Il Mausoleo di Elena, madre dell'Imperatore Costantino (274 - 337 d. C.), fu eretto per la sua sepoltura all'interno della proprietà imperiale fuori la Porta Maggiore, oggi via Casilina.
Il mausoleo sorgeva sopra il cimitero della guardia imperiale degli equites singulares che in epoca costantiniana si era ormai disciolta. Originariamente la struttura era coperta da una cupola cementizia, la pianta era circolare e sulle pareti perimetrali si aprivano nicchie alternativamente semicircolari e rettangolari. La nicchia maggiore, quella posta di fronte l'ingresso, ospitava il grande sarcofago in porfido trasportato al Laterano nel XI sec. ed oggi conservato in Vaticano. L'Edificio fu abbandonato alla rovina dopo la traslazione delle reliquie di Sant'Elena nella chiesa dell'Ara Coeli al Campidoglio.
Nel Medioevo fu usato come abitazione.