Click sui quadri per portarli in primo piano
Sinopia Home Gallery
Sinopia dal 10/04/2025 al 10/05/2025
Abbiamo investito tempo, passione ed energie in un progetto in cui crediamo profondamente e che vogliamo condividere con voi, che ci avete accompagnato nel tempo, chi fin dagli inizi, chi unendosi negli anni, seguendo le evoluzioni della Galleria Sinopia. Con questo nostro continuo desiderio di sperimentazione, nasce Sinopia Home Gallery, un luogo che supera il concetto di esposizione per diventare un’esperienza da vivere. dettagli
Gallerie private d'arte contemporanea
30/04/2025 - 30/05/2025
Shadow Talk - Dylan Rose Rheingold
Radicata in una miscela di interni domestici e paesaggi onirici, questa nuova serie esplora l'interazione tra spazio, memoria e nostalgia. L'artista fonde i regni del surrealismo e dell'astrazione, permettendole di intrecciare la mondanità e la natura fugace della memoria in un modo che è allo stesso tempo intimamente inquietante e stranamente familiare. Temi e immagini centrali nella sua pratica includono simboli di alterità, femminilità e il suo background culturale eterogeneo. Utilizzando composizioni non convenzionali - attraverso l'uso del disegno automatico e dell'automatismo surrealista, così come la sua caratteristica stratificazione di tecniche miste - trasforma questi elementi in sogni nostalgici e ricordati a metà. Il lavoro di Rheingold è attratto dall’idea delle emozioni quotidiane e degli spazi banali che, se visti attraverso il suo stile surrealista, vengono amplificati e trasformati in mondi subconsci che sono allo stesso tempo inconoscibili e universalmente familiari. Esagerando i dettagli vulnerabili e poco affascinanti – e le verità spesso velate – dell’esperienza femminile, l’artista evidenzia un momento critico nella vita di una giovane donna: la realizzazione della responsabilità intrinseca che deve assorbire per sostenere lo sguardo degli altri.
dettagli
30/04/2025 - 09/05/2025
Frammentarte. Dalle Mappe Smappate ai Quadrucci in Brodo
La Fondazione Marco Besso è lieta di presentare "FRAMMENTARTE - dalle Mappe smappate ai Quadrucci in brodo", una stimolante mostra sulle opere di Giancarlino Benedetti Corcos. "FRAMMENTARTE" rende omaggio a figure significative come Lillo Bartoloni e ai poeti Valentino Zeichen, Laura Rosso e Luigi Scialanga, con testi di Achille Bonito Oliva e Duccio Trombadori che accompagneranno l'esposizione.
dettagli
29/04/2025 - 27/06/2025
Francisca Valador - A partir daqui só há dragões
Il titolo della mostra – A partir daqui só há dragões (Da qui in poi ci saranno solo draghi) – si riferisce a una frase usata un tempo sulle mappe medievali per contrassegnare territori inesplorati. Questa nozione dell’ignoto, delle cose che si rivelano gradualmente nel tempo, è al centro dell’approccio di Valador allo spazio di Matèria. In mostra una nuova serie di dipinti di piccole dimensioni su supporti in acciaio inossidabile, un materiale che altera il modo in cui la luce interagisce con la superficie di ogni opera. A prima vista, la galleria può sembrare vuota, ma man mano che l’occhio si adatta, i dipinti iniziano ad emergere insieme a presenze scultoree delicate e intime che oscillano tra visibilità e invisibilità. In queste scene delicate dai colori accesi, forme botaniche e animali emergono e interrompono l'orizzonte, evocando astrazioni e suggerendo qualcosa oltre. Questa interazione tra vitalità, ricostruzione e armonia delle forme, dà vita a sorprendenti contrasti creati da oggetti di uso quotidiano.
dettagli
29/04/2025 - 29/05/2025
Pietro Moretti - Selve
1/9unosunove è lieta di annunciare l’inaugurazione di “Selve”, la prima personale di Pietro Moretti (Roma, 1996) nella sua città natale. Le opere inedite che compongono il nuovo progetto espositivo di Pietro Moretti scaturiscono da riflessioni sul perturbante e sulla meraviglia della vita urbana contemporanea; in particolare, sull’interazione tra il potere autoritario della civiltà e la forza irriducibile della natura, intima e al contempo estranea. In mezzo a questo intrico di paradossi insanabili si perde, tra rovi e farfalle, luci fredde e violenza, il corpo: baluardo e soglia, sempre più smaterializzata, delle possibilità di conoscenza del mondo,
anche quelle più oscure e indesiderabili. [...]
dettagli
17/04/2025 - 17/05/2025
Lulù Nuti - Stabat
Lulù Nuti (Roma, 1988) vive e lavora a Roma Spaziando dalla scultura e installazione al disegno, Lulù Nuti sperimenta varie costruzioni materiali, spesso combinandoli con elementi naturali, per creare sculture e installazioni lazioni che dialogano con lo spazio. Il suo lavoro è guidato da un forte sentimento che ha nei confronti del mondo in cui viviamo: un sentimento di responsabilità capacità e impotenza.
Per tradurlo in materia, Nuti analizza e osserva la nostra percezione della realtà, il nostro cambiamento di abitudini, e il rapporto che abbiamo con la natura, per creare «tracce» e testimonianze del nostro passato tempo inviato. Una sottile dualità tra presenza e cancellazione, rottura e solidità, resistenza e fragilità, è sempre presente nel suo lavoro. Questa fluttuante ricerca di tensione ed equilibrio consente il disvelamento di un immaginario, che interpreta i conflitti degli esseri umani come il risultato di una contemporaneità
analisi rare legate al qui e ora.
dettagli
16/04/2025 - 28/06/2025
Kant Can’t Can-can - Rä di Martino
L’opera video Kant Can’t (2024) si concentra sul ritratto onirico di un gruppo di personaggi che abitano un paesaggio immaginario. Astronauti in fuga da una figura immensa di donna che cerca di schiacciarli, mani che emergono come enormi resti archeologici e insetti giganteschi che irrompono nella scena, formano lo scenario di una fuga verso l’assurdo. Il rapporto con la conoscenza diventa un viaggio attraverso l’esperienza in cui la realtà è ingigantita dai nostri mezzi percettivi. Nel video il vero protagonista diventa un astronauta scappato alla sua sorte che si trova a confronto con situazioni diverse, in un susseguirsi di scene non dissimile da quello di un videogioco. Questa mostra presenterà in anteprima un epilogo del video originale, un nuovo capitolo dell’astronauta in cui si trova nello spazio in caduta libera con delle luci che ricordano dei missili o delle stelle cadenti e canta in coro con loro.
dettagli
15/04/2025 - 30/05/2025
Gaia Fugazza: Making Kin
La filosofa femminista americana Donna Haraway, nel suo saggio Chthulucene. Sopravvivere su un pianeta infetto, ribadisce l’importanza del generare parentele, “fare kin”. Pur mancando di un equivalente nella lingua italiana, Kin sta per “consanguineo”, “parente”, “stirpe” e “discendenza”, un termine che evoca la consapevolezza umana di far parte di una sostanza comune e quindi l’importanza di stabilire intimità con tutte le creature della terra, nell’ottica di una solidarietà multi specie che impieghi connessioni inventive per riuscire a vivere bene e morire bene nel presente, ovvero in queste nostre epoche che prendono il nome di Antropocene e Capitalocene.
dettagli
Gaia Fugazza
02/04/2025 - 31/05/2025
Materia paterna - Cesare Pietroiusti
The Gallery Apart è orgogliosa di annunciare “Materia paterna” la seconda mostra personale di Cesare Pietroiusti negli spazi della galleria. Sulla scia della precedente mostra “Valori”, parzialmente incentrata sulla complessità del rapporto padre/figlio filtrato attraverso la paterna collezione di francobolli, Pietroiusti indaga ancora più in profondità la sua relazione con i genitori, in modo palese rispetto alla figura paterna, ma con un significativo riferimento alla madre, ironicamente evocata attraverso il termine “materia”.
La mostra presenta un vasto corpo di opere, alcune storiche ma in gran parte di nuova produzione. Quasi a certificare il trait d’union con la precedente mostra in galleria, l’artista ha realizzato un’opera di grandi dimensioni consistente in due collages posizionati l’uno contro l’altro, come due facce di un’enorme busta, e contenenti rispettivamente decine di involucri postali provenienti da case d’asta o mercanti di francobolli e decine di lettere e fatture attestanti le acquisizioni del padre per la sua collezione.
dettagli
20/03/2025 - 20/05/2025
Gianluca Malgeri e Arina Endo - Tutti i racconti
Il progetto nasce da una suggestione: il confronto con i racconti di Primo Levi, in particolare Storie Naturali e Vizio di forma, nei quali l'autore esplora, con ironia e profondità, il confine tra scienza, etica e condizione umana. Malgeri e Endo traducono questa tensione in opere che evocano la dialettica tra struttura e adattamento, tra la gabbia di un canone imposto e la libertà dell'organismo che si evolve. La collaborazione tra Gianluca Malgeri (1974) e Arina Endo (1983) è iniziata nel 2013, quando i due artisti hanno intrapreso un viaggio di ricerca in India. Ispirati dai vari parchi giochi nei giardini di Nuova Delhi, hanno iniziato a documentare fotograficamente questi luoghi, dando vita alla loro prima serie di collage, preludio alle successive sculture in rame.
dettagli
18/03/2025 - 11/05/2025
Turiya Magadlela Dancing Under The Sun
Galleria Anna Marra ha il piacere di presentare i risultati di due decenni di ricerca coerente e di sperimentazione portate avanti da Turiya Magadlela su tematiche legate al genere, alla razza, alle relazioni interpersonali e all’esercizio del potere, tradotte in maniera originale attraverso l’uso di collant multicolore modellati e uniti attraverso il ricamo. I materiali e la tecnica scelti da Magadlela, i collant e il cucito, assumono una relazione diretta con l’identità femminile e con la dimensione intima e domestica, guidando l’osservatore a una riflessione partecipata sulle dinamiche del razzismo intersezionale. Turiya Magadlela trasforma i collant in simbolo dell’intimità femminile violata, del suo sfruttamento economico, alludendo al retaggio colonialista, fenomeno che riguarda la situazione sudafricana come quella globale.
dettagli
06/03/2025 - 15/05/2025
Drawing Room. Solo Carta 1913-2013
Tornabuoni Arte è lieta di presentare la mostra “DRAWING ROOM. Solo carta 1913 – 2013”, che inaugurerà giovedì 6 marzo nella sede romana della galleria presentando una selezione di opere accumunate dall’utilizzo dello stesso medium: la carta. Attraversando tutto il Novecento la mostra proporrà tra le altre opere di Giacomo Balla, Maurizio Cattelan, Fernand Léger, Sebastian Matta, Henry Moore, Giulio Paolini, Mario Merz, Gino Severini, Mario Tozzi e Gilberto Zorio.
dettagli
16/09/2024 - 24/10/2025
Pathos und Pastos. Christopher Lehmpfuhl
’Art Forum Würth Capena ospita la mostra “Pathos und Pastos. Christopher Lehmpfuhl nella Collezione Würth”, la prima personale in Italia dell’artista berlinese. L'esposizione presenta oltre 40 opere, offrendo un’immersione profonda nell'universo pittorico di Lehmpfuhl. Ingresso gratuito su prenotazione.
dettagli
01/03/2024 - 30/04/2025
Marta Roberti, Due mondi - e io vengo dall’altro
In mostra disegni inediti di grandi dimensioni, ricami su cotone e disegni impressi su carta carbone color rame e azzurro raccontano il dialogo tra mondo animale, paesaggi acquatici e il corpo umano, dispiegandosi nello spazio. Il mezzo principale della pratica artistica di Marta Roberti è il disegno, inteso non come semplice tracciato ma come epifania materica, generato al confine tra presenza e assenza, tra il gesto della mano e la superficie che lo accoglie in negativo. Attraverso l’utilizzo della carta copiativa l’artista realizza immagini che si formano contemporaneamente su due superfici, una parte resta imprigionata sul foglio di carta carbone, l’altra attraverso l’uso di grafite, matite colorate e pastelli ad olio si imprime e si trasferisce sul nuovo supporto. La carta fatta a mano a Taiwan, fragile e vibrante, si fa corpo ricettivo di questo processo di trasferimento dell’immagine, accogliendo il tratto come una pelle sensibile, capace di assorbire la metamorfosi del segno e di trattenerne l’eco. L’immagine, in continua evoluzione, si autodetermina nella sua estensione, sfuggendo ai limiti imposti dal supporto fisico e aprendosi a infinite combinazioni formali. L’atto del disegnare diviene un movimento di pensiero che si deposita sulla materia.
dettagli
Galleria Vittoria29/04/2025 - 09/05/2025
Esternazioni - Alessandra Parisi
Esternazioni raccoglie una serie di lavori recenti dell’artista, realizzati con tecnica ad acquerello, dove il colore si fa veicolo di emozioni, visioni e memorie. La mostra offre una selezione di acquerelli di medio formato, accanto a un’opera monumentale su carta lunga circa 8 metri, concepita come un attraversamento fisico e simbolico del paesaggio interiore dell’artista. Quest’opera, pensata sin dalle prime fasi in dialogo con il curatore, si impone come fulcro dell’esposizione: un gesto pittorico continuo, libero, immersivo.
dettagli
Galleria d'Arte F. Russo10/04/2025 - 10/05/2025
Giorgio Tentolini. Cantami o Diva
A distanza di cinque anni dall’ultimo progetto, Diacronie, presentato alla Galleria Russo e dopo la recente partecipazione alla Biennale di Venezia (2024) con Nemo propheta in patria, Giorgio Tentolini torna a esporre a Roma con un progetto che fa dialogare cultura classica e contemporaneità. L’immagine è da sempre il punto di partenza del lavoro artistico di Giorgio Tentolini. Attraverso di essa, l’artista indaga la realtà, recupera il passato e riflette sul futuro, in un moto circolare eterno che rimanda alla tradizione omerica e postomerica, alla quale si ispira Cantami, o Diva. L’iconografia che Giorgio Tentolini propone è atemporale e la sua tecnica, fatta di leggeri strati di rete o tulle, crea figure che emergono e si dissolvono, rimandando a una rappresentazione che è, al tempo stesso, presenza e assenza.
dettagli
Giorgio Tentolini
Dorothy Circus Gallery04/04/2025 - 30/04/2025
Lei Xiao-han & ai Haibara
Pur nella loro diversità stilistica, le opere di Haibara e Lei si intrecciano in un dialogo affascinante. Nelle loro mani, il legno—simbolo di solidità e permanenza—si trasforma in un materiale capace di morbidezza e trasformazione. Con un intaglio raffinato, entrambe ne esaltano il potenziale espressivo, dando vita non solo a figure, ma a interi mondi carichi di memoria, identità e una silenziosa contemplazione dell’impermanenza della vita.
dettagli
Galleria Richter Fine Art18/03/2025 - 16/05/2025
Lorenza Boisi - Turning Saints into the Sea
La Galleria Richter Fine Art prosegue la stagione espositiva con la prima personale in galleria di Lorenza Boisi (1972, Milano), intitolata Turning Saints into the Sea. Il progetto è incentrato attorno al tema dell’acqua e di come tale elemento naturale sia sempre stato per l’artista un soggetto di continuo stimolo e avanzamento per la sua ricerca pittorica. L’acqua, in quanto elemento informe, impossibile da fissare per la sua velocità cangiante è sensibile alla metamorfosi, privo di una sottomissione ad una specifica logica interna che l’organizza è quanto di più mutevole possa esistere. Proprio su questo elemento Boisi costruisce un corpo di figure in cui l’acqua compare nella sua zampillante libertà e le cui forme si mescolano vicendevolmente con masse energiche e voluminose.
dettagli
Medina Roma06/03/2025 - 31/12/2025
Opere in Mostra di Mauro Reggio
Per tutto il 2025, fino alla fine dell’anno, Medina Art Gallery presenta le opere dell’artista Mauro Reggio, Prospettive esaltate, soggetti iconici e architetture urbane e non. Le opere metafisiche di Mauro Reggio sono caratterizzate da dettagli che ci rimandano al fotorealismo americano e ad elementi pop, come l’utilizzo di colori distopici (per il cielo, in modo particolare). Epoche diverse, colori tipici della grande tradizione italiana del XX secolo, rinnovati e attualizzati sulla base delle più recenti riflessioni contemporanee e tecnologiche.
dettagli
Mauro Reggio
Galleria d'Arte Faberdal 24/10/2024
Tracce di vita - Koro Ihara
Il progetto Tracce di vita propone per la prima volta in Italia l’intensa ricerca del giovane, ma già affermato, scultore giapponese Koro Ihara, attraverso esposizioni monografiche, installazioni e talk. L’arte di Koro Ihara è la narrazione di un cammino esplorativo che conduce a una serie di quesiti dai richiami ancestrali: dalla riflessione sulla natura e sul ciclo vitale al tentativo, attraverso il gesto scultoreo, di far emergere i valori culturali che gli organismi non umani posseggono intrinsecamente.
dettagli
Koro Ihara