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Al centro di un piccolo giardino in Piazza Manfredo Fanti è collocato l'edificio dell'Acquario Romano, realizzato da Ettore Bernich tra il 1885 e il 1887.
Il progetto iniziale prevedeva di destinarlo ad acquario e stabilimento di piscicultura, secondo l'idea dell'esperto Pietro Garganico e secondo un preciso orientamento politico che puntava a fare di Roma una città della scienza.
Tuttavia, già a partire dai primi anni del Novecento, il palazzo non venne più usato come acquario (probabilmente per via degli alti costi di manutenzione), ma come teatro e sala cinematografica.
Dopo alcuni decenni divenne magazzino del Teatro dell'Opera; quindi, in seguito a nuovi restauri tra il 1986 e il 1990, adibito a spazio per mostre, concerti, rassegne di video e istallazioni di artisti contemporanei.
A causa dell'utilizzo polifunzionale che ne è stato fatto, l'Acquario Romano subì profonde trasformazioni strutturali e per questo oggi non conserva il suo aspetto originale, ellittico e classicheggiante. Nel giardino sono ancora presenti i ruderi di edifici di epoca romana e il terrapieno delle mura serviane che un tempo attraversavano tutto l'Esquilino.
Dal 2002 è sede dell'Ordine degli Architetti e di una nuova e importante istituzione culturale, la Casa dell'Architettura, la cui principale attività è quella di promuovere l'architettura romana, e contemporanea in genere, a livello nazionale e internazionale attraverso esposizioni, premi, conferenze, incontri e iniziative di varia natura.
INGRESSO ![]()
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TRASPORTI ![]()
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![]() Occasionalmente si svolgono mostre, conferenze, convegni, seminari, workshop. |
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Info VISITE GUIDATE ![]()
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Info ATTIVITÀ DIDATTICHE
![]() ![]() Non si offrono attività didattiche |
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![]() Per visite guidate fino a 6 / 7 persone non è necessaria prenotazione |
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