Giappone a Colori Dissolvenze di Fine Secolo
Istituto Giapponese di Cultura dal 13/10/2023 al 01/12/2023
Dopo duecento anni di autoisolamento, il cosiddetto sakoku, il Giappone si aprì all’Occidente a metà del XIX secolo. La fine della chiusura corrispose a una rapida modernizzazione che diede impulso a profondi cambiamenti sociali, politici ed economici. Mentre durante il periodo Edo (1603-1868) solo pochi stranieri potevano recarsi in Giappone, l’apertura del Paese all’inizio del periodo Meiji (1868 -1912) fu seguita da un’intensa attività di viaggio, documentata attraverso una corposa mole di materiale fotografico.
La mostra, in prestito dall’Istituto Giapponese di Cultura in Colonia, presenta 55 fotografie storiche scattate alla fine del XIX secolo, con i soggetti colti dall’occhio dei viaggiatori occidentali. La maggior parte delle fotografie esposte proviene dalla collezione del diplomatico Karl von Eisendecher (1841-1934), che soggiornò in Giappone tra il 1875 e il 1882, prima come ministro residente e poi come ambasciatore dell’Impero tedesco; in seguito la collezione venne acquisita da Werner Kourist (Linz) e dal Seminario di Studi Giapponesi dell’Università di Bonn. dettagli
Mostre Fotografi
02/12/2023 - 13/12/2023
Protocollo K. Mostra fotografica di Fabio Magara
In occasione dell’inaugurazione sarà presente l’autore che presenterà anche il libro fotografico “Protocollo K”, Danilo Montanari Editore, in dialogo con Nando Battiati della libreria “Tana libri per tutti”. Protocollo K narra la storia della Repubblica di Cospaia, un microstato posto tra le attuali Umbria e Toscana esistito tra il 1441 ed il 1826. Nata per un errore cartografico tra lo Stato Pontificio e la Repubblica Fiorentina, Cospaia resta nella storia un caso unico di repubblica anarchica, senza leggi se non quella della suprema “ Perpetua et Firma Libertas”. Per raccontare questa storia conclusa da quasi 200 anni, l’autore ha volutamente usato la fantasia immaginando che la stagione di Cospaia non fosse terminata nel 1826 ma fosse continuata fino al 1930 in piena era fascista, perfetta antitesi del modello Cospaia: l’uomo forte al potere di una nazione contro un microstato in cui c’è libera convivenza tra le famiglie senza capo alcuno.
L’autore si immagina come l’agente “Mosca “ dell’O.V.R.A. inviato presso la repubblica di Cospaia per raccogliere quante più informazioni, documenti e fotografie al fine di compilare un protocollo che suggerisca il da farsi ai suoi superiori.
Protocollo K è anche un libro, edito da Danilo Montanari, premiato nel 2023 come libro d’artista presso il Milano Photofestival, e sarà presentato e acquistabile in occasione dell’inaugurazione della mostra. dettagli
30/11/2023 - 22/12/2023
Ce qui reste
Ce qui reste è un progetto espositivo composto da una serie di opere calcografiche realizzate con la photogravure, tecnica attraverso la quale Folly traspone immagini e parole annotate nei suoi quaderni. Questo lavoro offre una ricerca interiore, fatta di “frammenti, momenti sospesi in cui il silenzio, la natura ed i suoi simboli permettono di entrare in contatto con la bellezza, di accogliere il sentire, farsi attraversare e attraversare; la narrazione di un percorso intimo volto a fare spazio e coltivare ciò che ci è stato lasciato con amore.” (N.d.A.) dettagli
17/11/2023 - 02/12/2023
Home Is Home (all Alone)
I luoghi e le persone che ho incontrato nel corso della mia vita mi hanno insegnato cosa sia la città del riparo. Riparo dei sensi, dal caos, dell’esperienza urbana. Le stanze dell’intimità dove la strada penetra e poi resta. Il riparo della propria intimità nella giungla del calore umano, la grande città. Cercare riparo non altrove, nell’estasi per la vastità della natura o nell’eremo impervio dove la natura è sempre una minaccia, ma proprio nell’alveare che accoglie e nutre gli animali notturni. In questo eterno carosello mostro volti, corpi, ombre, profili di un’ umanità fuori dagli schemi, alla ricerca di una tregua. Lo faccio con uno sguardo privato, rigoroso, compatto. Per uscire dalla solitudine ogni gesto sembra ridicolo, ma ne vale la pena. dettagli
Guido Gazzilli
18/10/2023 - 10/03/2024
Helmut Newton. Legacy
Accanto alle immagini più iconiche sono presentare molte opere inedite che illustrano aspetti meno noto del suo lavoro e del suo processo creativo che è rivelato attraverso polaroid e contact sheets. dettagli
10/10/2023 - 24/01/2024
Don McCullin a Roma
Prima grande retrospettiva romana del fotografo britannico di fama internazionale Sir Don McCullin. Partendo dai primi lavori documentari realizzati a Londra negli anni Cinquanta, passando per i reportage di guerra scattati in Europa, in Africa, in Medio oriente e nel sud-est asiatico, fino ad arrivare ai progetti più recenti legati all’eredità dell’Impero romano nel Mediterraneo, McCullin rimane uno dei riferimenti più iconici della fotografia del XX e del XXI secolo. dettagli
10/10/2023 - 28/01/2024
Boris Mikhailov: Ukrainian Diary
La mostra è la più importante retrospettiva finora dedicata all'artista ucraino Boris Mikhailov (nato nel 1938 a Kharkiv). Considerato uno dei più influenti artisti contemporanei dell'Europa dell'Est, da oltre cinquant'anni sviluppa un corpus di lavori fotografici sperimentali che esplorano temi sociali e politici. La pratica pionieristica di Boris Mikhailov racchiude fotografia documentaria, lavoro concettuale, pittura e performance. Fin dagli anni Sessanta, ha creato un'impressionante documentazione dei tumultuosi cambiamenti che hanno accompagnato il crollo dell'Unione Sovietica e le disastrose conseguenze della sua dissoluzione. dettagli
29/09/2023 - 07/12/2023
Patrimonio Mondiale: la Natura e le Impronte Umane - Michele Spadafora
È pensiero diffuso che il Patrimonio Mondiale sia rappresentato solo da siti che mostrano monumenti e rovine dei tempi antichi. Pochi sanno che fanno parte di quel Patrimonio anche altre costruzioni e architetture, beni naturali, passaggi culturali e quelle “eredità culturali intangibili”, ancora presenti e vive, trasmesse da generazioni, che sono divenute segni identitari di comunità e gruppi sociali: espressioni orali, arti dello spettacolo, pratiche sociali, riti e feste, artigianato tradizionale. Anche luoghi e beni, quindi, che testimoniano tradizioni e culture dell’Uomo e del suo genio creativo, la sua interazione con l’ambiente e le sue costruzioni architettoniche, la Natura, i paesaggi, gli habitat di biodiversità. dettagli
06/07/2023 - 07/01/2024
Philippe Halsman. Lampo di genio
Mostra dedicata a Philippe Halsman, tra i più originali ed enigmatici ritrattisti del Novecento. In mostra 100 immagini di vario formato, provenienti dall’Archivio Halsman di New York, spaziando tra il colore e il bianco e nero, ripercorrono la sua intera carriera: un’occasione unica per entrare in contatto con le sue grandi creazioni e comprendere la chiave creativa delle sue immagini. L’esposizione, a cura di Alessandra Mauro, è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ed è organizzata da Contrasto e Zètema Progetto Cultura, in collaborazione con BNL BNP Paribas e Leica. Il catalogo è edito da Contrasto. dettagli
Philippe Halsman
Mostra permanente
Giuseppe Casetti Splendori e Miserie dell’arredamento
297 fotografie dello schermo scattate da Giuseppe Casetti nel corso dei collegamenti da casa di esperti, giornalisti, virologi, direttori d’orchestra, regine… che hanno popolato la televisione durante il #lockdown per il #covid19 dettagli
Mostre Fotografiche
Fondo Francesco Moschini Architettura Arte Moderna
13/11/2023 - 13/01/2024
In sequenza: la permanenza delle mutazioni. la serialità metamorfica come dominio sul tempo
Museo Hendrik Christian Andersen
29/10/2023 - 28/01/2024
Riflessioni di Archiscultura. Fotografia Scultura Architettura
Museo di Roma - Palazzo Braschi
23/06/2023 - 07/01/2024
Vis-à-vis. Tenerani Spina. Dialogo in immagini
Mostra permanente
Le fotografie di Mario Carbone ed Emilio Gentilini
#ilmuseoincasa - Scatti dal museo di Roma in Trastevere