2020 - 28/02/2021
SOSHIRO MATSUBARA Caresses
L’artista giapponese Soshiro Matsubara (1980) inaugura PALESTRA, sezione che offre la possibilità di testare opere d’arte in fieri o non ancora del tutto compiute. Caresses è una mostra caratterizzata dai continui cambiamenti allestitivi di un personale cabinet de curiosités. Questo consente di aprire un punto di osservazione dinamico e in evoluzione sulla pratica dell’artista, a sua volta fondata su una continua accumulazione di oggetti usati e del passato, così come sulla reinterpretazione di simboli e allegorie della storia dell’arte. dettagli
04/12/2020 - 28/02/2021
BOY VEREECKEN Back Matter
l belga Boy Vereecken è il primo dei graphic designer internazionali invitati a reinterpretare la propria pratica all’interno IN-DESIGN. Back Matter traduce in un formato espositivo la sua pratica caratterizzata dall’idea di una continua evoluzione delle identità visive. Con il supporto di Ufficio di Rappresentanza della Comunità Fiamminga e della Regione delle Fiandre presso l’Ambasciata del Belgio. dettagli
04/12/2020 - 28/02/2021
NATHALIE DU PASQUIER Campo di Marte
L’artista e designer francese Nathalie Du Pasquier (Bordeaux, 1957) presenta, nell’ambito di SOLO/MULTI, la sua prima grande personale in un’istituzione museale italiana. Intitolata Campo di Marte, la mostra è concepita come un Gesamtkunstwerk — una “sinfonia silenziosa” nelle parole dell’artista — che comprende un corpus di un centinaio di opere realizzate dagli anni Ottanta fino a oggi. Superando l’idea tradizionale di antologica, la mostra si confronta con la vastità della sala che la ospita, divenendo un’unica grande installazione dinamica e multiforme. Lavorando sulle pareti come fossero delle immense tele, l’artista trasforma l’ambiente in uno scenario unico dove il visitatore è invitato a confrontarsi con dipinti, disegni, stampe e costruzioni tridimensionali, accostati secondo logiche diverse. dettagli
04/12/2020 - 28/03/2021
Wolfgang Stoerchle
L’artista concettuale Wolfgang Stoerchle (1944-1976) è la prima delle figure irregolari al centro della sezione ARITMICI. La mostra, che attinge da un ampio lavoro di ricerca condotto da Alice Dusapin, riunisce per la prima volta in un’istituzione museale italiana un nucleo importante di opere per raccontare la storia di un artista che, con il suo lavoro tra performance e video, divenne uno dei punti di riferimento della scena californiana degli anni Settanta, per poi scomparire prematuramente all’età di trentadue anni. dettagli
19/11/2020 - 10/01/2021
Alumni In Mostra
“Alunni in mostra” è un’iniziativa promossa dal Museo Nazionale Romano e l’ Istituto Europeo di Design nell’ambito di un’ampia collaborazione tra i due istituti, volta a fornire e promuovere efficaci strumenti di formazione, ricerca e promozione nel settore del patrimonio culturale. I progetti esposti presentano le proposte che gli studenti hanno elaborato per rinnovare l’immagine grafica del Museo Nazionale Romano con materiali dedicati in particolare a mostre ed eventi, conferenze, canali social e laboratori didattici. Il continuo dialogo tra il Museo, gli studenti e i docenti IED, ha consentito di raggiungere significativi risultati: la comunicazione dell’unicità del Museo e della sua missione attraverso la varietà della proposta culturale articolata nelle quattro sedi , la valorizzazione delle personali visioni e riflessioni sulla realtà museale attraverso una molteplicità di linguaggi, la creazione di concrete opportunità di crescita professionale. dettagli
31/10/2020 - 24/01/2021
ROBOTIZZATI. ESPERIMENTI DI MODA
Robotizzati. Esperimenti di Moda, la prima mostra-performance che ripercorre l’influenza della cultura dei mecha giapponesi sulla moda, partendo dalle loro origini e dal loro significato. La mostra-performance è ideata e curata da Stefano Dominella con la direzione artistica di Guillermo Mariotto, promossa dalla Regione Lazio, realizzata da LAZIOcrea e con il patrocinio di Unindustria – Unione degli Industriali e delle Imprese del Lazio. Si tratta del primo progetto espositivo che unisce arte, tecnologia, moda e robot e che ripercorre l’influenza che la cultura dei mecha giapponesi ha avuto sulla moda. I Abiti che “prendono vita”, manichini tecnologici e naturalmente robot: i capi iconici di grandi stilisti (da Courrèges a Pierre Cardin, da Paco Rabanne a Thierry Mugler passando per Moschino, Prada, Ferrè e molti altri) e le creazioni di designer giovani e indipendenti dialogano idealmente con robot in metallo provenienti da un’importante collezione privata, messa insieme da Roberto Pesucci, in un gioco di suggestioni, rimandi e grande trasformismo. dettagli
30/10/2020 - 18/01/2021
QUADRIENNALE D'ARTE 2020 - FUORI
La Quadriennale d’arte 2020 è la grande mostra che vuole restituire un’immagine inedita dell’arte contemporanea italiana anche a livello internazionale, proponendo un percorso intergenerazionale e multidisciplinare innovativo.
Indagando le relazioni che intercorrono tra le arti visive, la danza, la musica, il teatro, la cinematografia, la moda, l’architettura e il design, i curatori hanno selezionato 43 artisti presentati attraverso sale monografiche, riallestimenti di lavori già esistenti o nuovi progetti, con l’intento di delineare un percorso alternativo nella lettura dell’arte italiana dagli anni Sessanta a oggi. Il titolo, FUORI, è un invito a uscire dagli schemi, ad assumere una posizione eccentrica – fuori dal centro – ad adottare uno sguardo obliquo, di mutua relazione con l’altro da sé. FUORI è la liberazione da qualsiasi costrizione o categoria abbia imbrigliato nel passato l’arte come gli individui: FUORI di testa, FUORI moda, FUORI tempo, FUORI scala, FUORI gioco, FUORI tutto, FUORI luogo è ciò che la Quadriennale d’arte 2020 vuole essere attraverso le opere e le ricerche degli artisti presentati. dettagli
30/10/2020 - 06/01/2020
DOMANI QUI OGGI
Domani Qui Oggi porta in scena dieci artisti-pensatori che, con lo sguardo rivolto verso il quotidiano, osservano la storia, decodificano il mito, scavano nell’intimità del presente e mettono in discussione la coscienza individuale collettiva, traducendo e configurando un racconto che porta oltre il visibile. La nuova generazione di artisti visivi, con le sue posizioni critiche, sembra così assumersi la responsabilità di mettere in discussione l’eccesso di presente che pare inghiottire ogni prospettiva sul futuro, agendo come minaccia ai suoi stessi ingranaggi. Senza timore di un confronto reale con il tempo nelle sue diverse accezioni, le opere in mostra scompigliano un lessico che quotidianamente ci accompagna, dispiegando un ritratto sfaccettato del contemporaneo. Quella degli artisti è una grammatica fondata sull’esistente che, coadiuvata da un uso cosciente dell’immaginazione, procede di traverso, tagliando la strada alla via pianeggiante e già tracciata, deviando e divagando con attento stupore. dettagli
15/09/2020 - 22/11/2020
Shepard Fairey. 3 decades of dissent
Shepard Fairey è uno degli artisti di Urban Art più conosciuti a livello globale. Diventato noto a partire dalla celeberrima campagna di sticker, diffusa in modo virale, con il volto del campione di wrestling “OBEY The Giant”. L'artista ha raggiunto successivamente l’apice della sua fama grazie al suo noto ritratto di Obama rappresentato dall’artista nel poster Hope del 2008 in occasione della campagna presidenziale. Fairey presenta le icone che hanno caratterizzato il suo lavoro fino ad oggi che dialogano con contatti, suggestioni ed interferenze con opere della collezione della Galleria d’Arte Moderna di Roma attraverso rimandi tematici, iconografici e politici. In contemporanea alla mostra un’installazione lo Stencil Poster di Sten Lex, lavoro d’intaglio. La mostra del duo all'interno della Galleria di Arte Moderna vuole porre l'accento su una rinascita estetica a Roma.
dettagli
15/09/2020 - 22/11/2020
Sten Lex. Rinascita - Installazione
Sten Lex sono gli artisti italiani di Urban Art più conosciuti a livello internazionale ed hanno partecipato a mostre e festival in tutto il mondo, tra cui il “Cans Festival" organizzato da Banksy. Sten Lex sono conosciuti inoltre per la tecnica dello stencil poster, ideata dagli artisti stessi, che vede la matrice dello stencil come parte integrante dell’opera grazie a un lavoro d’intaglio, rimozione e di successiva rivelazione dell’opera. La mostra del duo all'interno della Galleria di Arte Moderna vuole porre l'accento su una rinascita estetica a Roma. L’installazione stencil poster di Sten Lex è realizzata in contemporanea alla mostra di Shepard Fairey, uno degli artisti di Urban Art più conosciuti a livello globale. La mostra è organizzata in collaborazione con Wunderkammern Roma - Milano. dettagli
08/09/2020 - 11/04/2021
Banksy a visual protest
All’interno dell’architettura cinquecentesca del Chiostro del Bramante, a Roma, trova spazio l’artista “sconosciuto” che ha conquistato il mondo grazie a opere intrise di ironia, denuncia, politica, intelligenza, protesta.Il percorso espositivo prevede, anche comprendendo più di 20 progetti per copertine di dischi e libri, un arco temporale dal 2001 al 2017. Tutte le opere provengono da collezioni private. Con questo nuovo progetto espositivo DART – Chiostro del Bramante prosegue il suo impegno nel raccontare al pubblico l’arte attraverso i protagonisti; dopo il successo di “Bacon, Freud, la Scuola di Londra“, realizzata grazie alla collaborazione di Tate, ora è il turno di Banksy. dettagli
Arte Contemporanea
Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
03/12/2020 - 04/12/2020
Breve VideoStoria Di (Quasi) Tutto
Casino dei Principi - Villa Torlonia
20/10/2020 - 17/01/2021
La Signora dell’Arte Opere dalla collezione di Bianca Attolico da Mafai a Vezzoli
Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
13/10/2020 - 10/01/2021
Wang Yancheng. Micro e Macro
Casina delle Civette - Musei di Villa Torlonia
02/10/2020 - 10/01/2021
Un mondo fluttuante. Opere su carta di Anna Onesti