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MAPPA TOPOGRAFICA
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L’area archeologica, il cui itinerario comprende anche la visita alla pregevole basilica paleocristiana di S.Ippolito, risalente al IV secolo d.C. e presente nel sito, comprende edifici funzionali, come magazzini, edifici termali, una darsena e numerosi canali di collegamento.
L’area è piuttosto suggestiva e mostra la maestosa opera di ricostruzione del porto di Claudio, che finì insabbiato nel corso del tempo, ad opera di Traiano.
L’Imperatore fece costruire un impianto che potesse essere in grado di alleggerire il traffico commerciale dei prodotti che giungevano a Roma da ogni regione dell’Impero.
Il nuovo porto, di forma esagonale, venne inaugurato nel 113 d.C. ed era costituito da un ampio bacino con due moli e un faro collegato al Tevere con due canali artificiali.
La sua capacità era di circa 400 unità.
Esso aveva numerosi magazzini e un portico colonnato che terminava in una darsena destinata alla sosta delle piccole imbarcazioni fluviali.
Nel porto campeggiava un’imponente statua di Traiano che era collocata vicino agli ambienti di rappresentanza (dove si trovavano anche le terme ed un piccolo tempio).
Il Porto di Traiano fu un ottimo punto di riferimento per il commercio romano fino alla fine del IX secolo.
Ora l’antico porto di Claudio è quasi completamente interrato e occupato dai vari ambienti costruiti per l’aeroporto di Fiumicino, mentre quello più recente dell’Imperatore Traiano è circondato dalla pineta della villa Torlonia.
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INGRESSO
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TRASPORTI
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L'Area Archeologica del Porto di Traiano è visitabile con prenotazione ai numeri telefonici indicati. |
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Info VISITE GUIDATE |
Info ATTIVITÀ DIDATTICHE |
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Si effettuano visite guidate al Porto di Claudio e nell'area archeologica del Porto di Traiano con partenza dal Museo delle Navi (la visita in caso di pioggia viene annullata). |
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