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MAPPA TOPOGRAFICA
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In fondo a Piazza Venezia, addossato al colle Capitolino, si erge il Monumento a Vittorio Emanuele II, fatto costruire nel 1878 dal Parlamento Italiano per celebrare il re Padre della Patria Italiana, da poco scomparso.
Dopo aver bandito due concorsi internazionali (nel 1880 e nel 1882), fu scelto il progetto presentato da Giuseppe Sacconi. Cominciato nel 1885 fu inaugurato nel 1911, ma i lavori si considerarono completi solo nel 1935. Ispirato ai modelli dei grandi santuari dell'età classica (l’altare di Pergamo, il tempio di Palestrina), il giovane architetto elaborò l’edificio come un percorso ideale ascendente che attraverso un’ampia scalinata sale al ripiano dell’Altare della Patria, arricchito da diversi gruppi scultorei e bassorilievi, e si innalza ai Templi laterali.
Da questi al grandioso Portico colonnato sormontato dalle quadrighe in bronzo, allegorie dell'Unità della Patria e della Libertà.
Una rappresentazione scenica che celebrava, al centro della Roma imperiale, il Risorgimento italiano.
Il progetto originario dell'opera prevedeva l'utilizzo del travertino romano, poi sostituito dal marmo di Botticino, pietra di provenienza bresciana più facilmente modellabile, che però mal si armonizza con le rovine antiche circostanti.
Alla morte del Sacconi, nel 1905, i lavori furono delegati a Gaetano Koch, Manfredo Manfredi e Pio Piacentini.
Nel 1921 nella cripta progettata da Armando Brasini, fu tumulata la salma del Milite Ignoto.
All’interno del monumento è presente il sacrario militare delle bandiere: qui sono raccolte e custodite le bandiere di guerra dei reparti militari e delle unità navali disciolte, oltre alle bandiere degli istituti militari e delle unità appartenenti ai corpi armati dello stato (Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Corpo Forestale dello Stato, Guardia di Finanza) disciolte.
In complesso sono conservate 228 bandiere nel primo salone e 469 nel secondo.
Al piano inferiore trovano posto le bandiere e gli stemmi di combattimento delle unità della Marina Militare.
Sono inoltre presenti nell’edificio l’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, il Museo Centrale del Risorgimento, dove sono presenti cimeli appartenenti alle guerre risorgimentali e lo spazio espositivo per l’arte moderna e contemporanea "Complesso del Vittoriano" che vanta ad oggi mostre importanti quali Manet, Renoir, Klee e molte altre.
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PIANO TERRA | 2° PIANO |
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INTRODUZIONE | SALONE I (protagonisti del Risorgimento) | SALONE II (tappe del Risorgimento) |
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INGRESSO
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TRASPORTI Bus
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Terrazza delle Quadrighe: ascensori panoramici |
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Info VISITE GUIDATE
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Info ATTIVITÀ DIDATTICHE Si svolgono attività didattiche e visite guidate su prenotazione. Altre attività, sono random, a tema delle esposizioni presenti nel Museo. |
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Gruppi minimo 6 persone, massimo 28 persone |
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