Magna Mater Tra Roma e Zama
Anfiteatro Flavio - Colosseo dal 06/06/2025 al 05/11/2025
Promossa dal Parco archeologico del Colosseo in collaborazione con l’Institut National du Patrimoine Tunisien, è curata da Alfonsina Russo, Tarek Baccouche, Roberta Alteri, Alessio De Cristofaro e Sondès Douggui-Roux con Patrizio Pensabene, Aura Picchione e Angelica Pujia.
Al centro dell’esposizione è la figura della Magna Mater – la Grande Madre – antica divinità dalle molteplici identità (Kubaba, Cibele, Kybele, Meter Theon), venerata per oltre un millennio in Anatolia, Grecia e Roma. La mostra ne ripercorre origini e trasformazioni, dal culto frigio all’adozione ufficiale a Roma nel 204 a.C., quando – secondo il responso dei Libri Sibillini – la sua immagine aniconica fu trasferita da Pessinunte al Palatino, divenendo simbolo di salvezza e rigenerazione per l’Urbe. dettagli
Documentaria
17/10/2025 - 22/02/2026
Maria Barosso, artista e archeologa nella Roma in trasformazione
Prima mostra monografica dedicata a Maria Barosso (1879-1960) che, all’interno della Direzione Generale Antichità e Belle Arti del Ministero della Pubblica Istruzione, svolse un ruolo cruciale nella documentazione dei monumenti e degli scavi attraverso riproduzioni a colori. Nel percorso espositivo, gli acquerelli saranno posti in dialogo con i lavori di altri artisti a lei contemporanei, con fotografie, documenti e manufatti storici. Di grande interesse il gruppo di fogli raffiguranti affreschi e mosaici collocati in varie chiese romane che, a più riprese, furono interessate da interventi di restauro. dettagli
09/10/2025 - 01/02/2026
1350. Il Giubileo senza papa
L’esposizione si propone di narrare le vicende legate al secondo Giubileo della storia, fortemente voluto dal Comune di Roma – già costituito nel 1143 – che nel 1342 inviò ambasciatori ad Avignone per ottenerne l’indizione per l’anno 1350. Il secondo Giubileo, a differenza del primo che si era celebrato nel 1300, vide tuttavia l’assenza del papa dalla città eterna a motivo della cosiddetta “Cattività avignonese” (1309-1377), un periodo in cui i pontefici, tutti francesi, risiedettero ad Avignone. Tra i sostenitori più illustri dell’indizione spiccano figure come Cola di Rienzo, che poco dopo sarebbe diventato protagonista indiscusso della scena politica romana, e Francesco Petrarca, innamorato di Roma e più volte presente in città dettagli
07/10/2025 - 09/11/2025
EVOLUTIO Building the future for the last 120 years
Mostra promossa da Webuild che racconta 120 anni di progresso italiano attraverso le grandi infrastrutture. Un percorso immersivo e interattivo organizzato in sei aree tematiche: energia, acqua, metropolitane, edifici civili e culturali, autostrade e alta velocità, fino al “saper fare” di ieri e di oggi. Un viaggio nel tempo che mostra come l’Italia sia passata da Paese agricolo a Nazione industrializzata, con opere che hanno cambiato città, trasporti e vita quotidiana. dettagli
04/10/2025 - 04/10/2026
Animali, Vegetali, Rocce e Minerali: le Collezioni Ispra > un Museo Multispecie
Il MUCIV-Museo delle Civiltà di Roma presenta il nuovo allestimento permanente delle collezioni paleontologiche e lito-mineralogiche dell’ISPRA-Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e la mostra personale Elisa Montessori. Il sogno della camera rossa, inedito dialogo fra una selezione delle collezioni cinesi del MUCIV e la ricerca di una delle grandi artiste italiane contemporanee. Nel monumentale Salone delle Scienze al primo piano del MUCIV – che reca al centro l’altrettanto monumentale tarsia marmorea di Mario Tozzi del 1942, appositamente restaurata – queste collezioni divengono la premessa per una nuova museologia che evidenzi le stratificazioni e la dinamicità geologica del nostro pianeta, le continue trasformazioni dei territori, l’origine, la diversificazione e la necessità di coesistenza e interazione fra tutte le specie viventi. Traendo sollecitazioni delle specie animali, minerali e vegetali, la riesposizione di queste collezioni pone le basi non solo per l’avvio al MUCIV della nuova scuola di discipline ambientali dell’ISPRA ma anche per una serie di attività di formazione e approfondimento (a cui saranno dedicate nuove aule didattiche e depositi aperti) che permetteranno di riflettere con il pubblico sull’estrema fragilità degli ecosistemi naturali invitando a interrogarci insieme su nuove forme e comportamenti di consapevolezza e sostenibilità ecologiche. dettagli
23/07/2025 - 01/03/2026
Le Fiabe Sono Vere
il MUCIV-Museo delle Civiltà presenta la mostra Le fiabe sono vere… Storia popolare italiana: un percorso che si configura come un racconto sulle tradizioni popolari italiane in cui si intrecciano memoria e attualità, singoli e comunità, cultura e natura e in cui una pluralità di supporti e linguaggi accessibili si propone di diffonderne la conoscenza e accresce la consapevolezza del ruolo che esse possono rivestire anche nella società contemporanea. dettagli
03/10/2024 - 31/12/2025
EUR_Asia
In EUR_Asia – gioco di parole fra il continente eurasiatico e il ruolo dell’EUR come sede del museo nazionale dedicato alla civiltà e culture del mondo – le opere non saranno allestite secondo criteri geografici o cronologici ma si articolano in 16 narrazioni che analizzano la relazione molteplice e diversificata fra materialità e funzioni quotidiane o rituali, superando così il concetto stesso di riferimento, limite o confine per approfondire, invece, la porosità e il dinamismo fra soggetti culturali, matrici storiche e tematiche artistiche e filosofiche delle culture asiatiche nel loro complesso. Il progetto è accompagnato da un approfondimento iniziale sul ruolo del restauro e della ricerca scientifica e da una brochure digitale disponibile tramite QR-code che esplora in termini museografici l’opportunità di mettere in discussione la supposta distinzione fra Oriente e Occidente. dettagli
03/07/2025 - 07/01/2026
SUlle Vie Del Giubileo
Il percorso espositivo si apre con una sezione, a cura della Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma in collaborazione con l’Associazione Archeolog ETS, che ripercorre le antiche vie di pellegrinaggio verso Roma, nate dopo la costruzione della prima basilica di San Pietro. Sono esposti per la prima volta reperti inediti di età romana dagli scavi più recenti degli horti di Agrippina in via della Conciliazione (teatro di Nerone), di Piazza Pia (portico di Caligola) e materiali provenienti dai giardini di Palazzo Corsini, accanto ad altri che contribuiscono alla conoscenza dell’evoluzione del paesaggio antico fino all’età medievale (Schola Saxonum – Complesso monumentale di Santo Spirito in Sassia) e rinascimentale. dettagli
08/06/2025 - 08/12/2025
Plasticocene, la Mostra Itinerante Dedicata All’ambiente Acquatico e Marino
Tra le opere più rappresentative figura “Non è solo acqua”: cerchi dipinti dove è stato riprodotto l’ingrandimento al microscopio di una goccia d’acqua con lo straordinario mondo del plancton, invisibile a occhio nudo e responsabile di gran parte dell’ossigeno che respiriamo. Si prosegue con le “Meduse aliene”, simbolo delle specie alloctone e del mare gelatinoso che sta cambiando tropicalizzandosi sempre più. “Mangiamo ciò che laviamo” si mostra con una lavatrice rossa con un polpo che esce dall’oblò, realizzato con una rete di 100 metri degli anni Settanta, a simboleggiare la quantità di microfibre sintetiche che arrivano in mare dai lavaggi. L’opera che non passa inosservata è la “Grande pesca”, rappresentata da un’antica canoa intrappolata da reti fantasma e circondata da un’isola di plastica come quelle si stanno formando in ogni mare e oceano del mondo. dettagli
14/05/2025 - 11/01/2026
Agorà – Scienza e matematica dal Mediterraneo antico
La mostra ripercorre alcune pagine della storia della scienza in un viaggio ideale attraverso Grecia, Libia, Egitto, Turchia, Italia, sfiorando porti e città del Mediterraneo, vera e propria culla del pensiero occidentale e della nostra cultura scientifica. Ogni tappa mostra una piccola o grande conquista del pensiero umano, o una brillante soluzione, concepita da qualche illustre pensatore del passato per rispondere a un problema di ordine pratico del tempo. Attraverso postazioni interattive si sperimentano teorie e principi di matematica, studi di astronomia, teoremi di geometria, invenzioni di ingegneria civile e bellica, e si incontrano alcune delle più importanti figure che hanno scritto la storia della scienza e della filosofia occidentale. La prima area della mostra è dedicata ad ‘Archimede: il genio della Magna Grecia’, uno dei più importanti matematici dell’antichità, entrato nel nostro immaginario come l’esempio dello scienziato-inventore per eccellenza. Si prosegue poi nella seconda area, ‘Il Mediterraneo oltre Archimede’, con postazioni interattive legate alle scoperte di altri personaggi straordinari come Pitagora, Euclide, Platone, Aristotele, Eratostene, Apollonio di Perga, Erone e lpazia. dettagli
02/05/2025 - 19/10/2025
Immaginare Roma - Le prospettive impossibili di Francesco Corni
Un racconto per immagini della Roma Antica che attraversa i monumenti più significativi della città in un gioco tridimensionale che unisce il passato al presente. Le tavole di Francesco Corni sono capaci di trasmettere la profondità del tempo e hanno una forte connotazione divulgativa. La mostra, la prima realizzata a Roma di Francesco Corni, costituisce un viaggio nei luoghi e nel tempo in cui si uniscono maestria e competenza scientifica. Le tavole, molte delle quali inedite, restituiscono, nel primo ambiente, il senso di una passeggiata nella città antica dal Campidoglio al Foro Boario, mentre nella seconda aula, l'allestimento è legato a temi come l'acqua, le terme, i giochi, i grandi cantieri e i metodi di costruzione in epoca romana e infine una sezione è dedicata alla Basilica Vaticana e alla sua evoluzione nel tempo. . dettagli
Francesco Corni
18/04/2025 - 18/01/2026
Pysanka - La bellezza fragile dell'arte Ucraina
In mostra 74 pysanky e 18 opere pittoriche che illustrano l’evoluzione dell’arte tradizionale ucraina nella decorazione delle uova. La Pysanka, guscio d’uovo decorato con l’utilizzo di cera d’api, è una delle antiche forme di arte popolare ucraina, le cui radici risalgono all’epoca precristiana. Occupando un ruolo importante nella tradizione artistica ucraina, l’arte del pysankarstvo è stata tramandata con grande cura di generazione in generazione. I simboli rappresentati sulle uova conferiscono un significato speciale a ogni pysanka:
- l’uovo stesso simboleggia la vita;
- i disegni rappresentati costituiscono un insieme complesso di simboli, grazie ai quali l’uovo si trasforma in un amuleto magico. Le opere in esposizione, basate su tecniche e ornamenti tradizionali, ripercorrono quindi l’evoluzione di questa antica tecnica artistica ucraina, dalla tradizione alle opere contemporanee. dettagli
Mostra permanente
Sotto il cedro del Libano. Grazia Deledda a Roma
La mostra intende celebrare in particolare il periodo romano di Grazia Deledda. La scrittrice, si trasferisce a Roma nel 1900 e proprio nella capitale si svolge la grande stagione letteraria: da Elias Portolu del 1903 a Canne al vento del 1913 e La madre del 1920, dalle novelle al teatro. Frequenta così il mondo culturale romano di primo Novecento: Angelo De Gubernatis, Giovanni Cena e l’ambiente della rivista «Nuova Antologia», dove escono a puntate molti dei suoi romanzi, gli artisti esordienti. Stringe rapporti con Sibilla Aleramo, Marino Moretti, Federigo Tozzi. La stessa Roma, i luoghi a lei più cari, trapelano tra le pagine come nelle novelle La Roma nostra e Viali di Roma. Inoltre nella capitale muore ottanta anni fa.
Quale massimo riconoscimento del suo percorso letterario, l’Accademia svedese le assegna il premio Nobel per la Letteratura dell’anno 1926 «per la sua potenza di scrittrice, sostenuta da un alto ideale, che ritrae in forme plastiche la vita quale è nella sua appartata isola natale, e che con profondità e con calore tratta problemi di generale interesse umano». dettagli
Biblioteca Nazionale Centrale
Mostra permanente
Spazi 900
Tra i due fulcri principali del museo, il primo dedicato a Elsa Morante, il secondo a Pier Paolo Pasolini, si snoda nelle due Gallerie degli scrittori un percorso nella letteratura del Novecento attraverso poeti e scrittori che hanno profondamente segnato con la loro scrittura il secolo e che trovano nelle collezioni della Biblioteca una ricca testimonianza di opere e documenti autografi. La prima Galleria, dedicata alla prima metà del Novecento, si apre con Deledda e prosegue con d’Annunzio, Pirandello, Svevo, i futuristi, Onofri e de Pisis, Ungaretti, Sbarbaro, Montale, Quasimodo, infine Saba con una sala a lui dedicata. Vuole essere un omaggio ai Premi Nobel della nostra letteratura. La seconda Galleria, dedicata alla seconda metà del secolo, si apre con la Sala Levi e prosegue con scrittori e poeti amici di Pasolini: Moravia e Ginzburg, dell’Arco, Bertolucci, Caproni e Penna. Il nome di Pasolini torna anche nel percorso successivo dove si incontrano Vigolo, i Novissimi, Fortini, Giudici e Zanzotto, Calvino, Cerami, Rosselli e Bellezza, in direzione del nuovo secolo, oltre a due focus su Storie di un viaggiatore: Stanislao Nievo e su Scrittori, artisti, editori: il ’900 composto a mano. Concludono il museo due sezioni dedicate rispettivamente a Mirella Bentivoglio e Beppe Salvia. dettagli
Mostra permanente
Vite IMI - Percorsi Dal Fronte di Guerra ai Lager Tedeschi - Mostra Permanente
La vicenda dei 650mila IMI-Internati Militari Italiani, dopo un lungo e oscuro periodo di silenzio, quanto mai controverso e difficile per Italia e Germania, è stata oggetto di interesse nel 2008 da parte dei governi dei due Paesi, che nominarono una specifica Commissione di storici con lo scopo di “occuparsi del passato di guerra italo-tedesco e in particolare del destino degli internati militari italiani deportati in Germania”. Nel Rapporto conclusivo della Commissione, pubblicato nel 2012, si sottolineava, tra l’altro, la necessità di istituire a Berlino e a Roma un Luogo della Memoria per gli IMI e promuovere uno stretto gemellaggio fra i due centri. dettagli
Archeologia
Museo Malborghetto - Antiquarium Malborghetto
11/10/2025 - 01/03/2026
Malborghetto: memorie archeologiche di pellegrini e giubilei
Museo Archeologico e Paleontologico di Casal de' Pazzi
Mostra permanente -
Un viaggio particolare… Dal fiume al mare
Scavi di Ostia Antica - Museo Ostiense
Mostra permanente -
Gli scavi
Parco Archeologico di Ostia Antica Ostia Antica Racconta
Museo e Villa Romana dell'Auditorium
Mostra permanente -
Museo Aristaios - Collezione sinopoli - Mostra Permanente
Museo ed Area Archeologica delle Navi Romane
Mostra permanente -
Percorsi Museologici
Museo Delle Navi Romane di Nemi
Museo Nazionale Preistorico ed Etnografico "Luigi Pigorini"
Mostra permanente -
Animali, Vegetali, Rocce e Minerali: le Collezioni Ispra
Museo Nazionale Preistorico ed Etnografico "Luigi Pigorini"
Mostra permanente -
Preistoria - Le origini e la storia delle collezioni