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            MAPPA TOPOGRAFICA
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  Hendrik Christian Andersen, scultore, pittore e urbanista statunitense di origine norvegese, viaggiò in Europa dal 1893 con l’intento di studiare arte e finì per stabilirsi per il resto della sua vita a Roma. 
Quando Andersen morì nel 1940, donò la sua casa e le sue opere al Governo Italiano, che sottopose il palazzo a restauro e ne fece un museo.
Oggi nel museo sono conservate oltre duecento sculture di diverse dimensioni, oltre duecento dipinti e oltre trecento opere grafiche.La collezione è quasi interamente incentrata sull’utopia di Andersen di una nuova e moderna "Città", che fosse sede internazionale di un laboratorio di idee nel campo delle arti, della filosofia, delle scienze, della religione e della cultura fisica.
Il museo ospita, inoltre, esposizioni temporanee dedicate ad artisti stranieri dell’Ottocento e del Novecento, ma anche artisti contemporanei.
L’istituto, con la Raccolta Museo Manzù ad Ardea, il Museo Praz e il Museo Boncompagni Ludovisi, è collegato alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna.
    



 
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 INGRESSO 
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           TRASPORTI 
 
 
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           Occasionalmente si svolgono mostre, convegni e conferenze: per maggiori informazioni telefonare al n. 06 32298302.  | 
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		   Info VISITE GUIDATE   | 
        
		    Info ATTIVITÀ DIDATTICHE
		    - I Servizi educativi  offrono un programma di attività differenziato, con l'intento di sviluppare la conoscenza e l'apprezzamento della casa museo e delle sue collezioni; si propongono attività di laboratorio per le scuole e per il pubblico adulto, per favorire un approccio consapevole alle opere e incrementare il dialogo con i visitatori.  | 
      
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           Visite guidate gratuite per il pubblico adulto sono organizzate in occasione di eventi speciali (Settimana della Cultura, Giornate Europee del Patrimonio) e delle mostre temporanee.  | 
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