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NON È IL MIO CUORE A PERDERSI, MA IL MONDO CHE LASCIO
Note di Giorgio Barberio Corsetti Tre prove di giovani artisti - registi: la parola di Pasolini si fa corpo, scena, spazio. Il pubblico attraverserà la Pelanda e le tre visioni diverse come se il luogo stesso fosse impregnato della scrittura ... dettagliDrawings. Writings. Thoughts. Notes.
Qualche giorno fa abbiamo chiesto all’ex-designer di disegnare una nuova mappa per il museo. Nessuna indicazione o suggerimento, in poche ore il risultato. Da Antonio Canova a Liliana Moro, da Émile-Antoine Bourdelle a Mimmo Paladino, ... dettagliMostra a Roma 1970 - 1989
Mostre a Roma 1970-1989 è un data base ideato dall’Azienda Speciale Palaexpo in linea con la missione di Polo dell’arte e della cultura contemporanea e realizzato con la collaborazione della Fondazione La Quadriennale di Roma. ... dettagliLessico Animale. Mysterion di Yuval Avital
Terme di Caracalla dal 25/02/2023 al 26/04/2023
Performance ideata dall'artista e realizzata da dieci performer i quali hanno lavorato nei sotterranei delle Terme di Caracalla avviando un processo di trasformazione in figure archetipiche. Tale fase performativa è filmata e diventa un’opera in esposizione all’interno del Mitreo. La mostra e la performance includono immagini e azioni che potrebbero urtare la sensibilità di alcuni visitatori. Si sconsiglia la visita ai minori, per i quali è comunque obbligatorio l'accompagnamento da parte di un adulto, che si assumerà la responsabilità. Per ulteriori informazioni relative al contenuto dell'esposizione, si prega di rivolgersi al personale di mediazione presente negli ambienti. dettagli
Lessico Animale. Mysterion Yuval Avital
Arte Contemporanea
17/03/2023 - 04/06/2023
Conscious Collective
Le opere di Tsibi Geva, Maria Saleh Mahameed e Noa Yekutieli raccontano una complessa realtà culturale, tra identità e luoghi, memoria e legami. Diverse le origini, le influenze, le sensibilità, persino le tecniche e i materiali che i tre artisti prediligono. Eppure i loro lavori rivelano inattese connessioni. Le opere in mostra affondano le radici nelle singole biografie e raccontano di esperienze intime ma universali al tempo stesso. dettagli
07/03/2023 - 09/04/2023
VIDEOSCAPE Architettura, struttura e forma
La storia e i progetti che hanno sfidato e ridisegnato la funzione e l’estetica di spazi monumentali e collettivi, nelle principali città del mondo. Emblematico il caso della Fondazione Iberê Camargo, unica opera in Brasile a firma di Álvaro Siza e il Padiglione degli Stati Uniti per l’Expo ’67 a Montreal realizzato da un gruppo esteso di architetti. Storie di grandi progettisti in cui il profilo dell’architetto coincide con quello dell’ingegnere, come quella di Frei Otto, pioniere nella progettazione di tensostrutture e nel campo della sostenibilità e autore del Mannheim Multihalle – e di grandi donne, architette e designer come Lilly Reich e Maria Giuseppina Grasso Cannizzo. dettagli
16/12/2022 - 30/04/2023
Bob Dylan Retrospectiva
La mostra traccia il percorso di vita di Dylan nella creazione di arte visiva attraverso viaggi e geografie, sia interiori che fisiche. Bob Dylan, figura iconica il cui talento e lavoro spaziano tra mezzi e discipline, ha portato avanti per molti decenni una pratica di arte visiva: Retrospectrum è la prima mostra monografica europea che ne esplora l’ampia opera. La natura multiforme di Dylan è raccontata attraverso un’ampia gamma di opere d’arte, che vanno dai dipinti a olio, agli acrilici, agli acquerelli, ai disegni a inchiostro, pastello e carboncino, fino a una serie di sculture in ferro. Attraverso otto sezioni tematiche – Early Works, The Beaten Path, Mondo Scripto, Revisionist, Drawn Blank, New Orleans, Deep Focus e Ironworks – Retrospectrum offre la possibilità di ripercorrere l’esperienza vissuta da Dylan nel campo dell’arte visiva. dettagli
07/12/2022 - 15/10/2023
Architetture fatte ad arte BBPR, Costantino Dardi, Monaco-Luccichenti, Luigi Moretti
Una lettura originale dei documenti d’archivio, mettendo a sistema autori diversi con una particolare chiave di lettura: la relazione tra architettura e opera d’arte nel loro lavoro. BBPR, Costantino Dardi, Vincenzo Monaco e Amedeo Luccichenti, Luigi Moretti sono i protagonisti della mostra Architetture a regola d’arte, che nasce dalla volontà di valorizzare e condividere i preziosi materiali che negli ultimi anni hanno arricchito la Collezione MAXXI Architettura, in particolare gli archivi di alcuni tra i più importanti architetti italiani del ‘900. Dal restauro e sistemazione dei Musei del Castello Sforzesco a Milano di BBPR alle architetture che accolgono e si integrano con importanti opere d’arte dello Studio Monaco Luccichenti; dagli allestimenti di mostre di Costantino Dardi e il suo lavoro con critici e artisti all’amore per l’arte di Luigi Moretti, conoscitore, appassionato ed esperto, raffinato collezionista e gallerista, oltre che architetto. L’esposizione di progetti, documenti, immagini e carteggi mette così in luce un approccio colto e interdisciplinare ai progetti di architettura, in cui la dimensione personale si interseca con quella professionale. dettagli
15/11/2022 - 02/04/2023
GRANDE MAXXI I progetti finalisti
In mostra i risultati del Concorso internazionale di idee per la realizzazione di un edificio multifunzionale e un sistema del verde nell’area del MAXXI. Allestiti all’interno della hall del Museo, in un punto di osservazione privilegiato sulla piazza, oggi in cemento, che verrà trasformata in un’isola microclimatica, i progetti dei primi cinque classificati sono esposti attraverso modelli, accompagnati da video di approfondimento dalla viva voce dei progettisti. GRANDE MAXXI si mostra al pubblico attraverso un dispositivo fruibile sia dall’interno che dall’esterno del Museo: a partire dalla mostra diventerà una vetrina permanente di informazione, aggiornata sull’evoluzione degli interventi nelle varie fasi, dal progetto alla realizzazione finale. I modelli e i progetti entreranno a far parte della Collezione del Museo. dettagli
01/10/2022 - 10/04/2023
In Genio Idee visionarie dall’Archivio di Sergio Musmeci
Schizzi di opere ancora senza nome, appunti di conferenze piene di prospettive per il futuro, pagine di calcoli incompleti che accennano a nuove teorie per rifondare la statica. L’Archivio del MAXXI è il luogo privilegiato dove scoprire le idee troppo in anticipo di ingegneri geniali. Idee una volta giudicate impossibili, che oggi magari potrebbero essere realizzate. Progetti rimasti sulla carta che spesso sono arrivati troppo presto, quando la tecnologia per realizzarli non era disponibile o le condizioni economiche non ne hanno favorito il passaggio dalla fantasia alla realtà. Sergio Musmeci era un ingegnere visionario, che i suoi colleghi ingegneri e architetti e i critici non esitavano a chiamare “un genio”. Al momento della scomparsa, il 5 marzo 1981, nel suo studio, sul suo tavolo, c’erano ancora tantissime idee originali da sviluppare. Nel tempo alcune visioni sono diventate realtà. Altre attendono ancora nuove generazioni di ingegneri capaci di farle uscire dal mondo della fantasia. Le sue carte sono state tirate fuori dall’archivio e esposte qui sperando di illuminare qualche sguardo, di solleticare qualche ingegno. Musmeci era un progettista di architetture strutturali mai viste prima, un docente universitario chiarissimo per i suoi stud dettagli
01/10/2022 - 10/04/2023
Technoscape L'architettura dell'ingegneria
TechnoscapeL'architettura dell'ingegneria Il racconto del rapporto tra l’ingegneria strutturale, vernacolare o d’avanguardia che sia, e l’invasione della tecnologia nei nostri spazi operativi e vitali. La mostra è organizzata attorno a due sezioni che corrispondono ai due grandi universi, quello dell’innovazione tecnologica e quello dell’ingegneria della costruzione. Lungo il primo percorso, sviluppato in collaborazione con università e centri di ricerca, scopriremo installazioni e padiglioni interattivi, che ci consentiranno di comprendere il ruolo che oggi hanno settori scientifici e tecnologici che un tempo non avremmo immaginato di dover accostare all’architettura: dalle scienze applicate all’ambiente, ai dispositivi “smart” per la gestione delle città; dall’ossessione per i big data al recupero di tecniche di assemblaggio vintage e low-tech. Lungo il secondo, organizzato per aree tematiche, troviamo i lavori dei grandi ingegneri strutturali dal dopoguerra a oggi, mettendo in evidenza i vari approcci, gli edifici-simbolo come il Beaubourg o l’Opera di Sidney, e i casi più eclatanti in cui il compito di form-finder ricade completamente sul progettista strutturale. dettagli
09/06/2022 - 09/05/2023
Pascale Marthine TayouBrainforest
Un albero al centro di una fontana rappresenta la natura che fiorisce dal cuore della città eterna, come le mangrovie nelle acque del Borneo vicine all’artista e “lontane dallo sguardo minaccioso della folla senza volto”. La ricerca di Tayou è incentrata sull’ambiente urbano. Nella sua poetica è ricorrente l’impiego di elementi del quotidiano: l’artista li trasforma in monumenti iconici dell’epoca contemporanea che, giocando con un’accattivante estetica pop, rivelano le criticità del nostro presente. Brainforest è un omaggio alla città di Roma, dalla quale partono tutte le strade che abbracciano la terra. Dai rami dell’albero sbocciano come frutti maschere colorate, oggetti etnici e documenti di viaggio basati su forme e colori e utilizzati in tempi passati per spostarsi all’interno del continente africano: «Queste maschere cosparse di colori sono la prova del lungo cammino finora percorso dall’uomo attraverso mille e una strada nella savana terrestre e, come frutti su un tronco d’albero azzurro al centro di un mappamondo dorato, saranno testimoni delle urgenze e dei drammi del nostro presente», P.M. Tayou. dettagli
27/05/2022 - 21/05/2023
What a Wonderful World
What a Wonderful World galleria 1 a cura di Bartolomeo Pietromarchi Il nuovo grande allestimento della Collezione MAXXI: un percorso innovativo che unisce importanti installazioni di 14 artisti internazionali tra opere chiave della Collezione e altre commissionate per l’occasione. Micol Assaël | Ed Atkins | Rosa Barba | Rossella Biscotti | Simon Denny | Rä Di Martino | Franklin Evans | Thomas Hirschhorn | Carsten Höller | Liliana Moro | Olaf Nicolai | Jon Rafman | Tatiana Trouvé | Paolo Ventura | James Webb Il titolo allude alla realtà di oggi e alla speranza per il domani: attraverso lo sguardo visionario degli artisti evoca, anche in maniera ironica, il nostro tempo costellato di grandi incertezze e sfide, ma anche di molteplici possibilità umane e tecnologiche di grandi evoluzioni e spinte verso il futuro. Le opere in mostra indagano le grandi questioni del progresso scientifico e tecnologico in relazione alle sfide dell’epoca contemporanea: l’ibridazione tra specie ed ecosistemi, tra esperienze della realtà e interazioni virtuali, tra mutamenti e innesti di identità e generi, nella riconfigurazione delle dinamiche sociali e politiche del nostro tempo. dettagli
26/05/2022 - 01/10/2023
Nedk Solakov
Con A Cornered Solo Show #2 Nedko Solakov (Cherven Briag, Bulgaria, 1957), artista internazionale che vive e lavora a Sofia, presenta un racconto pensato per un punto molto specifico del Museo: un luogo visibile, di passaggio, solitamente non utilizzato per le mostre perché molto diverso da uno spazio espositivo. Un angolo che potrebbe sfuggire ai visitatori ma che, grazie all’intervento artistico, una volta scoperto, offre un accesso privilegiato ai pensieri e alle idee dell’artista. dettagli
Nedko Solakov
Mostra permanente
Collezione MAXXI. Lo Spazio dell’Immagine
Il cuore del museo si rinnova con il nuovo allestimento della Collezione permanente. Il nuovo allestimento in Galleria 1 si apre con un’intera area riservata alla presentazione delle nuove acquisizioni, tra le quali quelle di Monica Bonvicini, Katharina Grosse, Hassan Hajjaj e dei Labics. Dopo The Place to Be e l’approfondimento sullo spazio, sul luogo e sulla relazione, il nuovo percorso espositivo viene dedicato a una diversa idea di immagine a cavallo del Duemila. La diffusione capillare dei mass media e l’era della comunicazione globale hanno portato gli artisti a esplorare nuove visioni e a sperimentare nuovi linguaggi espressivi. Tra strumenti analogici e tecnologie, in mostra le opere, tra gli altri, di Pablo Echaurren, Stefano Arienti, Tony Oursler, Bill Viola, Giulio Turcato. dettagli
Maxxi
Grande MAXXI
17/03/2023 - 27/08/2023
JOCHEN KLEIN After The Light
La mostra presenta i primi lavori su tela dell’artista insieme a disegni, acquerelli e alcuni esperimenti scultorei. Un libro di collage di abiti maschili del 1992 mostra la continua fascinazione di Klein per i segni che, alla fine del secolo scorso, si celano sotto la definizione dello stile, il desiderio e la mascolinità, elementi che emergono anche nelle sue ultime opere in cui unisce collage e pittura. La mostra comprende riproduzioni di documenti che testimoniano il lavoro collaborativo di Klein e Thomas Eggerer, una lettera di Julie Ault dedicata a Klein, un dipinto di paesaggio di Ull Hohn e contributi di Thomas Eggerer, Wolfgang Tillmans e Amelie von Wulffen, selezionati dagli stessi artisti tra le opere realizzate nel periodo in cui hanno conosciuto Klein. dettagli
17/03/2023 - 27/08/2023
PAULINE OLIVEROS Beethoven Was a Lesbian
Pauline Oliveros (1932 – 2016) è stata una compositrice, performer, autrice ed educatrice tra le prime ad adottare un approccio alla musica sperimentale e multidisciplinare rivolto a includere i suoni sia interiori che ambientali che ci accompagnano ogni giorno. Integrando nella sua ricerca il corpo e le sue estensioni tecnologiche in continua evoluzione, ha cercato di trasformare e sovvertirne le funzioni quotidiane attraverso l’ascolto e il suono. Oliveros credeva infatti nei poteri trasformativi e curativi dell’ascolto, solitario o in gruppo, e ha sviluppato un approccio collaborativo, organico e non gerarchico alla performance in cui pubblico, interprete e autore si sovrappongono, spesso in un contesto di libera improvvisazione. dettagli
Pauline Oliveros
17/03/2023 - 27/08/2023
STUDIO TEMP Tempus Fugit
Tempus Fugit è la mostra ideata da Studio Temp per la sezione IN-DESIGN che unisce riflessioni sul ritmo lavorativo, sulla cultura urbana e riferimenti visivi della provincia italiana. Studio Temp è uno studio di design grafico fondato da Guido Daminelli, Marco Fasolini e Fausto Giliberti nel 2007 a Bergamo. Si occupa di vari aspetti del design grafico: identità visiva, type-design, design editoriale, art direction e web design. dettagli
Studio Temp
24/11/2022 - 23/05/2023
ROBERT SMITHSON Rome is still falling
Rome is still falling prende come punto di riferimento la mostra alla galleria George Lester presentando un nucleo di venti opere giovanili dell’artista meno note al pubblico, che attingono e allo stesso tempo si discostano dalle idee religiose e sperimentali di Smithson durante il suo periodo romano. Il titolo della mostra deriva da una lettera che Smithson scrive, mentre si trova nella città eterna, nel luglio 1961, alla moglie Nancy Holt e nella quale compaiono, nell’angolo in basso a sinistra del foglio, le quattro parole: ‘‘Rome is still falling’’. dettagli
08/03/2023 - 30/04/2023
Sabina Alessi "Isette vizi capitali"
La mostra nasce dall’accordo, sottoscritto fra il Museo Hendrik C. Andersen e l’Accademia di Belle Arti di Roma, finalizzato alla cooperazione e allo scambio all’insegna della valorizzazione del Museo, dei giovani artisti e della loro docente, Sabina Alessi, italo belga che vive e lavora a Roma. I sette vizi capitali rappresentati da sette opere, ciascuna ben connotata e distinta per forma, colore e materiale - dall’ovale in marmo per la superbia al triangolo in ceramica per l’invidia, solo per citarne alcuni - si pongono quindi in contrasto con i “bianchi sogni di un altro mondo” di Hendrik Christian Andersen che, sebbene non espressamente, ha perseguito un ideale d’arte e vita improntato alla glorificazione della virtù, come fanno bene comprendere alcuni evocativi passaggi del Diario di Olivia che ne esalta la dedizione e lo sforzo per il raggiungimento di uno scopo più alto e spirituale. dettagli
Accademia di Belle Arti di Roma
09/02/2023 - 02/05/2023
Un Presente Indicativo
Un presente indicativo è solo uno dei tanti presenti che costellano il panorama attuale delle arti, un orizzonte in cui si muovono personalità che continuano a produrre linee di ricerca sempre più aperte a dinamiche metodologiche da cui emerge un modo consapevole di agire sulla scena della realtà. La mostra presenta una sessantina di opere di 14 artiste e artisti. Nati tutti negli anni Sessanta del secolo scorso e individuati in un bacino volutamente – e inevitabilmente – circoscritto a Roma e alla sua storia dell’arte recente, Andrea Aquilanti, Paolo Canevari, Gea Casolaro, Marco Colazzo, Bruna Esposito, Alberto Di Fabio, Stanislao Di Giugno, Marina Paris, Giuseppe Pietroniro, Roberto Pietrosanti, Gioacchino Pontrelli, Andrea Salvino, Maurizio Savini, Adrian Tranquilli ricostruiscono, ognuno dal suo punto di vista, un nuovo racconto dell’arte. Punto cardine di questa nuova narrazione di cui sono protagonisti gli artisti in mostra è uno sguardo che è in grado di intercettare i punti nevralgici della sensibilità estetica che sono alla guida di fenomeni artistico-culturali esistenti a livello planetario. dettagli
Mostra permanente
Time Is Out Of Joint
Con l’inaugurazione della grande mostra Time is Out of Joint, lunedì 10 ottobre 2016, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, diretta da Cristiana Collu, scrive un nuovo capitolo della sua storia portando a compimento l’ampio processo di trasformazione, riorganizzazione e riallestimento, iniziato il 21 giugno 2016, con la restituzione al pubblico di spazi completamente rinnovati e la profonda rilettura delle sue collezioni. L’esposizione, il cui titolo cita i versi dell’Amleto di William Shakespeare “The time is out of joint”, sonda l’elasticità del concetto di tempo, un tempo non lineare, ma stratificato, che sembra porre in atto il dilemma dello storico dell’arte Hans Belting “la fine della storia dell’arte o la libertà dell’arte”. dettagli
La Galleria Nazionale
Visita Guidata alla mostra Time is Out of Joint
28/11/2022 - 16/04/2023
Guido Strazza. Il gesto e il segno
«Guido Strazza. Il gesto e il segno» presso l’Aula Colleoni, con trenta dipinti, incisioni e disegni, oltre alle 10 incisioni che l’artista ha donato all’Accademia, della quale è stato docente e direttore. Mostra e catalogo (edito da De Luca) sono a cura di Gianluca Murasecchi, artista e docente di Tecniche dell’incisione dell’Accademia di Belle Arti di Roma. La mostra intende celebrare uno dei maggiori artisti del ‘900 italiano, nonché teorico lucido del mistero dei segni, in occasione del compimento dei suoi cento anni, il 21 dicembre 2022. Lirico rigore e aerea profondità del suo “segnare” pittorico e grafico sono indagati nel catalogo da saggi e testimonianze del curatore Gianluca Murasecchi, di Franco Fanelli, Giulia Napoleone, Lucia Tongiorgi Tomasi, Roberto Piloni, Alessandro Tosi, Marina Bindella, e da una preziosa intervista a Guido Strazza svolta da Flavia Matitti, docente di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Roma. dettagli
18/11/2022 - 04/06/2023
Visual Diary Mostra di Liana Miuccio
Un percorso visivo, in forma di diario, costruito attraverso le foto e il video di Liana Miuccio in dialogo con la parola scritta di Jhumpa Lahiri. Un nuovo interscambio linguistico e visivo, tra fotografia, video e scrittura Attraverso la mostra Visual Diary Liana Miuccio continua la sua esplorazione sull'identità, la memoria e le migrazioni legando le sue fotografie e video ad alcuni testi della scrittrice Premio Pulitzer Jhumpa Lahiri. Lo sguardo di Liana Miuccio, in dialogo con la parola scritta di Jhumpa Lahiri, ricerca l’identità e il senso del luogo dove si vive la propria quotidianità, rappresentando così i segni e i gesti del contemporaneo. In questo modo, la Miuccio crea appunto un Visual Diary (Diario Visivo), realizzando un allestimento intimo nello spazio espositivo della Galleria d'Arte Moderna di Roma Capitale che include le sue fotografie, un suo film, libri e altri oggetti. Così la mostra si trasforma in un invito al visitatore a partecipare a un'esperienza collettiva che celebra quella quotidianità che unisce i popoli. dettagli
29/10/2022 - 16/04/2023
Pasolini Pittore
A cento anni della nascita di Pier Paolo Pasolini (1922-2022) una grande mostra mette a fuoco le capacità pittoriche di Pasolini contestualizzandole nell’ambito della storia dell’arte del Novecento. Pasolini Pittore è un progetto espositivo esclusivo completamente inedito nel suo genere, ideato per i cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini (1922-2022), che intende riportare l’attenzione su un aspetto artistico rilevante, spesso trascurato dalla critica, nel contesto creativo complessivo dello scrittore e regista, a oltre quaranta anni dall’ultima pubblicazione completa su Pasolini pittore, del 1978. Duecento opere circa, provenienti per la maggior parte dal Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux di Firenze, depositario della più importante raccolta di opere dello scrittore e regista, partendo dagli inizi pittorici di Pasolini che vanno di pari passo con le prime prove poetiche in friulano. dettagli
26/06/2021 - 16/04/2023
Sten Lex. Rinascita - Intervento artistico site specific
Continua ad essere esposto, sulle pareti del chiostro-giardino, l'intervento in stencil poster site specific dall'emozionante titolo "Rinascita", appositamente realizzato per la Galleria in collaborazione con Wunderkammern Gallery. Rinascita, rinnovamento e rigenerazione sono solo alcuni dei temi ideali percorsi da Sten Lex, pionieri dello stencil poster, che li ha resi tra i muralisti italiani più celebri a livello internazionale. Il duo Sten Lex, che giocano sull'ambiguità dell'irriconoscibilità, é formato da un'artista romano e da una tarantina, classe ’79-’80. I loro nomi compaiono per la prima volta sui muri romani nel 2001 con forti richiami al cinema, all’arte sacra e alla cultura pop, prima separatamente, realizzando ritratti di personaggi dei b-movies italiani e telefilm americani anni ’70 come Hitchcock, Orson Welles e Bergman. A partire dal 2005, le loro strade e i loro nomi si uniscono, sprigionando il doppio dell’energia e della creatività nelle loro opere. Passando dai volti iconici di francobolli e banconote ai disegni e poster su carta velina, arrivano alla creazione di quella che definiscono Hole School, introducendo la mezzatinta nello stencil, figure optical composte da pixel o linee. dettagli
08/10/2022 - 07/05/2023
Van Gogh
Mostra prorogata fino al 7 maggio.
Dall’8 ottobre 2022 Palazzo Bonaparte ospiterà una grande mostra dedicata a Van Gogh. Attraverso le sue opere più celebri - tra le quali il suo famosissimo Autoritratto - sarà raccontata la storia dell’artista più conosciuto al mondo. Nato in Olanda il 30 marzo 1853, Vincent Van Gogh fu un artista dalla sensibilità estrema e dalla vita tormentata. Celeberrimi sono i suoi attacchi di follia, i lunghi ricoveri nell’ospedale psichiatrico di Saint Paul in Provenza, l’episodio dell’orecchio mozzato, così come l’epilogo della sua vita, che termina il 29 luglio 1890, a soli trentasette anni, con un suicidio: un colpo di pistola al petto nei campi di Auverse. Nonostante una vita impregnata di tragedia, Van Gogh dipinge una serie sconvolgente di Capolavori, accompagnandoli da scritti sublimi (le famose “Lettere” al fratello Theo Van Gogh), inventando uno stile unico che lo ha reso il pittore più celebre della storia dell’arte. La mostra di Roma, attraverso 60 opere e tante testimonianze biografiche, ricostruisce la vicenda umana ed artistica di Van Gogh, per celebrarne la grandezza universale. dettagli
Visite Guidate
08/02/2021 - 23/04/2023
L'eredità di Cesare e la conquista del tempo
I Fasti Capitolini, straordinari calendari incisi nel marmo, narrano la storia di Roma dalle sue origini agli albori dell’età imperiale grazie alla multimedialità. Un progetto espositivo multimediale che racconta in maniera evocativa e coinvolgente le vicende e i protagonisti della storia di Roma antica attraverso i Fasti Capitolini. Questi straordinari calendari incisi nel marmo, dalla metà del ’500, sono esposti su disegno di Michelangelo Buonarroti sulla parete di fondo della sala della Lupa, un tempo sala dei Fasti antichi, nell’appartamento dei Conservatori, parte del complesso dei Musei Capitolini. Tra le righe scolpite nel marmo è narrata la storia di Roma che tutti studiano sui libri scolastici e, spesso, al visitatore frettoloso sfugge la menzione di personaggi universalmente noti, Romolo, Tarquinio il Superbo, Giulio Cesare, Augusto, al pari di famose battaglie e importanti conquiste. Attraverso il videomapping, la grafica e un commento sonoro, l’esposizione multimediale offre al pubblico gli strumenti per rintracciare sulla parete elementi che, seppure presenti all’interno del proprio bagaglio conoscitivo sulla storia di Roma, non ci si aspetta di ritrovare in quella sede e in quelle forme. dettagli
Arte Contemporanea
18/03/2023 - 15/10/2023
INFINITY. Michelangelo Pistoletto. L’arte contemporanea senza limiti.
Michealngelo PistolettoMuseo Laboratorio di Arte Contemporanea
09/03/2023 - 06/05/2023
Gino Galli (1893-1944). La riscoperta di un pittore tra Futurismo e Ritorno all’ordine
EventoMausoleo di Cecilia Metella e Castrum Caetani
21/12/2022 - 31/12/2023
Cecilia Metella e il Castrum Caetani tra narrazione e paesaggio: apre un percorso multimediale tra III e IV miglio dell’Appia Antica
MIAC – Museo Italiano dell’Audiovisivo e del Cinema
Mostra permanente
Cinecittà si Mostra compie 10 anni e riapre al pubblico
Parco di Veio - Santuario Etrusco dell'Apollo
Mostra permanente
Arte sui cammini, l’arte contemporanea sulla Francigena