ROMArtguide.it MOSTRE / EVENTI: Gallerie private

Riordina Click sui quadri per portarli in primo piano

mostra Galleria Lombardi Carla Accardi
mostra Galleria Lombardi Carla Accardi
mostra Galleria Lombardi Carla Accardi
mostra Galleria Lombardi Carla Accardi

Carla Accardi - Alfabeti Segreti

arte contempranea

Galleria Lombardi dal 02/02/2024 al 20/04/2024

La mostra, allestita con una selezione di circa 25 opere eseguite da Carla Accardi a partire dagli anni ’50, vuole ripercorrere l’intera carriera della pittrice, suggerendo una lettura inedita della sua ampissima produzione. “L’artista si siede sul pavimento dello studio, e inizia a vergare liberamente segni grafici su grandi carte. E tutto inizia a scorrere, e a rivivere rinnovato. Quei segni saranno il sistema circolatorio della sua pittura per i prossimi sessant’anni, arrampicandosi su tele gigantesche e piccole, attraversando, strutturati e leggiadri, superfici in lino e in sicofoil, rivestendo ambienti, frammentandosi e ricomponendosi all’infinito.” scrive Guglielmo Gigliotti nel catalogo che accompagna la mostra.   dettagli Carla Accardi

Gallerie private d'arte contemporanea

mostra DorothyCircus MetthewGrabelsky

19/04/2024 - 09/05/2024Arte contemporanea

Weaponised Nostalgia - Matthew Grabelsky

New York è un luogo interessante da utilizzare come scenario perché è incredibilmente varia. Quasi ogni strada ed edificio ha un aspetto diverso. Come ambiente urbano denso, è il luogo perfetto per metterci i miei personaggi. Con solo una piccola area di sfondo intorno alle figure puoi capire immediatamente dove si trovano. Vivo a Los Angeles ora e anche se LA ha alcune viste paesaggistiche visivamente sorprendenti, è una città di automobili, quindi la maggior parte dei posti in cui guardi vedi strade vuote. A New York, al contrario, vedi persone quasi ovunque. Il primo dipinto sugli animali che ho realizzato era ambientato nella metropolitana di New York e per anni quella è stata la location principale dei miei lavori. Oltre ai miei dipinti sulla metropolitana, ho realizzato diversi pezzi ambientati nelle strade di New York e nei suoi parchi. Ho iniziato a pensare sempre di più a dove vanno i miei personaggi quando scendono dalla metropolitana e in futuro è lì che sto pianificando di concentrare il mio lavoro.  
  dettagli Matthew Grabelsky Matthew Grabelsky

mostra DorothyCircus BenAsthon

19/04/2024 - 09/05/2024Arte contemporanea

Ben Ashton

Ben Ashton è un maestro della sovversione. L’artista unisce mezzi tecnologici in costante evoluzione con tecniche di pittura classiche, da lui apprese da autodidatta, per dare vita ad opere tanto belle quanto stimolanti. Ispirandosi qui ai "ritratti di sfarzo" di artisti come Thomas Lawrence, Ashton critica l'ipocrisia del discorso politico contemporaneo e la sua strumentalizzazione del tema della nostalgia. Il suo lavoro enfatizza la natura ciclica della storia e, attingendo all'estetica del passato, trova una via d’uscita per la sua ansia riguardo agli eventi del mondo di oggi. Ashton vede il suo corpus artistico come una narrazione personale, una cronaca visiva della sua vita e delle vite delle persone che lo circondano. Secondo l’artista una retrospettiva postuma del suo lavoro svelerebbe l'intero percorso della sua vita attraverso la pittura, testimoniando il passaggio del tempo - "Vedresti qualcuno invecchiare", dice, aggiungendo un po’ del suo amore per la resilienza del ritratto: "ha una strana genealogia ed è stato parte del mezzo di espressione dell'umanità per secoli."  
  dettagli Ben Ashton Ben Ashton

mostra Gagosian OscarMurillo

14/04/2024 - 15/06/2024Arte contemporanea

Oscar Murillo - Marks And Whispers

In Marks and Whispers ogni opera si connota come un segno, richiamando stati di fragilità, disperazione, vulnerabilità e precarietà. Fissati a pareti indipendenti, i dipinti attivano il fulcro ovale della galleria con complesse linee visive, le loro superfici pittoriche stratificate con tinte scarlatte alludono all'angoscia che sottende un mondo privilegiato. Questi riferimenti rispecchiano il processo dialettico della pittura di Murillo che spesso coinvolge l’intuitivo e denso stratificarsi della pittura e la successiva cicatrizzazione della tela. In Marks and Whispers questo intenso trasferimento di energia emerge progressivamente in primo piano nel passaggio da un’opera all'altra.  
  dettagli

mostra AnnaMarra HowDoYouWant

10/04/2024 - 25/05/2024Arte contemporanea

How Do You Want To See Yourself

Al centro di "How Do You Want to See Yourself" si trova una profonda riflessione sulla complessità chedefinisce il percorso delle persone di colore in tutto il mondo. Attraverso le più svariate tecniche - tra cui pittura, collage e fotografia - le opere di Adegboyega Adesina, Kwesi Botchway, Cydne Jasmin Coleby, M. Florine Démosthène, Jammie Holmes, Jerrell Gibbs, YoYo Lander, Stephen Langa, Joiri Minaya, e Lauren Pearce offrono spunti sagaci sulla percezione di sé in una società spesso incline a negare l'umanità e la visibilità delle persone di colore. Attingendo al concetto di "doppia coscienza" di Du Bois, gli artisti affrontano coraggiosamente il tema dell'emarginazione, rifiutando il non detto e abbracciando la ricchezza e la profondità dell'esperienza Black. Le loro opere sfidano i pregiudizi, affermando l'autonomia e la complessità della loro identità.  
  dettagli

mostra Rossocinabro Incomprensibile

08/04/2024 - 31/05/2024Arte contemporanea

L'arte è il luogo in cui celebriamo l'incomprensibile

L’arte ha un linguaggio universale che ci permette di esplorare l'incomprensibile. Attraverso le sue diverse forme, possiamo esprimere emozioni, idee e concetti che sfidano la razionalità e la comprensione. Andiamo, quindi, alla scoperta di una suggestiva e complessa visione del ruolo dell'arte nella nostra esperienza che apre a diverse riflessioni. L’arte come esplorazione dell'ignoto, ha la capacità di sondare i misteri dell'esistenza, di addentrarsi in territori che la ragione non può pienamente spiegare. Pensiamo all'arte astratta, che sfida la comprensione razionale con forme e colori evocativi, o all'arte surrealista, che esplora i meandri del subconscio. In questi casi, l'arte ci permette di confrontarci con l'incomprensibile, di intuirlo e di sentirlo in modo nuovo.  
  dettagli

mostra CosmoTrastevere TurnoDiNotte

04/04/2024 - 21/04/2024Arte contemporanea

Il Turno di Notte - Alessio Ancillai

Il turno di notte è il titolo della mostra di Alessio Ancillai, a cura di Davide Silvioli. Espressamente impostata per misurarsi con gli ambienti trasfigurati dal tempo che caratterizzano COSMO, la personale è concepita per offrire una panoramica, sintetica ma paradigmatica, degli indirizzi di ricerca intrapresi dall’artista, tramite una selezione di opere appartenenti agli ultimi tre anni di sperimentazione. Su questa base, i lavori a definizione del progetto manifestano il ricorso a una pluralità di mezzi espressivi, tutti ugualmente parte dell’alfabeto dell’autore, che comprendono il suono, la luce, il lettering, il video e la pittura, spesso ibridati nella composizione di una medesima realizzazione e dimostrando - in ogni caso - la vocazione installativa della sua pratica artistica. A coniugare tanta e ricercata diversità operativa è il contenuto su cui verte la mostra che, come sottende la titolazione, corrisponde alla nozione di lavoro, individuata poiché in potere di raccordare i due nuclei tematici che, da sempre, sostanziano l’attività pluriennale di Ancillai: le condizioni del lavoro umano e lo statuto dell’opera d’arte.  
  dettagli

mostra T293 Reminiscenses

04/04/2024 - 04/05/2024Arte contemporanea

Reminiscences II - ArtistHangama Amiri

Nell'ultimo capitolo del suo progetto in corso, Reminiscences, che ha debuttato alla Union Pacific nel 2022, Hangama Amiri approfondisce la sua narrativa personale traducendo le fotografie dei suoi genitori post-esodo dall'Afghanistan in intricate composizioni di tessuti. Nell’arco di nove toccanti anni, suo padre ha intrapreso un viaggio in Norvegia e poi in Danimarca alla ricerca di un futuro migliore per la sua famiglia, mentre sua madre ha allevato Amiri e i suoi fratelli in Tagikistan tra le sfide della vita da rifugiato.  
  dettagli ArtistHangama Amiri ArtistHangama Amiri

mostra T293 SaintRadio

04/04/2024 - 04/05/2024Arte contemporanea

Brittany Miller - Saint Radio

I dipinti di Brittany Miller prendono in prestito il linguaggio visivo dalla storia dell’arte cristiana, incorporando archetipi del martire, salvatore e santo. Nel suo lavoro, le figure incontrano il soprannaturale: levitazioni, messaggi provenienti da altrove e visite di esseri ultraterreni, mentre la qualità vibrazionale delle sue opere incoraggia lo spettatore ad avere una propria esperienza trascendentale.  
  dettagli

mostra Magazzino DoYouWant

27/03/2024 - 18/05/2024Arte contemporanea

Do you want to be my faded copy? - Domenico Mangano & Marieke van Rooy

La mostra presentata da Magazzino si compone di una serie di sculture in ceramica e in bronzo, wall drawings, video e performance. Le opere esposte sono il risultato di una ricerca iniziata nel 2019 durante una residenza alla Jan van Eyck Academy di Maastricht e, a causa della pandemia da Covid-19, portata a compimento solo successivamente. Le sculture più recenti sono state realizzate alla Fonderia Artistica Battaglia di Milano.  
  dettagli Domenico Mangano & Marieke van Rooy Domenico Mangano & Marieke van Rooy

mostra TimVanLaereGallery MarcelDzama

21/03/2024 - 11/05/2024Arte contemporanea

Marcel Dzama - Wild Kindness

Il titolo dello spettacolo si riferisce alla canzone The Wild Kindness dei Silver Jewish, una canzone poetica e introspettiva che esplora i temi dell'individualità, della ribellione e della ricerca di uno scopo in un mondo che spesso sembra soffocante o restrittivo. Questi temi percorrono come un filo conduttore anche le opere di Marcel Dzama. Attingendo sia dal vernacolo popolare che da influenze storico-artistiche e contemporanee, il lavoro di Dzama visualizza un universo di fantasie infantili e fiabe ultraterrene. Il suo lavoro è pieno di ballerini e figure mascherate, animali e mostri antropomorfizzati, ibridi uomo-pianta e lune ghignanti. Il repertorio di immagini di Dzama comprende una vasta gamma di citazioni storico-artistiche come i costumi di balletto di Oskar Schlemmer o i ritratti ispirati al kitsch degli anni '40 di Francis Picabia, per esempio, e riferimenti diretti a Francisco de Goya, Marcel Duchamp e Joseph Beuys.  
  dettagli

mostra TimVanLaereGallery JonathanMeese

10/02/2024 - 27/04/2024Arte contemporanea

A.r.t. Is Total “family Business”!, Agrippina=artmotherz, Nero=artsoldier (cäsaren-roulette, No Problem, Yeah)

Jonathan Meese (nato nel 1970 a Tokyo, vive e lavora a Berlino e ad Ahrensburg) è noto per la sua opera versatile, che comprende dipinti esuberanti, installazioni stravaganti e performance estatiche, scrittura e un potente corpo scultoreo in diversi media. L’opera poliedrica dell’artista suscita fascinazione attraverso una ricca e personale mitologia, carica di simboli, neologismi e metafore. Apparentemente senza sforzo, Meese riesce a distinguersi in ogni genere con un vocabolario indipendente e unico che permette alle sue opere di emanare un'energia visiva che, secondo il curatore Robert Fleck, non ha eguali dai tempi di Picasso. Tutte le opere di Meese sono accomunate
da un umorismo tendente al grottesco e da una potente e originale volontà creativa.  
  dettagli Jonathan Meese Jonathan Meese

mostra StefaniaMiscetti SheDevil

20/03/2024 - 24/05/2024Arte contemporanea

She Devil 13. (s)he Devil

Studio Stefania Miscetti è orgoglioso di presentare (S)HE DEVIL, la tredicesima edizione della sua periodica rassegna di opere video, SHE DEVIL. Quest'anno la mostra – eccezionalmente – presenta una selezione di lavori prodotti esclusivamente da artisti uomini. Uniti dalla loro capacità di fornire spunti e prospettive, questi lavori considerano il patriarcato nel suo ruolo di sistema relazionale di potere e dominio. La conversazione polifonica che Stefania Miscetti e il suo team curatoriale hanno ideato per questa edizione è iniziata nella seconda metà del 2022, quando il patriarcato non era ancora una caratteristica ricorrente del discorso pubblico in Italia. La scelta è stata in parte il risultato delle notizie e delle immagini provenienti dalle proteste in Iran in quel momento, in particolare in termini di dimensione collettiva e su larga scala che avevano acquisito. Questa edizione si occupa quindi delle possibili pratiche di autoconsapevolezza maschile e delle conseguenti posizioni e responsabilità rispetto alla violenza (perpetrata o vissuta).  
  dettagli

mostra GalleriaLaNica Passage

15/03/2024 - 04/05/2024Arte contemporanea

Le Paysage Est Passage

Il titolo della mostra, "Le paysage est passage", letteralmente “Il paesaggio è passaggio”, è una citazione tratta dal testo di Bertrand Folléa, architetto paesaggista ed urbanista, che rappresenta sia il punto di vista dello scrittore sia la chiave di lettura dell’intera mostra. Partendo dalle vedute più tradizionali, passando per le ferite che le molteplici guerre hanno inferto al paesaggio, finanche alle opere più oniriche, la mostra presenta disegni, dipinti, sculture e new media che percorrono un arco di tempo che va dalla prima metà del Novecento ai giorni nostri, sottolineando la dimensione relazionale esistente tra uomo e paesaggio e come il nostro “passaggio” abbia mutato nel tempo le vedute e soprattutto le prospettive sullo stesso, poiché come sostiene sempre Folléa: "Il paesaggio è uno specchio che riflette le questioni più globali del nostro tempo".  
  dettagli

mostra TornabuoniArte SenzaTempo

14/03/2024 - 11/05/2024Arte contemporanea

Senza tempo

La galleria Tornabuoni Arte Roma inaugura una mostra dal titolo “Senza tempo” che, attraverso un gioco di rimandi, contrasti e affinità, riflette su quattro soggetti universali ed eternamente contemporanei, reinterpretati nel tempo con una sempre diversa sensibilità e attitudine: natura morta e nudo, paesaggio e ritratto. Da Morandi a Cragg, da Grosz a Beecroft, da Balla a Warhol, mettendo a confronto queste esperienze, distanti tra loro nel tempo, si crea una inattesa sinergia capace di suggerire nuove configurazioni di significato e possibili dialoghi. Il susseguirsi di queste immagini ci fa riafferrare la realtà della nostra stessa vita, ci fa focalizzare l’attenzione su dettagli del nostro vissuto quotidiano che, altrimenti, sarebbero perduti.  
  dettagli

mostra TheGalleryApart BirdWorks

08/03/2024 - 04/05/2024Arte contemporanea

Bird Works (2018-2024) Chto Delat

Bird Works è come un filo di perle in cui si intrecciano le opere realizzate da Chto Delat negli ultimi sei anni, un periodo drammatico che ha visto l’esplosione di una pandemia di guerre in diversi territori, e l’escalation di disastri climatici. La mostra è abitata da una varietà di uccelli, reali, mitologici o immaginari. Gli uccelli sono sempre stati un simbolo di indipendenza, dignità, libertà, fedeltà, pace, amore. La loro migrazione non conosce confini, il loro canto è musica, è un linguaggio complesso che consente loro di imparare gli uni dagli altri, e insegnandoci che la sopravvivenza si basa sulla convivenza. Eppure gli esseri umani hanno un’inconscia e inspiegabile paura degli uccelli (come illustrato al meglio da Alfred Hitchcock nel suo film Gli uccelli). Alcuni uccelli sono prede e altri sono predatori. La loro sopravvivenza e’ un duro lavoro. Sono poche le specie assoggettate all’uomo, con l’eccezione dei piccioni viaggiatori impiegati nel settore dei servizi di consegna, polli e tacchini nel settore di alimentazione, canarini nell’intrattenimento, nella ricerca scientifica e anche nel servizio di sicurezza.  
  dettagli Chto Delat Chto Delat

mostra CapitoliumArtGallery WilliamCongdon

07/03/2024 - 23/04/2024Arte contemporanea

William Congdon - Essere-uomo

Gli storici lavori in mostra, per lo più provenienti dalla collezione della Congdon Foundation e da un’importante collezione privata, compongono un allucinato Grand Tour attraverso l’Italia dell’immediato dopoguerra, un paese punteggiato dalle rovine di una civiltà millenaria e dalle macerie di un conflitto da poco concluso, portando il visitatore da Roma a Venezia, passando per la selvaggia natura d’Abruzzo, l’Umbria e la Toscana. I soggetti scelti da Congdon sono quelli canonici della pittura del Grand Tour: il Pantheon, il Colosseo, la chiesa della Trinità dei Monti a Roma, la basilica di San Francesco ad Assisi, la Piazza dei Miracoli a Pisa e il Caffè Florian a Venezia, ma il linguaggio espressivo è quello avanguardistico della scuola di New York. Con il fare tipico dell’Action Painting, Congdon reinventa la pittura di veduta della tradizione europea. L’abbondante uso di pigmenti conferisce ai suoi lavori una matericità così pesante da richiedere l’uso di supporti rigidi come il compensato e la masonite, “eredi prosaici” - scrive Daniele Astrologo Abadal nel saggio critico in catalogo - “della tavola lignea italiana del Quattrocento”, superfici robuste capaci di resistere alla fisicità dell’assalto di un pittore che non lavora col pennello ma con la spatola e il punteruolo.  
  dettagli William Congdon William Congdon

mostra TimVanLaereGallery JonathanMeese2

10/02/2024 - 27/04/2024Arte contemporanea

Jonathan Meese

La mostra è un collage totale e Meese, come un burattinaio dell’arte, gioca con tutte le immagini e gli oggetti ponendoli in nuove relazioni. Meese afferma: "Sono anche semplicemente un Cesare dell'arte, come tutti gli artisti, e mi pongo nello scenario e nel ruolo, come se fossi un giocatore in totale cosplay e le avventure fossero travestite. Nell'arte tutti i travestimenti e tutti i giochi di ruolo sono permessi, necessari e accettati, non c'è limite. L'arte è libertà totale, ci è permesso giocare con tutto, usare tutto e trasformare tutto. La censura dovrebbe essere vietata nell'arte. L'arte è libera e non è ideologia. L'arte non è il nostro gusto, l'arte è l'evoluzione, l'arte è la forza motrice del futuro. L'arte è ciò che è necessario fare, non le nostre opinioni politiche o religiose. L'arte non è stile di vita, l'arte è metabolismo totale. L'arte non è politica, l'arte non è religione. L'arte è potere totale senza forza e potenza ideologica.  
  dettagli Jonathan Meese Jonathan Meese

mostra FondazioneBaruchello FiammaMontezemolo

02/02/2024 - 23/04/2024Arte contemporanea

Tra. Fiamma Montezemolo

Montezemolo lavora nell’intersezione tra arte e antropologia contemporanee e sul confine come categoria variabile dell’esperienza, indagando l’immaginario collettivo e le articolazioni geopolitiche attraverso un approccio intermediale. L’artista, in questa mostra, presenta una serie di lavori tra cui la lightbox A Map is Not a Territory che ricorda esteticamente una radiografia medica: un’allusione a vedere dentro le cose. In questo lavoro, i quattro continenti sono presentati a coppie che si sovrappongono l’un l’altra, mescolando i confini geografici e arrivando a una sorta di compenetrazione. Da quest’immagine scaturisce una riflessione sulla permeabilità tra “primi mondi” e “terzi mondi”, sui fenomeni di ibridazione culturale e sull’eredità del colonialismo. In un altro lavoro, l’installazione video Unlived, a partire dal lavoro dello psicoanalista Adam Phillips, Fiamma Montezemolo vuole mostrare come ognuno di noi conduca una doppia vita: quella che stiamo vivendo attivamente e quella che avremmo voluto o che potremmo ancora vivere.  
  dettagli Fiamma Montezemolo Fiamma Montezemolo

mostra Artforumcapena Namibia

24/10/2022 - 29/06/2024Arte contemporanea

Namibia

La mostra presenta oltre 80 opere di 33 artisti contemporanei che vivono e lavorano in Namibia, delineando una scena artistica fertile e creativa, espressione di una nazione nascente, profondamente segnata dall’indipendenza raggiunta solo nel 1990. Il sottotitolo della mostra, Arte di una giovane generazione, non fa riferimento esclusivamente ad un gruppo di giovani artisti – nati poco prima dell’indipendenza che condividono una affiliazione storica, sociale e politica – ma comprende anche artisti attivi già prima del 1990, che hanno vissuto sotto l'occupazione sudafricana e l’apartheid e che ora sono liberi di esplorare i profondi cambiamenti in atto grazie alla ricerca di nuove tematiche e modalità espressive. La nuova generazione riunisce quindi tutti gli artisti contemporanei, giovani e meno giovani, che assieme contribuiscono ad instaurare un nuovo status quo, ricorrendo alle tematiche dell’identità culturale e personale, ma anche della coscienza sociale.  
  dettagli

Medina Roma19/04/2024 - 25/04/2024

mostra GalleriaMedina AntonioMiralli

Antonio Miralli - The Shape Of Will

La passione per la pittura non gli è mai mancata; anche se principalmente autodidatta, nel corso della sua carriera Miralli ha frequentato diversi corsi di disegno presso alcune delle scuole più prestigiose come, ad esempio, la scuola internazionale Comics e la Scuola Romana del Fumetto. Forse per via della sua formazione in ambito psichiatrico, Miralli ha sempre avvertito quel bisogno di liberarsi dai contenuti emotivi producendo opere astratte dalla forte impronta cromatica, a tratti viscerale. Infatti, il colore per lui è fonte di vita, “vibra”.  
dettagli

Medina Roma19/04/2024 - 02/05/2024

mostra GalleriaMedina BrandlTielemann

Corinna Brandl & Dorothea Tielemann

Corinna Brandl & Dorothea Tielemann – DIVERSITA’ Corinna Brandl e Dorothea Tielemann sono due artiste tedesche. Che nell’ambiente artistico tedesco si sono formate. Corinna Brand lavora su grandi superfici in modo espressivo…mescolando elementi figurativi e astratti, ove dominano colori forti e decisi che vengono applicati con pennellate larghe o strette, di solito in più strati, su un fondo delicatamente smaltato su tela o carta. Dorothea Tielemann affronta molti fenomeni attuali…e si occupa di questioni cruciali della nostra epoca contemporanea, con focus particolare sui cambiamenti e sulle trasformazioni di valori, studiando gli ambiti nodali dei social media, della ricerca genetica, dell’intelligenza artificiale, della dissoluzione delle strutture sociali, dei cambiamenti climatici.  
dettagli

Galleria d'Arte F. Russo19/04/2024 - 11/05/2024

mostra GalleriaRusso ManuelFelisi

Manuel Felisi. nello Spazio e nel Tempo

Una mostra monografica che esplora l’uso che Manuel Felisi fa dello spazio e del tempo, da sempre intrinsecamente connessi nella sua ricerca artistica.  
dettagli

Galleria Vittoria19/04/2024 - 01/05/2024

mostra GalleriaVittoria SimboliVelati

Simboli Svelati - Flaviana Pesce

L’artista è conosciuta per la sua capacità di trasformare il mistero in opere d'arte suggestive. In questa personale, la Pesce presenta22 reinterpretazioni degli Arcani Maggiori dei tarocchi, con uno sguardo profondo e coinvolgente al mondo simbolico.Ogni opera invita gli spettatori a riflettere su temi universali attraverso una prospettiva artistica unica, che mescola abilmente astrattismo e figurativo."Con queste reinterpretazioni dei tarocchi, ho cercato di esplorare le profondità dell'inconscio e di rivelare isimboli nascosti nella psiche umana. Spero che questa mostra possa ispirare riflessioni profonde e stimolare un dialogo sull'essenza stessa dell'esistenza umana”, come ha dichiarato la stessa artista  
dettagli

Von Buren Contemporary18/04/2024 - 14/05/2024

mostra VonBurenContemporay Clash

Clash

Pucci crea un senso disorientante di mondi in collisione nei suoi dipinti ad olio originali e sorprendenti, in cui movimento e velocità sono elementi centrali. Accostando soggetti e situazioni contrastanti o “scontranti”, l’artista presenta allo spettatore un’immagine improbabile che risulta in un cortocircuito temporale e visivo. Nell’universo unico di Pucci, qualcosa di improvviso e inaspettato, se non addirittura impossibile, irrompe sicuramente sulla tela, sconvolgendo un momento quotidiano altrimenti ordinario e scuotendo lo spettatore dal torpore dell’abitudine e della routine. Clash è diviso in due parti, la prima incentrata sui dipinti ad olio su tela di Pucci, e la seconda sulle grandi stampe Fine Art dell’artista che riproducono le sue opere più iconiche. Queste opere sono insolite in quanto sono attaccate a pannelli di alluminio su cui vengono successivamente dipinte dall'artista, quindi ogni stampa porta con sé l'intervento artistico diretto, ampio e unico di Pucci.  
dettagli

Galleria Lorcan O'Neill05/04/2024 - 24/06/2024

mostra LorcanONeill FragmentsBodies

Fragmented Bodies

Galleria Lorcan O'Neill presents "Fragmented Bodies", a group exhibition featuring new works by Celia Hempton, Wardell Milan, and Paul Mpagi Sepuya.  
dettagli

Basile Contemporary23/03/2024 - 11/05/2024

mostra BasileContemporary Triangolo

Trialogo - Matteo Basilé, Danilo Bucchi e Paolo Grassino

Una mostra a più voci ma dentro una stessa visione d’insieme, come fossero strumenti eterogenei che compongono assonanze di forme e contenuti. Come dice Gianluca Marziani: “TRIALOGO è parola che contiene l’ampliamento del dialogo prima della polifonia orchestrale, incarnando quel passaggio stereofonico dei contenuti che avviene sull’asse limpido di una triangolazione dialettica. TRIALOGO come risultato di una compenetrazione luminescente tra valori teorici del segno figurativo, seguendo le evidenze di tre artisti italiani che appartengono ad una stessa curvatura generazionale.” Riguardo gli stili dei tre artisti Marziani aggiunge: “Ognuno di loro fa risuonare un linguaggio primario, una matrice d’ingaggio che nel processo formale ha portato l’artista a frammentare, ripensare, ibridare e ricomporre l’archetipo per poi nuovamente sfaldare, cicatrizzare, atomizzare i risultati, creando così la struttura semantica del proprio arcano estetico.”  
dettagli

Richard Saltoun19/03/2024 - 27/04/2024

mostra RichaardSaltoun FabioMauri

Il Cinema per Fabio Mauri

Mauri è un grande sperimentatore. Il libro ha sempre fatto parte della sua vita, sua madre sorella di Valentino Bompiani, la famiglia di suo padre proprietaria delle Messaggerie che distribuiscono libri, lui stesso ha lavorato nell’editoria. E così uno dei suoi lavori più importanti nel 1971 assume la forma del libro: l’ultima immagine è quella di Leni Riefenstal con la macchina da presa. Il cinema fu una formidabile arma di propaganda, il libro si conclude con le parole “filmano tutto”. Sulla regista di Olimpia, Mauri tornerà più volte nel corso degli anni anche in quadri e disegni. In numerosi disegni degli anni Ottanta compare il tema della sala cinematografica, luogo deputato a un sogno collettivo. E’ interessante notare che alla fine del decennio appariranno in Italia i due più famosi esempi di film che celebrano la nostalgia della sala: Nuovo cinema Paradiso (1988) di Tornatore e Splendor (1989) di Scola.  
dettagli Fabio Mauri Fabio Mauri

Galleria Richter Fine Art19/03/2024 - 06/05/2024

mostra RichterFineArt BeatriceTabacchi

Beatrice Tabacchi - Prehensile

“Il titolo della mostra si ispira al concetto evolutivo di prensilità - l’artista afferma - la qualità di un'appendice o di un organo che, per garantire la sua sopravvivenza, si adatta all’ambiente e muta per afferrare o trattenere, come una mano o una coda. La connessione e la presa portano con sé varie possibilità di risignificazione e di evoluzione. Le composizioni in questi nuovi lavori vengono ritrovate nella trasversalità degli stati embrionali e metamorfici; legati all'archetipo dell'iniziazione come qualcosa di prensile.”  
dettagli Beatrice Tabacchi Beatrice Tabacchi

Spazio Treccani Arte11/03/2024 - 14/06/2024

mostra SpazioTreccaniArte Voci

Voci

Treccani Arte presenta un nuovo format espositivo, intitolato Voci. Gli artisti selezionati sono invitati a scegliere una parola dal Vocabolario della Lingua Italiana e a ideare, partendo dalla sua definizione, una o più opere in edizione limitata e un progetto artistico site-specific, concepito per la prima sala di Spazio Treccani Arte. Ogni intervento sarà totalmente testuale: il testo si fa dunque immagine, circondando lo spettatore e portandolo a vivere un’esperienza immersiva e tridimensionale.  
dettagli

Galleria Eugenia Delfini01/03/2024 - 03/05/2024

mostra GalleriaEugeniaDelfini CollateralHistories

Collateral Histories - Giulia Parlato e Giovanna Petrocchi

In mostra vengono presentati, come fossero parte di un’unica installazione, alcuni collage digitali di Petrocchi dalla serie Magic Lanterns (2020-in corso), alcune fotografie analogiche di Parlato dalla serie Diachronicles (2019-2022) e un’inedito corpus di fotomontaggi in bianco e nero e oggetti 3D appartenenti alla serie fotografica Collateral Histories realizzata in collaborazione tra le due artiste nel 2020 a partire da una commissione di Art Licks Magazine. I lavori selezionati mettono in questione la relazione tra fotografia, narrazione storica e la museologia attraverso l’esplorazione della fotografia documentativa ma anche del collage fotografico e l’utilizzo di alcuni oggetti stampati in 3D. In particolare, nella serie Collateral Histories, Parlato e Petrocchi si interrogano sui modi in cui determinate forme si stratificano nell’immaginario comune e sulle modalità in cui la nostra eredità culturale viene tramandata. Per farlo le artiste hanno approcciato il passato in chiave dinamica ovvero pensandolo come fosse un contenitore da cui attingere documenti d’archivio, immaginare nuovi scenari e riflettere sulla rilevanza che l’archeologia, la fotografia e il museo hanno nella creazione della narrazione storica. Si sono chieste: Che responsabilità hanno le politiche museali e la fotografia documentaria nel costruire verità storiche, narrative culturali e immaginari comuni? È possibile reimmaginare il passato? Esiste un’unica storia o più storie?  
dettagli Giulia Parlato Giulia ParlatoGiovanna Petrocchi Giovanna Petrocchi