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Drawings. Writings. Thoughts. Notes.
Qualche giorno fa abbiamo chiesto all’ex-designer di disegnare una nuova mappa per il museo. Nessuna indicazione o suggerimento, in poche ore il risultato. Da Antonio Canova a Liliana Moro, da Émile-Antoine Bourdelle a Mimmo Paladino, ... dettagliMostra a Roma 1970 - 1989
Mostre a Roma 1970-1989 è un data base ideato dall’Azienda Speciale Palaexpo in linea con la missione di Polo dell’arte e della cultura contemporanea e realizzato con la collaborazione della Fondazione La Quadriennale di Roma. ... dettagliBotero
Palazzo Bonaparte dal 17/09/2024 al 19/01/2025
Palazzo Bonaparte si prepara a inaugurare un’importante stagione espositiva per l’anno 2025, in occasione del Giubileo e del 25° anniversario dalla nascita di Arthemisia. Un anno in cui la Capitale ospiterà grandi nomi dell’arte internazionale partendo proprio da questo settembre 2024 con una retrospettiva dedicata all’amatissimo artista colombiano Fernando Botero, recentemente scomparso. Dipinti, acquarelli e sculture e alcuni inediti saranno esposti nelle sale del Palazzo in una mostra che sarà la più completa mai realizzata a Roma. Opere di medie e grandi dimensioni che rappresentano la sontuosa rotondità del suo universo femminile, restituito con effetti tridimensionali e colori spesso sgargianti, ma tutt’altro che sinonimo di sensualità o di estetica naïf, primitiva. Ciò che pare in Botero non è mai la realtà in sé, ma rivestita con una patina di un’ambiguità iperrealista di matrice sudamericana. dettagli
Arte Contemporanea
05/10/2024 - 16/02/2025
Allan Kaprow Yard
Yard è un’opera realizzata originariamente nel 1961 in occasione della collettiva Environments, Situations, Spaces presso la Martha Jackson Gallery di New York. Nel cortile della galleria Kaprow dispose in modo casuale centinaia di pneumatici usati dai quali emergevano cinque cumuli di carta catramata che coprivano delle sculture della collezione di Martha Jackson. I visitatori erano incoraggiati a camminare sugli pneumatici e a lanciarli liberamente. dettagli
04/10/2024 - 16/02/2025
Post Scriptum. Un museo dimenticato a memoria
“Dimenticare a memoria” è un’espressione coniata alla fine degli anni Sessanta da Vincenzo Agnetti (1926-1981). Il titolo della collettiva che conclude la programmazione del MACRO con la direzione artistica di Luca Lo Pinto la prende in prestito per suggerire l’approccio agli esiti di un progetto che in cinque anni ha portato l’istituzione museale a interrogarsi sulla propria identità, le proprie modalità di produzione e relazione con gli artisti e il pubblico. dettagli
dal 22/06/2021
Quadreria 2050
Quadreria 2050 (2020) è l’installazione che l’artista Franco Mazzucchelli ha concepito come intervento permanente per la sala del bar del museo. L’opera, rispettando le componenti dell’ambiente, genera un ritmo decorativo dato da intervalli regolari tra i singoli moduli, linee oblique e rigonfiamenti. L’installazione è ispirata all’intervento presentato nel 1971 all’interno della gioielleria di Anny di Gennaro a Milano dove l’artista ha ricoperto l’intera superficie architettonica. dettagli Franco Mazzucchelli
28/09/2024 - 12/01/2025
Antonio Ligabue – i Misteri di una Mente
Con l’esposizione “Ligabue. I misteri di una mente” ci si intende rivolgere al grande pubblico per offrire una nuova lettura del lavoro di Antonio Ligabue utilizzando la lente della psicologia dell’arte per dare un quadro complessivo più aggiornato dell’artista e della sua Opera. In particolare, si vuole liberare l’artista dalle molte etichette che nel tempo gli sono state affibbiate – siano esse quelle di Naïf, Brut o Outsider – per analizzare la sua produzione alla luce del dato biografico, e mostrare a pieno l’unicum che Ligabue rappresenta all’interno della Storia dell’Arte. dettagli
14/09/2024 - 23/02/2025
Miró – il costruttore di sogni
La mostra “il costruttore di sogni” intende proporre un percorso attraverso il mondo creativo di uno dei maggiori artisti dell’arte del novecento. L’artista esponente della corrente surrealista, assieme a Picasso e Dalì, forma quello straordinario trittico di artisti spagnoli che hanno cambiato il corso della storia dell’arte. L’esposizione, che assumerà un carattere antologico, si avvarrà di una sezione dedicata alla collaborazione con la famosa rivista Derrière le Miroir, edita dalla mitica galleria Maeght, per la quale realizzò quelli che vengono definiti veri capolavori di grafica. Attorno a questa straordinaria sezione vi saranno dipinti, disegni, ceramiche , libri e fotografie a documentare tutto il suo percorso creativo. dettagli
13/09/2024 - 13/10/2024
Tomaso Binga e María Ángeles Vila Tortosa. Corpus Naturae
La mostra Corpus Naturae, curata da Benedetta Carpi De Resmini, apre un dialogo intergenerazionale tra due straordinarie artiste: Bianca Pucciarelli Menna in arte Tomaso Binga (nata a Salerno nel 1931) e María Ángeles Vila Tortosa (nata a Valencia nel 1978). Un incontro tra due donne apparentemente distanti, portatrici attraverso il loro lavoro di un senso di esistenza diverso, che mette in discussione forme di dominio, gerarchia e appropriazione tipiche della modernità capitalista, patriarcale e antropocentrica. Il filo conduttore che lega le due artiste è il linguaggio delle piante e un legame profondo tra corpo e natura. María Ángeles Vila Tortosa esplora il mondo delle piante, attraverso stampe, riflettendo sulla loro significativa importanza nel quotidiano per la protezione e la cura domestica e per le connessioni viscerali e primordiali con il genere umano. dettagli
13/09/2024 - 13/10/2024
Andrea Lelario. Nomadi del Sogno
La mostra Nomadi del sogno curata da Nicoletta Provenzano presenta un corpus di opere grafiche, matrici, disegni, fotoincisioni dell’artista romano Andrea Lelario. Saranno esposti circa seicento disegni realizzati a penna su taccuini – in parte provenienti dal nucleo acquisito dal Gabinetto dei Disegni e della Stampe degli Uffizi e in parte realizzati appositamente per la mostra –, una serie di incisioni e di fotoincisioni dedicate al Cosmo, alla campagna romana e al mondo onirico appartenente tanto allo spazio siderale quanto alla dimensione interiore. dettagli
11/07/2024 - 10/11/2024
Passeggiate Romane
Con questa mostra il MAXXI espone per la prima volta nei suoi spazi un cospicuo numero di opere di arte antica e moderna accogliendole in un allestimento scenografico immersivo concepito e progettato per l’occasione dal pluri-premio Oscar Dante Ferretti. Una scenografia autoriale che vede la città e la strada ampliarsi, invadendo l’ambiente chiuso della galleria e mettendo in discussione il consueto rapporto tra interno ed esterno. Le opere, in un gioco di rimandi e prospettive, entrano in stretto dialogo con l’attualità del MAXXI e, attraverso la sensibilità contemporanea del luogo, vengono rilette offrendo uno sguardo aggiornato sul presente. dettagli
03/07/2024 - 03/11/2024
La visione astratta - Esperienza fisica del pensare astratto
Una grande mostra interdisciplinare, curata e progettata appositamente per il MAXXI dall’architetto Italo Rota. Un viaggio negli angoli inesplorati della mente umana e nelle sue potenzialità, alla scoperta del pensiero astratto. Un’indagine che parte dall’avventura architettonica di Giuseppe Terragni e si estende ai suoi contemporanei Enrico Fermi e Giuseppe Tucci. dettagli
20/06/2024 - 06/10/2024
Giovanni Anselmo
Frutto di una prestigiosa collaborazione, la mostra è un focus completo sulla ricerca artistica di Giovanni Anselmo. Organizzata dal Guggenheim Museum Bilbao in collaborazione con il MAXXI, la mostra prosegue la ricerca avviata dalla sua curatrice Gloria Moure mettendo in luce l’unicità dell’arte di Anselmo e il suo fondamentale impatto nello sviluppo del movimento dell’Arte Povera. dettagli
10/04/2024 - 20/10/2024
Ambienti 1956-2010 - Environments by Women Artists II
Al confine tra arte, architettura e design, in mostra diciannove opere immersive, che vivono dell’interazione con il pubblico, in organica continuità con gli spazi disegnati da Zaha Hadid. La mostra mette in luce il contributo fondamentale delle donne alla storia di questa espressione artistica e rappresenta il capitolo successivo del progetto espositivo di Inside Other Spaces. Environments by Women Artists 1956–1976, avviato dalla Haus der Kunst di Monaco. Il MAXXI prosegue la ricerca dell’istituzione tedesca e ne amplia la cronologia originaria arrivando fino al 2010, anno del completamento dell’architettura del Museo progettato da Zaha Hadid. Questa nuova ricerca permette di indagare ulteriori aspetti critici della natura dell’arte ambientale facendo emergere temi come il rapporto con lo spazio pubblico, l’introduzione delle nuove tecnologie e il conseguente coinvolgimento attivo degli spettatori. dettagli
07/10/2023 - 07/10/2024
Alberto Garutti -Temporali
Queste luci vibreranno quando in Italia un fulmine cadrà durante i temporali. Quest’opera è dedicata a chi passando di qui penserà al cielo. «L’opera dichiara allo spettatore il legame tra l’arte e l’energia primigenia della natura, ribadendo il valore dell’arte come strumento di mediazione tra l’uomo e il mondo. Temporali non è una semplice macchina di rilevazione, ma di rivelazione e non riguarda esclusivamente il cielo italiano, ma riesce ad evocare enigmi universali come l’atmosfera, i fulmini, l’energia e l’intera volta celeste: l’arte che contiene il senso mistico della natura», Alberto Garutti. dettagli Alberto Garrutti
Mostra permanente
Collezione MAXXI. Lo Spazio dell’Immagine
Il cuore del museo si rinnova con il nuovo allestimento della Collezione permanente. Il nuovo allestimento in Galleria 1 si apre con un’intera area riservata alla presentazione delle nuove acquisizioni, tra le quali quelle di Monica Bonvicini, Katharina Grosse, Hassan Hajjaj e dei Labics. Dopo The Place to Be e l’approfondimento sullo spazio, sul luogo e sulla relazione, il nuovo percorso espositivo viene dedicato a una diversa idea di immagine a cavallo del Duemila. La diffusione capillare dei mass media e l’era della comunicazione globale hanno portato gli artisti a esplorare nuove visioni e a sperimentare nuovi linguaggi espressivi. Tra strumenti analogici e tecnologie, in mostra le opere, tra gli altri, di Pablo Echaurren, Stefano Arienti, Tony Oursler, Bill Viola, Giulio Turcato. dettagli Maxxi Grande MAXXI
06/07/2024 - 02/02/2025
Estetica della deformazione. Protagonisti dell'Espressionismo Italiano
In mostra una selezione delle opere della collezione Iannaccone di Milano relative alla linea espressionista dell’arte italiana tra gli anni Trenta e Cinquanta - dalla Scuola Romana al gruppo Corrente. Tornare a parlare di estetica dell’Espressionismo italiano è un modo per tornare ad analizzare un linguaggio artistico che si è andato confrontando con il mondo figurativo degli anni fra le due guerre. Con lo sguardo rivolto ai movimenti espressionisti internazionali, i protagonisti del nostro paese hanno rappresentato la realtà oggettiva vista attraverso la loro coscienza soggettiva, con in primo piano l'anima deformante dell'artista in crisi che si riverbera nella deformazione data dalla pittura stessa. In mostra una selezione delle opere della collezione Iannaccone di Milano relative alla linea espressionista dell’arte italiana tra gli anni Trenta e Cinquanta - dalla Scuola Romana al gruppo Corrente - in dialogo in un suggestivo e stimolante dialogo con i dipinti e le sculture conservate nelle collezioni della Galleria d’arte moderna. dettagli
06/07/2024 - 03/11/2024
À jour. Laura VdB Facchini
Progetto site-specific ideato e realizzato dall’artista Laura VdB (Van der Bol) Facchini in dialogo con il complesso monumentale tardocinquecentesco che oggi ospita il museo. A cura di Wind Mill. Laura VdB Facchini ha studiato a lungo l'ex convento delle Carmelitane Scalze a San Giuseppe a Capo le Case, l’edificio che ospita il museo, un antico monastero di clausura, risalente alla fine del secolo XVI, ed ha effettuato una lettura accurata dello spazio, dei suoi colori e della sua luce. Su questa base ha pensato di realizzare un’installazione site-specific, ispirandosi al ricamo à jour, come omaggio alle monache che per secoli hanno abitato questo spazio e che in una parte del complesso monumentale ancora sono presenti. dettagli
23/06/2023 - 02/02/2025
L'allieva di danza di Venanzo Crocetti. Il ritorno
A cura di Claudio Crescentini, Stefania Frezzotti e Livia Sforzini, in collaborazione con Ministero della Cultura - Istituto Centrale per il Restauro e Fondazione Venanzo Crocetti. Dopo circa due anni di un accurato e specialistico restauro da parte dei tecnici dell’ICR la scultura di Venanzo Crocetti ritorna alla GAM. Acquistata nel 1960 dal Comune di Roma a seguito della VIII Quadriennale Nazionale d’Arte, l’opera rappresenta una delle prime sculture di Crocetti di grande formato dedicate al tema della danza che già compare in vari bozzetti degli anni Quaranta e che a partire dalla fine degli anni Cinquanta diventerà tema ricorrente all’interno della sua produzione ma anche icona simbolo per molti scultori figurativi del secondo Novecento. dettagli
26/06/2021 - 02/02/2025
Sten Lex. Rinascita - Intervento artistico site specific
Continua ad essere esposto, sulle pareti del chiostro-giardino, l'intervento in stencil poster site specific dall'emozionante titolo "Rinascita", appositamente realizzato per la Galleria in collaborazione con Wunderkammern Gallery. Rinascita, rinnovamento e rigenerazione sono solo alcuni dei temi ideali percorsi da Sten Lex, pionieri dello stencil poster, che li ha resi tra i muralisti italiani più celebri a livello internazionale. Il duo Sten Lex, che giocano sull'ambiguità dell'irriconoscibilità, é formato da un'artista romano e da una tarantina, classe ’79-’80. I loro nomi compaiono per la prima volta sui muri romani nel 2001 con forti richiami al cinema, all’arte sacra e alla cultura pop, prima separatamente, realizzando ritratti di personaggi dei b-movies italiani e telefilm americani anni ’70 come Hitchcock, Orson Welles e Bergman. A partire dal 2005, le loro strade e i loro nomi si uniscono, sprigionando il doppio dell’energia e della creatività nelle loro opere. Passando dai volti iconici di francobolli e banconote ai disegni e poster su carta velina, arrivano alla creazione di quella che definiscono Hole School, introducendo la mezzatinta nello stencil, figure optical composte da pixel o linee. dettagli
03/07/2024 - 06/10/2024
Materiae - Javier Marín
L’esposizione racconta il percorso dell’artista e la sua ricerca, dalle prime esperienze di scultura monumentale – realizzate con materiali come la terra rossa di Oxaca o il bronzo lavorato nelle fonderie messicane – alle nuove sperimentazioni in resina riciclata, ottenute attraverso immagini digitali o utilizzando stampanti 3D. Le opere di Marín sono frutto del dialogo tra la cultura di provenienza e le esperienze artistiche italiane. In particolare, della cultura e della storia messicana, l’artista indaga, con spirito critico e al tempo stesso con fiducia, le vicende dei secoli XVI e XVII. MATERIAE è una raccolta di opere che narra, nel suo insieme, le diverse direzioni intraprese da Marín con la sua ricerca. Corpi senza peso e flessibili, forme carnose, esuberanti e in tensione, trovano un'espressione inedita attraverso l’impiego di nuovi materiali, supporti e formati: oltre al marmo e al legno, il disegno digitale, la pittura, la resina poliestere e l'arazzo. dettagli
08/05/2024 - 31/12/2024
Artista alla Gnam - Emilio Isgrò: Protagonista 2024
L’iniziativa Artista alla GNAM propone, a partire da Emilio Isgrò: Protagonista 2024, un programma di “artisti in visita”, ovvero di visiting artist, concepito con la formula “un anno, un artista, una sala”. Come accade in alcune istituzioni internazionali, il museo “ospiterà” un artista italiano per un anno, organizzando una serie di incontri ed esponendo in una sala una selezione significativa delle sue opere. L’iniziativa, promossa e organizzata dal Direttore della GNAM Renata Cristina Mazzantini, in collaborazione con l’Archivio Emilio Isgrò, grazie al contributo di Intesa Sanpaolo e Techbau, main sponsor, con il sostegno di Borghese Contemporary Hotel, sponsor tecnico, offre l’opportunità al pubblico del museo di interagire con i protagonisti dell’arte contemporanea italiana, e agli studiosi, nonché agli studenti delle Accademie e delle facoltà di Valle Giulia, di toccare con mano e approfondire il lavoro dell’artista. dettagli
Mostra permanente
Time Is Out Of Joint
Con l’inaugurazione della grande mostra Time is Out of Joint, lunedì 10 ottobre 2016, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, diretta da Cristiana Collu, scrive un nuovo capitolo della sua storia portando a compimento l’ampio processo di trasformazione, riorganizzazione e riallestimento, iniziato il 21 giugno 2016, con la restituzione al pubblico di spazi completamente rinnovati e la profonda rilettura delle sue collezioni. L’esposizione, il cui titolo cita i versi dell’Amleto di William Shakespeare “The time is out of joint”, sonda l’elasticità del concetto di tempo, un tempo non lineare, ma stratificato, che sembra porre in atto il dilemma dello storico dell’arte Hans Belting “la fine della storia dell’arte o la libertà dell’arte”. dettagli La Galleria Nazionale Visita Guidata alla mostra Time is Out of Joint
Mostra permanente
Outside Exhibition
Il Chiostro del Bramante è lieto di annunciare un nuovo progetto espositivo OUTSIDE EXHIBITION, che mette in luce la presenza di una collezione permanente di eccezionale valore estetico e culturale. Questa iniziativa mira a presentare il Chiostro del Bramante al pubblico in una veste completamente rinnovata, esaltando i valori della conoscenza dell’altro e della diversità. Una Collezione Permanente di Prestigio Internazionale. Situato nel cuore di Roma, nei pressi di Piazza Navona, il Chiostro del Bramante è uno dei luoghi culturali più affascinanti della città. Oltre alla sua architettura rinascimentale progettata dal celebre Donato Bramante, il Chiostro ospita una collezione permanente che comprende opere di artisti di fama mondiale. dettagli
Arte Contemporanea
Museo Hendrik Christian Andersen
09/09/2024 - 06/10/2024
Reinhard Pfingst - le Oasi del Terzo Millennio
Villa Torlonia - Casino dei Principi
14/06/2024 - 06/10/2024
Artiste a Roma. Percorsi tra Secessione, Futurismo e Ritorno all’Ordine
Villa Torlonia - Casina delle Civette
25/11/2023 - 13/10/2024
Nel segno di Cambellotti. Virgilio Retrosi artista e artigiano
MIAC – Museo Italiano dell’Audiovisivo e del Cinema
Mostra permanente
Cinecittà si Mostra compie 10 anni e riapre al pubblico
Parco di Veio - Santuario Etrusco dell'Apollo
Mostra permanente
Arte sui cammini, l’arte contemporanea sulla Francigena