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Il giacimento de "La Polledrara" è stato rintracciato nel 1984 tra la via Boccea e l’Aurelia e viene identificato come uno dei più importanti depositi paleontologici al mondo.
Esso si trova nella periferia romana. Il materiale è stato raccolto in un museo di circa 900 mq. di superficie creato appositamente nelle vicinanze del giacimento.
I visitatori possono in tal modo visitare lo scavo che mostra numerosi reperti faunistici.
Interessanti i resti fossili del Bue primigenio e dell’Elefante antico (anche se spesso incompleti o molto deformati), così come i tanti oggetti realizzati a mano e ricavati da piccoli ciottoli calcarei.
Tutti i reperti risalgono al periodo compreso tra il Pleistocene medio e l’età medievale.
Dei pannelli descrittivi aiutano il visitatore a meglio comprendere l’importanza e l’origine dei reperti ritrovati durante gli scavi.
Nell’area sono riconoscibili uno strato di sabbia e ghiaia, le formazioni piroclastiche, con scorie locali e lapilli, e depositi di travertino o argille di origine lacustre.
INGRESSO ![]()
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TRASPORTI ![]()
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![]() Ingresso solo con visita didattica o accompagnata. |
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Info VISITE GUIDATE ![]()
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Info ATTIVITÀ DIDATTICHE
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