Mostre d'arte nelle Accademie e negli Istituti stranieri a Roma
Questa pagina è interamente dedicata alle attività, mostre, eventi svolte dalle accademie straniere a Roma nel campo dell'arte.
Desideriamo ringraziare: Accademia Belgica, Accademia Britannica, Accademia d’Egitto, Accademia d’Ungheria in Roma, Accademia di Danimarca, Accademia di Francia – Villa Medici, Accademia di Romania, Accademia Polacca, Accademia Tedesca - Villa Massimo, Ambasciata del Messico, Ambasciata di Israele, American Academy in Rome, Bibliotheca Hertziana – Max-Planck-Institut, British Council, Casa Argentina, Centro Culturale Brasile Italia, Circolo Scandinavo, Accademia di Spagna, Forum Austriaco di Cultura, Goethe-Institut, Institutum Romanum Finlandiae, Istituto Bulgaro di Cultura a Roma, Istituto Cervantes, Istituto Culturale Ceco, Istituto di Cultura e Lingua Russa, Istituto di Norvegia in Roma, Istituto Giapponese di Cultura, Istituto Italo-Latino Americano - IILA, Istituto Polacco di Roma, Istituto Slovacco a Roma, Istituto Storico austriaco, Istituto Svedese di Studi Classici, Istituto Svizzero di Roma, Reale Istituto Neerlandese a Roma, per le informazioni che ci comunicano costantemente.
28/06/2025 - 08/09/2025
Cambiare la prosa del mondo - Mostra dei borsisti
La mostra curata da Lilou Vidal ha come titolo Cambiare la prosa del mondo. Il riferimento è al testo della poetessa italiana Amelia Rosselli la cui lingua ritmica e dissidente sconvolge i fondamenti del linguaggio normato e delle narrazioni dominanti. Questo invito a ripensare la scrittura del mondo fa eco agli interventi delle narrazioni artistiche, poetiche, politiche ed ecologiche che animano le ricerche multidisciplinari dei borsisti di Villa Medici, in un esercizio corale che scaturisce da una varietà di voci e pensieri. La mostra si caratterizza per la diversità delle pratiche artistiche contemplate, dalla letteratura alla creazione musicale passando per la storia dell’arte, le arti plastiche, la fotografia e il cinema. Una narrazione visiva scandita da frasi scelte dai borsisti, come un testo decostruito nelle pagine di un libro senza inizio né fine. Replicando alle parole di Amalia Rosselli, questo processo di co-scrittura aleatoria contamina le pareti delle sale espositive e rappresenta sia un respiro collettivo che l’espressione di 16 individualità.. dettagli
05/06/2025 - 29/09/2025
Festival des Cabanes
Ogni estate, sin dalla sua creazione nel 2022, il Festival des Cabanes di Villa Medici ha trasformato i giardini storici dell’Accademia di Francia a Roma in un laboratorio di sperimentazione e pratica architettonica. L’idea della capanna, che dà il nome al festival, è il punto di partenza per un dialogo tra architetti, artisti, designer e artigiani su alcune questioni fondamentali: come proporre forme architettoniche non invasive? Quali soluzioni abitative sostenibili per il futuro? Realizzate in legno, acciaio, mattoni o materiali riciclati, le capanne si inseriscono nei quadrati del giardino storico, rettangoli erbosi punteggiati da pini secolari e delimitati da siepi di alloro, bosso, leccio e mirto. Percorrere l’itinerario da una capanna all’altra offre una nuova esperienza dello spazio e invita i visitatori a godere di una vista panoramica mozzafiato su Roma.. dettagli
26/06/2025 - 15/11/2025
Processi 152
Nonostante la varietà linguistica e concettuale dei progetti, ciò che attraversa e connette le opere esposte è una comune attenzione allo spazio: visivo, sociale, architettonico, culturale o temporale. Tutte le opere sono, inoltre, animate da una tensione spaziale che si configura in installazioni, proiezioni – video, super8 e 16 mm –, opere sonore e performative che fuggono dalla tradizionale bidimensionalità per svilupparsi spesso in ambienti immersivi.. dettagli
12/06/2025 - 28/08/2025
Echi Romani - Mostra annuale dei borsisti dell'Accademia d'Ungheria in Roma
La borsa di studio per artisti figurativi dell’Accademia d’Ungheria di Roma è l’eredità di una tradizione presente nella vita della stessa istituzione sin dal 1927, il cui periodo di massimo splendore è stato il movimento d’arte figurativa divenuto noto con il nome “Scuola Romana degli artisti ungheresi” (1928-1948). I borsisti dell’Accademia trascorrono un mese nella città eterna, durante il quale realizzano i progetti di lavoro creativo delineati nella domanda di partecipazione, raccolgono ispirazione e preparano le opere che successivamente verranno presentate al pubblico annualmente in una mostra dedicata, allestita presso la stessa Accademia. Quest’anno la mostra dei borsisti verrà inaugurata in data 12 giugno 2025, con il titolo "Echi Romani".. dettagli
05/06/2025 - 25/08/2025
Outcomes of Hope - mostra collettiva dell’Associazione degli Artisti di Arti Applicate FISE
L’arte è una vocazione. Creare è un viaggio profondo, fatto di passione, sfide e speranza. In occasione del Giubileo 2025 – Pellegrinaggio della Speranza, la mostra collettiva “Outcomes of Hope”, a cura di Daniella Koós, presenta opere di arti applicate nate da processi creativi intensi e ispirati. Protagonista della mostra è la Collezione Contemporanea dell’Associazione FISE (Fiatal Iparművészek Stúdiója Egyesület), che da oltre quarant’anni promuove l’arte applicata e il design in Ungheria. Accanto a essa, le creazioni di designer riconosciuti a livello internazionale.. dettagli
12/06/2025 - 21/09/2025
Tra Mito e Minuteria - I Sobieski Nell'immaginario Contemporaneo
La fama del re Giovanni III Sobieski, il valorosissimo condottiero della coalizione che il 12 settembre 1683 liberò Vienna dall’assedio ottomano cambiando così le sorti dell’Europa moderna, non si è ancora spenta con il passare dei secoli. E in particolar modo in Polonia, dove la figura del gran re giganteggia tra quelle degli eroi della storia polacca. Oltre alla sue riconosciute ed eccezionali capacità di stratega e regnante, la fama di Giovanni Sobieski è legata anche alla storia d’amore che lo legò alla donna della sua vita, Maria Casimira de la Grange d’Arquien (Marysieńka), nata in Francia e divenuta regina di Polonia, che condivise con lui, sempre, le decisioni e le preoccupazioni riguardanti il regno e la vita quotidiana della loro famiglia. Il mito di Giovanni e Marysieńka, enfatizzato dall’amore testimoniato dalle lettere che il re le scrisse dai campi di battaglia e giunte sino a noi, così come da quelle che la regina inviò poi ai suoi figli dove sempre traspaiono i sentimenti che legarono i due, ha fortemente impresso l’immaginario collettivo polacco.. dettagli
11/06/2025 - 11/07/2025
Lionel Estève
Lionel Estève è un poeta dei materiali; con un'inventiva apparentemente infinita, riesce a plasmare i materiali in forme flessuose, spesso ispirate alla natura. Il suo acuto senso del colore e la sua capacità di combinare leggerezza e austerità segnano la carriera di questo artista francese da molti decenni. Tra le sue opere iconiche si annoverano gli scintillanti murales ottici, composti da migliaia di elementi che formano un insieme visivo, le installazioni che evocano giardini e gli allestimenti giocosi che affrontano temi diversi come l'autorità nell'architettura, un pianeta in pericolo e i giardini dell'immaginazione. Per la sua installazione all'Academia Belgica Estève ha creato una trentina di sagome in peltro che evocano gli edifici più emblematici di Roma attraverso le loro facciate. Cucite su basi di feltro rosso cardinale, queste opere appaiono allo stesso tempo monumentali e fragili, mettendo in discussione l'architettura come simbolo di potere, utilizzando materiali modesti e tecniche semplici. Il suo amore per Roma traspare in una sorta di Libro dell'architettura vitruviana, che si legge come un manoscritto stratificato, meticolosamente realizzato a mano nella nobile tradizione dell'arte concettuale.. dettagli
29/05/2025 - 27/06/2025
Cloistered
Il titolo della mostra, Cloistered, riflette sulle dinamiche culturali e spaziali spesso associate alle accademie straniere a Roma. La BSR, come altre istituzioni simili, offre un ambiente ricco di opportunità per la ricerca e lo sviluppo artistico, ma può anche favorire un senso di isolamento. La vita in residenza a volte assomiglia a una sorta di ritiro volontario, che ricorda le tradizioni monastiche, dove i borsisti sono immersi nella loro pratica ma rimangono distanti dal tessuto culturale contemporaneo della città. Allo stesso tempo, Cloistered considera la percezione esterna di queste istituzioni, che per molti artisti locali appaiono come spazi elitari e inaccessibili. Con questa mostra, la BSR invita al dialogo – tra l'interno e l'esterno, tra queste "gabbie dorate" e gli ecosistemi artistici che abitano o escludono.. dettagli
15/05/2025 - 12/07/2025
Ahora y para siempre heroínas. Bélen Ortega y Mirka Andolfo.
La Sala Dalí di Piazza Navona ospita per la prima volta una doppia esposizione che rappresenta attraverso le figure dei fumi tutta l'eccellenza artistica di Spagna e Italia. In Andalusia, Belén Ortega è la rappresentante della consolidata scuola spagnola che ha acquisito una ricca conoscenza del mercato nordamericano del fumo dei supereroi, insieme ad artisti acclamati come Pepe Larraz, Jorge Jiménez o Rafa Sandoval. La sua illustre carriera la colloca come autrice di primo pianoforte nel panorama professionale iberico, come testimonia la recente edizione del Festival di Angoulême.. dettagli
18/04/2025 - 06/07/2025
Con lo zucchero in bocca
La mostra collettiva Con lo zucchero in bocca esplora il rapporto tra l’estrazione di risorse e la dolcezza. Il progetto trae ispirazione dalla villa che oggi ospita l’Istituto Svizzero a Roma, un tempo proprietà di Carolina Maraini-Sommaruga ed Emilio Maraini, ticinese pioniere nell’industria dello zucchero da barbabietola. Prendendo lo zucchero e la storia della sua produzione come punto di partenza, la mostra affronta l’immaginario associato allo sfruttamento delle risorse, esponendo il modo in cui nozioni di dolcezza, romanticismo e desiderio spesso contribuiscono ad edulcorare narrazioni di addomesticamento e conquista. La mostra presenta opere nuove e esistenti di artistə che lavorano con scultura, pittura, installazione e film. Attraverso riferimenti storici, narrazioni autobiografiche o racconti di finzione, lə protagonistə di queste opere si confrontano con la costruzione del concetto di natura, svelando le strategie narrative che nascondono lo sfruttamento di animali, risorse, terre e comunità. Le opere in mostra affrontano i motivi narrativi e le immagini a cui siamo abituatə in questo ambito, affrancandosi dallo sguardo ingenuo, escapista e conciliatorio che spesso le caratterizza.. dettagli
Mostra permanente
Mostra Di Tutankhamon
All’interno del Museo Egizio troverai riproduzioni uniche e non replicabili del corredo appartenente alla Tomba di Tutankhamon.. dettagli